Avvisi notturni

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Yuri e Rina insieme erano una bomba. Il loro talento era unico e straordinario.
-Grazie!- fecero le cinque ragazze. Si erano esibite in una serie di canzoni favolose.

Fiore di Luna continuava ad essere nervoso come se il suo Sirio lo stessero uccidendo sotto i suoi occhi.
-Non ti conosco bene, ma tu sei triste. Fiore di Luna che hai?- chiese Andromeda.
-Sai, Dhoko prima di partire mi disse che aveva un brutto presentimento. Diceva che colui che siede come sommo sacerdote, è peggio di chi sedette al tempo della corsa alle 12 case.- rispose lei preoccupata.
-Il maestro di Libra ci ha sempre e se non ha potuto farlo ora avrà avuto i suoi buoni motivi.- disse Andromeda. Nella sua mente però tornò in mente tutto il dolore causato dal sommo sacerdote dell'epoca.

Quella sera Andromeda si ritirò a dormire molto presto. Nel sogno si trovava sulla spiaggia con un costume nero e la sua migliore amica dei tempi dell'addestramento, Nemes. Anche lei con un costume nero.
-Andromeda mi senti? Andromeda?- riserva una voce.
-Nemes, ma...- fece Andromeda prima d'esser interrotto.
L'immagine di Nemes era ora nei suoi abiti quotidiani.
-Andromeda il sommo sacerdote non è chi dice d'esser. Mi ha fatta rapire da un angelo ed ora sta mandando un sicario a cercarvi. Scappa.- fece Nemes.
La scena cambiò stavolta non era sulla spiaggia ma ora, Andromeda, era in piscina e due ragazzi gli si avvicinarono.
-The freddo?- fece uno dei due.
-Chi siete?- fece Andromeda.
-Io sono Masahiro, da solo un bacio a Rina da parte mia.- disse uno dei due.
-Ascoltami, siete in pericolo. Avvisa le ragazze, il sommo sacerdote ha mandato un sicario. Dovete scappare.- s'intromise Nemes. Andromeda si bloccò di colpo.
-Non ti preoccpare usa questa, contiene una cosa che Gaia potrà usare per aiutarvi.- disse l'altro ragazzo. -Digli che la manda Timothy.- disse io ragazzo baciando una pergamena e consegnandola ad Andromeda.

Andromeda si svegliò di colpo e mise la sua armatura. Dal momento che era riuscito ad ottenere una soffiata di quel tipo era giusto avvisare le amiche dell'imminente attacco e far evacuare l'area. Fiore di Luna aveva fatto scappare tutti dalle proprie tende, Yuri e Hippo avevano iniziato a prepararsi per la battaglia. Erano gli unici guerrieri oltre Andromeda e le sue amiche. L'accampamento era in parte casa loro. Doveva difenderla.
Tutte le ragazze si svegliarono subito il trambusto causato dalle catene di Andromeda era insopportabile. La prima ad alzarsi fu Gaia, seguita da Sakura.
-Andromeda che fai?- fece Sakura. Andromeda raccontò tutto alle due ragazze.
-Allora la sveglia è obbligatoria per tutti.- fece Sakura dando un pugno al suolo. Tutti guardarono male il ninja medico.
-Ma sei matta?- fecero Andromeda e Gaia.
-No sto dando l'allarme terremoto.- disse Sakura. La sua idea si dimostrò giusta quando meno di dieci minuti dopo il pugno al suolo tutti erano lontani dall'accampamento.

Qualche minuto dopo Hippo e Yuri erano pronti all'imminente battaglia, Gaia aveva decifrato la pergamena e Sakura era pronta a fare la guardia a Greta.
All'orizzonte, in lontananza un uomo con una tunica nera a nuvole rosse avanzava verso l'accampamento. Chi era quell'uomo? Ma non era solo inquietante la sua avanzata, erano inquietanti i suoi occhi rossi.
Chi era dunque quel tipo?

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora