Il Gyrados del Tempio

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Una volta prima di partire Sakura avrebbe portato di tutto ma ora poteva solo due cambi. Tutto il resto erano medicine. E l'occasione di usarle fu per un Gyrados. La sua amica era affianco a lui.
-Se Potete salvatelo!- piangeva la ragazza. Sakura si inginocchiò guardando il pokemon e visitandolo come le aveva insegnato il suo maestro. Sakura a ripensare a lei socchiudeva gli occhi. Tutti i bei ricordi, tutta la fatica che aveva fatto non le sembravano altro che momenti unici, le mancava il suo maestro. 

-Allora il tuo Gyrados sta bene, è solo molto affaticato, gli servono alcune cure che io non ho. Mi servono alcune erbe mediche particolari.- disse Sakura dopo aver fatto la diagnosi.  
-Solo stanchezza?- chiese la ragazza alzando un sopracciglio.  
-In realtà un'altra cosa c'è. Gyrados è una femmina ed è gravida. E' prossima al parto.- rispose Sakura. Prese poi delle pasticche.  
-Mettile queste due in bocca. Le daranno sollievo.- disse Sakura.
-Chiama una mia amica che me le porterà. Intanto Gyrados deve stare a riposo.- disse Sakura.
-Fai del tuo meglio.- gli rispose la ragazza.

Sakura si allontanò poco dopo ed iniziò a chiamare la sua amica.
-Pronto Ino?- fece Sakura.
~Ciao Sakura, dimmi. È tanto che non ti sento.~ rispose Ino.
-Ti ricordi quel favore che mi dovevi? Ho bisogno che tu me lo restituisca. Mi servono alcune erbe mediche per una Gyrados gravida.- disse Sakura dicendo alla sua amica quel che gli serviva.
~Ok, arrivo appena fatto~ rispose Ino dopo la lunga lista di ingredienti.

Sakura aveva ordinato esplicitamente riposo e per la futura mamma. Tutto il confort che era possibile le fu concesso in un batter d'occhio. Rina e Greta cantavano per allietare il pokemon e Gaia preparava dei bagnoli caldi che Andromeda e Ruby mettevano sulla fronte di Gyrados. Stranamente la ragazza che era con Gyrados non sembrava in ansia ne nervosa.

Ruby e Gaia chiacchieravano del più e del meno cercando di impegnare il tempo come meglio potevano.
-Andromeda per piacere ci portereti un po' di frutta fresca per il cucciolo?- chiese Gaia. Ma Andromeda scoppiò a ridere. E non solo lui, ma anche Sakura e Rina.
-Tutti i pokemon fanno le uova. È un processo lungo e che deve verificarsi al buio.- disse Gyrados riuscendo finalmente a dire qualcosa.
-Inizia il processo, copritela- disse Sakura.

Tutti aiutarono Sakura a coprire Gyrados che aveva iniziato a gridare in preda ai dolori del parto.
-Sakura rimuovi delicatamente le uova.- fece pronto a raccoglierle.
-Ok- disse il medico. Aveva passato anni ad allenarsi sulla rianimazione con pesci più o meno grossi, quanto poteva essere diverso un Gyrados da un pesce? Non lo sapeva eppure Sakura operava sul pokemon senza problemi.
Quando riemerge poi la ragazza che era con loro stava sparendo tutta avvolta da una luce rosa che indusse numerosissime domande in Sakura ma la più grande di tutte era se Gyrados stesse bene o meno.
La luce bianca irradiava molto calore e sensazione di aver fatto una buona azione. Chi era dunque realmente quella ragazza? Quale stregoneria era mai quella luce? E la ragazza dove era finita? Tante domande stringevano in una ferrea morsa Gaia e tutti gli altri. Morsa che era tenuta insieme da una sola domanda, chi era  dunque quella presenza amica? O era una presenza di altro tipo? Il silenzio della catena di Andromeda era sospetto, tanto che il ragazzo si chiedeva chi ci fosse oltre la luce.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora