Serpenti umanoidi

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Tisifone non era tipo da obbiettare ma una domanda le sorse spontanea, quasi come uscisse direttamente dal cuore.
-Perché? - chiese Tisifone.
-Perché sento che potrai, contrariamente a Castalia, offrirmi un bello spettacolo. Uno spettacolo da urlo.- disse Orochimaru.

Intanto nelle sue stanze Dark M guardava il match diverto. Tisifone aveva già iniziato ad assestare colpi,ma senza prendere Gaia.
-Mi annoio, mettiamo un po' più di brio. Tisifone diventi metà serpente, o meglio ancora metà cobra.- disse Dark M davanti ai suoi prigionieri scoppiando a ridere.
-Gaia è più forte di te.- disse Timothy mostrando i canini.
-Appena libera assaggerai la mia frusta.- gli gridò Nemes.
-Se potessi ti prenderei a pugni.- Aggiunse Masahiro.
-Non vi preoccupate anche i vostri amici avranno di che divertirmi.- rispose il mago.
-Sei un folle per quanto vuoi tenermi qui. Libera almeno questi ragazzi.- fece una voce di una donna, una donna che aveva timore per le vite di di Timothy, Nemes e Masahiro e non per la propria.
-Hai avuto la tua chance, ora tocca a me.- fece Dark M.

Nella palestra delle Leggende, Tisifone iniziò uno scontro corpo a corpo con Gaia. Gaia ricordava la prova di Ruby contro Candy, ma non immaginava che a breve lo avrebbe fatto anche lei. Durante il combattimento però il tempo pare fermarsi. Ad tratto Tisifone iniziò a trasformarsi sotto gli occhi increduli di Ursula che non sapeva come fosse possibile una cosa del genere. Quando il tempo riprese a scorrere, Ursula aveva una faccia sconvolta e Tisifone era diventata in parte un cobra.
-Cosa? Non si era detto niente trucchi?- fece Gioia.
-Non è un trucco, puzza di incantesimo.- fece Mirko.
-Ho avuto una stasi temporale, un incantesimo, anzi una maledizione, una maledizione potente.- disse Ursula. Nessuno credeva alle proprie orecchie. Una maledizione.
-Gioia, Ruby e Usrsula aiutatemi, Sakura pronta a medicarci, Mirko ed Andromeda, portate tutti fuori.- disse Gaia
-Non resterò a guardare, Sakura vieni da me! Ora!- fece Orochimaru.
- Cosa c'è?-chiese Sakura.
-Pronta ad imparare il sigillo del cobra?- fece l'uomo.

Sakura non aveva mai lavorato con Orochimaru, ma volle dargli ugualmente fiducia. Fiducia che però avrebbe dovuto dimostrarsi ben riposta.
-Hai un colpo solo. Devi assicurarti che siate vicine al punto giusto. Poi evoca un animale ed insieme usate il sigillo. Ricorda i cinque movimenti di mano. Maiale, serpente, drago, serpente, maiale.- le disse Orochimaru.
-Tecnica del richiamo!- fece Sakura.
Tra una nuvoletta di fumo bianco apparve Katsuyu, che con molto garbo e rispetto, salutò tutti i presenti. Sakura non perse tempo e spiegò per filo e per segno tutto a Katsuyu.
-Maestro Orochimaru, ma ne siete sicuro?- chiese la lumachina.
-È purtroppo necessario. Eseguite.- disse Orochimaru. Poi invocò il chakra si punse il dito con un kunai e richiamò un serpente molto grande.
-Dobbiamo aiutare- disse Orochimaru. Il serpente che aveva evocato non era molto felice, ma tentò di farsi piacere la cosa ed i due aiutarono a far legare ciò che era diventata Tisifone. Molto sangue coprì il pavimento e nessuno era riuscito a non ferirsi.

-Sigillo del Cobra!- fece Sakura appena certa che le sue amiche non rimasero immischiate nell'area di un sigillo che Sakura non aveva mai usato.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora