Dragone

10 0 0
                                    

-Dragone, amico mio, quanto tempo che non ti vedo!- fece Andromeda felice di rivedere il suo amico. Era molto infatti che Andromeda e Dragone non si vedevano, da quando quest'ultimo era diventato Dragon Coah.
-Anche per me Andromeda. Dimmi state bene?- chiese Dragone. Poi Andromeda si rese conto che non aveva fatto le presentazioni del caso, nonostante tre Regi a terra, Cedric e Sebastian scomparsi e con Jiraya fuori combattimento.
-Ragazzi lui è Sirio, detto Dragone. Il ragazzo di Fiore di Luna.- fece Andromeda presentando l'amico al resto del gruppo.
-Ti saluta Fiore di Luna, l'abbiamo incontrata qualche giorno fa.- continuò Andromeda.
-Sono felice di vedere che state bene. Venite vi offro un po' d'acqua, del thè e qualcosa da mangiare.- disse Sirio facendo strada.

Sirio era vestito di verde, calzamaglia verde scuro, armatura del dragone verde chiaro. Sembrava il fratello di Rina. Si assomigliavano tantissimo nel fisico.
-Il maestro Jiraya si riprenderà, ho già avvisato la signorina Tsunade. Se ne occuperà lei.- disse Sirio come se percepisse la tristezza di Gioia. Lei era sempre stata emotiva, se qualcuno si feriva, fidanzava, o altro, lei lo percepiva e lo assimilava.
-Come facevi a saperlo?- chiese Ursula curiosa. Ursula aveva letto il pensiero di Gioia, ma Sirio?
-Se avete fatto caso io sono ceco. Non vedo, quindi percepisco tutti i sensi in modo amplificato, l'intuito mi ha detto che qualcuno di voi era in ansia, che era preoccupato.- disse Sirio.
-Sirio come fai a sapere dove vai, a girare da solo?- chiese Mirko curioso.
Sirio indicò i lati della strada.
-Con l'olfatto. Ci sono fiori diversi tra ogni palestra, e con odori diversi, così so verso che palestra mi dirigo. E poi io non sono solo. Nella mia palestra siamo due Coach. Io ed un mio amico. Pegasus.- fece Sirio.

Arrivati in palestra Sirio, fece accomodare i suoi ospiti.
-Andromeda mi accompagni in cucina?- fece Sirio. Tutti si chiesero come mai. Era strano.

-Andromeda, Pegasus, è malato e tu lo sai bene. Se sapessero che è come uno zombie, il sommo sacerdote potrebbe farlo sostituire. Non potete sostenere la prova di Pegasus.- disse Sirio in tono allarmato, e mentre parlava, alle sue spalle, Cedric e Sebastian fecero ritorno. E in quel momento Sirio ebbe un idea.

Tornati nella stanza, Sirio spiegò al gruppo la sua prova e la sua idea. Però Andromeda chiede che fosse presente anche Pegasus.
-Andromeda vai a prenderlo.- disse Sirio. Tutti gli occhi furono poi di lui.
-Vi benderò e colui o colei che siederà alla prova dovrà capire chi è che ha davanti. Semplice.- disse Sirio.

Tutti fecero per un secondo comunella. Chi avrebbe affrontato la prova? Gaia volle offrirsi volontariamente, ma Ruby la bloccò.
-Perché?- chiese la ragazza.
Ruby non rispose. Ursula la guardò, e senza l'uso della telepatia capì ciò che aveva in mente.
-Vuole, lasciala provare.- rispose Ursula ed il gruppo acconsentì.

-Sarò io a fare la prova. Bendatemi e mettetemi nelle mani di Sirio.- fece Ruby.
-Ok. Molto bene.- fece Dragone.

Dragone prima della prova chiese a Ruby e se le piacesse qualcuno e senza dire che era Andromeda, Ruby cercò di parlare con Sirio.
-Cosa temi?- chiese Sirio. Nessuno sapeva.Come mai una domanda così? Che cosa significava?

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora