I pesci di Hanon

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Intanto il team di Mur era giunto nella palestra dell'Acqua. Una simpatica ragazza dagli occhi azzurri sorrise all'ingresso. Saltò Mur con grande riverenza e si precipitò nel tornare a contemplare una vasca piena di pesci.
-Scusi signorina è lei il Water Coach?- chiese Cedric.
-Si, sono io- disse la ragazza.
-Mi chiamo Hanon.- aggiunse i seguito.
-Cosa ti rende così triste Hanon? Non mi sembri tu!- fece Angelique.
-Infatti non mi sento io. Ieri mi è arrivato un regalo da due nemiche, un segno di pace, ma non lo trovo più. E pensare che aveva anche scelto un bellissimo nome per lei, Ambra.- disse Hanon giù di corda.
-Posso cantare per te?- chiese Angelique.
-Ok.- disse Hanon.
Angelique sapeva di potersi fidare di Hanon, così decise di giocare d'astuzia. Scelse 'Portami Con Te'. E non appena Angelique iniziò a cantare i pesci nell'acquario presero a saltare e ballare, come se fossero ad una festa.
Un pesciolino azzurro nell'angolo sembrava triste ma Mirko non poté non essere triste per lui. Un piccolo pesce azzurro con le pinne gialle.

Hanon si avvicinò a piccolo pesciolino blu, lo guardò teneramente e gli accarezzò la testa.
-Povera Ambra. Chissà quanto avrai avuto paura.- fece Hanon.
-Non ti ricorda qualcuno?- disse Cedric.
-Si, Vermio coi suoi serpenti.- rispose Mirko facendo ridere tutti i presenti.
-Ragazzi, non so come ringraziarvi.- disse Hanon. Mur sorrise. Chi pensava che Angelique conoscesse questi trucchi?
-In effetti una cosa ci sarebbe, se non fosse chiedere troppo.- fece Angelique. Tutti iniziarono a guardar male la ragazza come se avesse detto la cosa più strana del pineta. Non che ci fossse nulla di strano, ma essendo l'unica ragazza del gruppo era un obbiettivo molto semplice per gli scherzi del gruppo.
-Bhe chiedi pure.- le rispose Hanon girandosi. Si aggiustò i capelli con due mollettine gialle.
-Sai qualcosa della perla di bronzo?- chiese Angrlique mostrando, all'interno di una nuvoletta di vapore, il ciondolo che Gaia. La faccia Hanon rimase un po' e perplessa.
-Non sono io se è questo di ti stai chiedendo, ma un mi carissima amica. Vedi lei non riesce ad usare bene la sua perla.- spiegò Angelique. Hanon fece una faccia più sollevata.
-Sai, mia giovane amica mia, si dice che le perle perdute non siano tanto diverse dalle sette perle delle principesse sirene, ma loro, prima di essere perdute erano il fulcro di tre armature, la loro lontananza da esse le andebolite ed ora solo i figli dei tre segni zodiacali rappresentati dalle tre armature possono riportarle al loro staro originale. La perla di Bronzo è diversa, essa ha un potere che le altre non hanno, si dice che anticamente sia stata forgiata per una principessa dai capelli viola, ma che lei morì prematuramente, e di conseguenza, essendo un arma potente consegnata al sommo sacerdote. Ella infatti ha poteri curativi. E questo è tutto quello che so!- rispose Hanon.

Il gruppo non fiatò. Era incredibile non credevano alle loro orecchie, eppure Cedric sembrava quello meno sconcertato di tutti.
-Ora se posso te la posso io una domanda? Anche le altre hanno poteri?- chiese Cedric.
-Purtroppo no.- rispose Hanon.
-Ok, noi andiamo. Grazie Hanon della tua disponibilità- disse Mur che salutò il coach.
Una volta che tutti ebbero salutato Hanon Muro li teletrasportò tutti alla loro prossima meta.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora