Cercasi Mikeru disperatamente

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La canzone di Rina durò e durò a lungo. Mikeru invece riuscì a riprendersi. I Semisage erano liberi e per ora non c'erano altri problemi. Ameno finchè Mikeru non iniziò a mollare colpi di flauto traverso contro la sirena.
Molto presto Rina si accorse che Mikeru non la stava attaccando.
Ruby, Gaia ed Andromeda si avvicinarono a Rina che fece cenno ai suoi amici di abbassare la testa.Ombre nere volavano dalle loro spalle.
-Sono kunai. E quello è Sasuke.- disse Andromeda. Si sentiva un po' di preoccupazione in lui.
-E quella? Quella lì chi è?- chiese Ruby.
-Karin- rispose Rina.

-Karin, puoi occuparti dei precedenti avversari di Mikeru. Sai non vorrei sorprese.- disse Sasuke.
Ma proprio in quel momento Mikeru sparì senza lasciar traccia, irritando Sasuke.
-Karin prendi quei ragazzi. Voglio fargli delle domande. - disse Sasuke. Ma lui non voleva sapere i loro nomi. Come li avrebbe interrogati? Eppure Karin non sembrava minimamente interessata.

-Scusa ma perché fai così, che ti abbiamo fatto noi?- chiese Ruby.
-Avete combattuto con lui.- disse Karin, Sasuke invece guardava quasi divertito senza parlare.
-Mi han detto che quella pazza coi capelli rosa gira con voi?- disse Karin cercando Sakura. Sasuke tirò uno schiaffo a Karin lasciandole una manata sulla guancia.
-Sarà anche pazza ma per te è una degna avversaria, rispettala.- disse Sasuke rimproverando Karin. I due si guardarono a lungo negli occhi come se comunicassero col pensiero. Solo un sguardo e Karin aveva ricevuto ordini.
-Legale, Mikeru le vorrà e per allora noi lo attenderemo.- ordinò Sasuke freddo e distaccato come sempre.

-Sasuke, quanto tempo!- disse Sakura sarcastica. -Karin ancora fai le tu pozioni da due soldi?- chiese poi Sakura alla rivale.
Sebbene Ino fosse sempre stata in competizione con lei, Sakura non sopportava l'idea che una rossa potesse prendersi Sasuke.
-Chi ti credi di essere? Io sono un medico migliore di te!- rispose Karin a tono. Tra le due volarono, con uno sguardo, fulmini, tuoni, lampi e ogni sorta di insulto e accidenti che potevano dirsi. La loro rivalità era senza uguali su tutta l'isola. Sasuke, seppur divertito dalla scena, temeva in cuor suo per l'incolumità delle ragazze. Temeva per l'amica di gioventù quanto per il suo medico. Egli era in bilico.
-Dottoressa preparati. - disse Sakura scagliandosi contro l'avversaria.

Rina si sentiva scomoda voleva slegarsi il prima possibile. Andromeda provava a forzare il lucchetto che teneva il gruppo bloccato. Mentre questo avveniva Gaia e Ruby pensavano a Greta ed al fatto che fosse rimasta sola.
-Ma quello non è il peluche di Greta?- disse Andromeda indicando un Pikachu di pezza che fluttuava alle spalle di Sasuke.
Da dietro il peluche uscì la piccola Greta con una chiave.
-Ora vi aiutiamo noi.- disse Greta, bisbigliò qualcosa al suo Pikachu di peluche ed iniziò a far partire una scarica di elettrica contro il lucchetto, una scarica ad alta tensione tale che dopo dieci minuti. Andromeda prese e ordinò alla sua catena di scaricare quanta più tensione possibile sul lucchetto liberando, non solo il gruppo ma anche la furia di Ruby che iniziò a far scrocchiare ogni singolo osso delle mani e del collo.
-Voglio picchiare personalmente quel buffone di Sasuke.- disse Ruby.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora