Sebastian si unisce alla corsa

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Sebbene il sigillo che Orochimaru aveva insegnato a Sakura stava avendo gli effetti sperati, non s'immaginava nessuno ciò che accadde dopo.

Orochimaru cadde in ginocchio piangendo e non riusciva a parlare.
-Perdonate il mio orgoglio, ma non potevo venir meno ai miei doveri.- disse Orochimaru.
-Sei un debole per essere un sacerdote di Arceus.- disse una voce all'esterno.
-Mio cavaliere, qual buon vento ti porta?- chiese Isabel.
-Mia dea, il mio dovere di coach della Psico Gym mi porta, oltre il mio dovere di vostro cavaliere.- rispose la voce.
-Ragazzi, vi presento Virgo, il cavaliere della Vergine. - disse Andromeda indicando un uomo dai lineamenti femminili e una lunga capigliatura bionda.
-Cavaliere di Virgo, mylady sta bene non vi preoccupate. Ora verremo nella vostra palestra.- rispose poi Andromeda. Rina si guardò intorno e si rese conto che Virgo non era solo. Dietro di lui un'ombra di stagliava cupa e serena allo stesso tempo. Una creatura misteriosa o un uomo di buona volontà? Chiunque fosse meritava di essere visibile.

Nel mondo reale nel frattempo le cose non procedevano bene. Amos più volte aveva tentato, dall'arrivo di Orochimaru di collegarsi con i ragazzi, ma niente, non c'era riuscito.
-O mi rispondono o io entro in questo fumetto e gli tiro le orecchie.- disse Amos.
-Calmati Amos. Ho fatto una chiamata in giro, tua figlia è in una botte di ferro e piena di cuscini, ma se non ti fidi c'è Cedric che mi deve un favore.- disse Melanie.
-E va bene, però voglio qualche informazione. - rispose Amos.
-Cedric so che mi spii da un po' vieni fuori!- strillò Melanie con tutta la voce che aveva in corpo e tra lucine azzurre e lucine violacee apparvero due ragazzi, Cedric che era un uomo molto ben curato e vestito di bianco, e Sebastian, un giovanotto vestito bene quanto Cedric ma di nero, ed aveva lunghi capelli neri ed un faretra in spalla piena di frecce.
-Amos, vecchio amico mio, tu sai che è sempre un piacere aiutarti, e poi devo far fare un po' di pratica al giovanotto. Saremo anche un Anziano ed un AN, ma insegnadogli il mio vecchio lavoro gli insegnerò il suo.- disse Cedric.
-Aspetta lui andrà diretto dalle ragazze, Mirko lo aiuterà con i nomi, ma tu vecchio amico mio, per te ho un altra richiesta, prova a far ragionare Dark M. Si crede un dio, l'uomo più vicino ad un dio senza capire che non è neanche lontanamente vicino. Si comporta solo come te quando eri dalla parte sbagliata della squadra. Se non riesci, raggiungi il gruppo coi ragazzi.- gli disse Amos. Cedric in effetti ricordava di aver fatto molte cose di cui si pentiva ora, ma per amore di Angela, una delle due coscienze di Gaia, meglio nota Angelique.

Nel fumetto intanto gli ordini di Amos non tardarono ad arrivare. Uno sciame di lucine viola si mise tra Virgo e il gruppo.
-Ruby, hai chiesto i rinforzi?- chiese Gioia.
-No, sono visite per me.- disse Ursula. Dalle lucine uscì un ragazzo, Sebastian, che obbediente alle richieste di Amos si era precipitato dal gruppo, sorprendendo tutti con un mazzo di rose ed una bottiglia.
-Ursula, mi sei mancata!- disse il nuovo arrivato. Ursula e Sebastian si baciarono.
-A, il tuo preferito.- disse Sebastian indicando la bottiglia.
Ed ora? Il gruppo era numeroso ma sarebbe bastato? Cosa sarebbe accaduto nella palestra di Virgo? Tante domande ma una sola risposta, due AN avrebbero potuto solo aiutare il gruppo ad arrivare prima da Dark M.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora