Ruby fa il salame in compagnia

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Al sorgere del sole Gaia, Ruby e Greta si alzarono e Gaia rifece i letti. Sua madre le aveva insegnato che il letto andava sempre rifatto come segno di educazione, anche se dell'eduzione poco contava quando poi non sarebbe dovuto salvare la persona a cui si voleva bene.

Ruby scese nel ristorante, dove un uomo con una maglia verde, bretelle e pantaloni bianchi con una scarpa da riccone, parlava con Nikora. Ruby non ne vedeva il volto ma già se ne era innamorato. Se solo avesse avuto un bel viso allora sarebbe stato perfetto.
I due chiacchieravano tranquillamente.
Poi lui di girò.
-Tutto ok?- chiese il ragazzo facendo arrossire Ruby.
-Volevo salutare Nikora e ringraziarla. Siamo state felici di aver potuto avere ospitalità per la notte.- disse Ruby facendo un piccolo inchino con la testa.
-Io sono Shun, cavaliere di Andromeda. Ma puoi chiamarmi Andromeda.- disse il ragazzo baciando la mano di Ruby da vero signore.
Ruby arrossì di nuovo. Il bellissimo azzurro dei suoi occhi esaltava il verde chiaro dei suoi capelli.

Si udì bussare alla porta del ristorante e Greta entrò felice come non mai.
-La tua sorellina?- chiese Andromeda curioso prendendo la piccola sulle spalle e facendola volare un po'.
-No, la cugina di un amico.- disse rispose Ruby.

Dalla finestra entrò un vento freddo e una follata ghiacciò tutto. Nikora fu un blocco di ghiaccio in pochi istanti.
-Nascondetevi.- disse Ruby materializzando la balestra.
Dalla finestra uscì Mewtwo.
-Mai far fare ad altri ciò che devi fare da solo.- disse molto innervosito poi si girò sperando di non essere sola. Notò che effettivamente non era sola, ma anche che Andromeda non era così tanto signore da non sporcarsi le mani.
-Sparisci, altro da fare?- gli chiese Ruby. Intanto Andromeda indossava un'armatura magenta con una piccola fascia in testa e sulla fascia una specie mezza luna. Impugva della catene.
Greta prese il bastone della scopa ed iniziò a usarlo su Mewtwo.
- Volete farvi male, vi accontento.-disse Mewtwo.
Tempestivamente Andromeda ordinò alla sua catena di porsi a difesa di Ruby e Greta.
Mewtwo non ci vedette più dalla rabbia.
-Ti diverti Andromeda?- fece Mewtwo annoiato. Il pokemon, che da prima voleva solo colpire le due ragazze con un colpo si ritrovò a legarle come dei salami.

Gaia che aveva sentito delle grida era scesa di corsa e trovò Andromeda, Ruby e Greta legati insieme come dei salmi.
-Ma tu oltre il fattorino fai anche il salumiere?- rise Gaia sciogliendo Nikora.
-Che succede?- chiese la donna. -Ti spiego dopo. Porta Greta al sicuro.- disse Gaia sciogliendo anche i tre salami. Nikora appena presa Greta scappò in cucina. Gaia gurdò il pokemon che sembrava molto spazientito, forse anche troppo per i suoi gusti.
-Ora noi ammasso di non so cosa tu sia fatto.- e Gaia iniziò a tiragli fulmini e saette mentre Ruby aiutava l'amica con frecce avvelenate. Andromeda non credeva ai suoi occhi. Sapeva che Mewtwo era un pokemon molto forte, seppur l'unico della sua specie. Talmente forte che ora si faceva battere da due sconosciute qualsiasi. Poi l'attenzione del ragazzo cascò s'una mensola che Nikora aveva messo per appendere delle piante.
-Vai catena!- disse Andromeda lanciando la catena contro la mensola. Le piante caddero Su Mewtwo facendogli perder i sensi. Quando poi il pokemon fu a terra, la mensola finì il lavoro.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora