La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola Greta

Selfie col morto

Sarebbe bello dire che l'aspirapolvere avesse funzionato ma così non fu. O meglio non funziò al meglio. Più di una volta fece qualche puff di troppo e molti rumori degni del peggior catorcio in circolazione. Caso volle che sia Ruby che Sasuke erano un po' a corto di energia e di poteri.

Sakura si guardò a destra ed a manca per cercare qualcosa che potesse atterrare Sasuke. Cosa avrebbe potuto tirargli? Tutti gli accidenti del mondo non erano sufficienti per quello che aveva, o meglio che stava facendo. Accanirsi contro due sue amiche solo perchè si erano difese dagli attacchi di Mikeru? Sasuke avrebbe fatto bene a non scendere di lì perchè, seppur Sakura lo amava, una cosa del genere non gliela avrebbe perdonata.

-Sasuke vediamo se due persone ti soddisfano.- disse Gaia che a fatica era arrivata a cavallo di un aspirapolvere che poteva essere tranquillamente quello di sua nonna.
-Vediamo, stupitemi!- disse sarcastico.
-Vedrai, Ruby le frecce che tu sai e la mossa che piace a Greta insieme.- disse Gaia. Sasuke non capiva, ma pazienza. Sapeva di esserlo cercato, e purtroppo nulla lo avrebbe salvato. O così credeva lui.

A terra Ino, l'amica di Sakura, stava arrivando con dei grossi mazzi di fiori.
-Ciao Sakura, anche tu qui? Non sapevo cantassi.- disse Ino.
Ino era una bionda dagli occhi azzurri e molto attenta alla moda, sebbene lavorasse nel negozio dei suoi genitori. Era dopo i corsi fatti con Sakura e il suo maestro diventata brava anche come medico ninja.
-Ino vuoi farti un selfie con Sasuke?- chiese Sakura con un pizzico di cattiveria.
-Cosa hai in mente?- chiesero Rina ed Ino in coro.

-Ruby, Gaia atterrate. Non potete farcela.- gridò Sakura facendo un cenno che avvertiva le ragazze che era una bufala. Una bella bufala. Nessuno dei tre in aria sapeva che cosa stava per accadere. Ino a terra si era già messo all'opera. Fece un cerchio con le mani.
-Capovolgimento spirituale- disse Ino. Sasuke svenne tornando normale mentre Ino era priva di sensi.
Sasuke si rialzò molto presto.
-Sakura pronta per i selfie?- fece Sasuke con la voce di Ino.
Tutti guardarono Sasuke e Sakura con la bocca aperta.
-Non è Sasuke è Ino. La sua tecnica speciale ti scambia il corpo con un'altra persona.- spiegò Sakura.
Ino spiegò poi il piano a tutti. Allora una folle idea balzò dalla mente di Sakura a quella degli altri.

Ino avrebbe usato il corpo di Sasuke per una serie di selfie, con Sakura, e col suo corpo, e con tutti in ogni posa immaginabile. Fu impossibile non svegliare Karin.
-Ok, Ino ci siamo divertite abbastanza.- fece Ruby. Ino obbediente prede e lasciò il corpo di Sasuke al suo proprietario.

Sakura, appena Sasuke si svegliò, gli raccontò che fu colpito da un fulmine.
-Sakura, ci credo poco che un fulmine mi abbia colpito. Tuttavia sei troppo noiosa per mentire, o meglio per mentirmi.- disse Sasuke facendo arrossire la ragazza. Karin incrociò le braccia sdegnata e offesa per non avere avuto neanche un'attenzione da Sasuke.
-Ora andiamo, le piume di Mikeru contengono perle preziose, perle che manderanno in verde il conto dell'Alba. Sarà la mia prova d'iniziazione.- disse Sasuke salutando Sakura.

Li le strade delle due squadre si divisero ma Ino e Sakura ora avevano un segreto, un segreto tra loro, il corpo di Sasuke ed i loro telefonini.