Attacco alle quinte

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Prima di andarsene Mimi prese Gaia per un braccio.  
-Tu sai chi siamo eppure non detto nulla. Perchè?- le chiese.  
Ma Gaia non rispose. Sheshe si avvicinò.  
-Per sdebitarci vi dirò una cosa. Mikeru era qui. Se lui è qui uno dei suoi nuovi scagnozzi sarà con lui, non gira mai solo. Preparatevi ad un'attacco.- le disse Sheshe allontanandosi nuovamente.  
-Mimi io voglio essere sincera con te. Io sapevo chi eravate ma non ho parlato. Mewtwo ci da la caccia inspiegabilmente, perdere tempo con scontri inutili non ne vale la pena, anche se l'esito sarebbe andato a nostro vantaggio. Ho troppa stima di voi e del vostro altruismo per non dirvelo.- rispose Gaia fredda e distaccata. In vita sua non aveva mai fatto una cosa del genere. Eppure nonostante le dure parole Mimi pianse commossa.
-Gaia tu vieni dal futuro hai detto, e Sheshe ed io nel futuro ci saremo?- disse Mimi in lacrime.  
-Nel futuro voi ci sarete, ci sarete solo se il tuo altruismo e la tua sensibilità cambieranno il cuore di tua sorella. Voi non siete mai state cattive, ma coloro per cui avete lavorato si. Non permettete alla loro cattiveria di cambiarvi.- disse Gaia.
Mimi si tolse uno dei suoi bracciali e lo dette a Gaia.  
-Ora capisco le parole della tua amica. Io e Sheshe saremo più forti se non canteremo da sole. Prendi questo come porta fortuna, va e chiamaci nel momento del bisogno. Ricorda le Black Beauty Sisters hanno un debito verso di te molto grande, verso te e i tuoi amici.- e detto questo anche Mimi la lasciò. 

- Vieni dal futuro giovanotta?- disse l'uomo angelico avvicinandosi. Gaia lo studiò da capo a piedi.  
-Mikeru!- disse con una sorta di stupore.  
-Sai chi sono, molto bene, posso evitare le presentazioni. Simisage prendetela!- urlò Mikeru. Al suo comando un gruppo di scimmie dal pelo verde fogliame e crestoni iniziarono a tirare calci e pugni, semi e frustate d'ogni tipo. Gaia tentò più volte di difendersi ma invano. Poi una freccia nera sfiorò Mikeru lasciando volare un po' di capelli.
-Scusa, ma gli autografi dopo. Gaia non perdere tempo, prova quello che ti è stato insegnato.- disse Ruby. Gaia inizio ad eseguire 'Dolce Melodia' come se la sua vita dipendesse da quello. Più però Gaia cantava, più pokemon l'attaccavano. Ruby non capiva ma Gaia si. Sapeva chi era Mikeru e quale era il suo problema.  
-Colpiscilo al petto, colpiscilo ora!- gridava Gaia appena smesso di cantare. Ruby non capiva ma fece come l'amica le aveva detto.

Frecce e fulmini volavano ed un frastuono risunava nelle quinte della gara. Fulmini e frecce volavano contro i Simisage senza ferirli.
Il caos generato attirò l'attenzione di molti tra cui Andromeda e Rina.
-Mikeru, fermati o te la vedrai con me.- disse Rina.
-Principessa dalla perla verde questa volta sei mia!- gridò Mikeru colpendola con le ali. 

Rina schivò il colpo di Mikeru. E così per una decina di minuti sino a quando Mikeru ebbe forza di andare avanti. Un lancinante dolore al petto colpì la creatura angelica senza lasciargli respiro. Ma Rina sapeva che ciò sarebbe significato che Mikeru sarebbe scappato e i Simisage, dannati a servirlo fino alla morte. Rina non ci sperava ma iniziò a cantare sperando di liberare i pokemon dalla trace di Mikeru. Ma le energie e la poca voce che le erano rimaste sarebbero bastate?

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora