La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola Greta

Le catene di Seira

Greta e Gaia entrarono nella stanza. La balconata con Rina e tutti gli altri spiccava in mezzo a luci arancio e rosse. Una bambina dal capo opposto della stanza si avvicinò. Era vestita da adulta con un vestito arancione ed un volto molto triste. Chiunque fosse non doveva e non voleva essere li. Ma chi era?

Dalla balconata di Julian, Rina, aveva riconosciuto la vocalist di Juian altri non era che Seira, la principessa più dalla perla arancione, solo che non sembrava lei, era troppo triste, troppo fiacca per essere lei, eppure era lei.

Intanto sul palco Seira piangeva.
-Cos'hai? Stai male?- fece Greta con la sua innocenza di bambina. Seira si asciugò gli occhi e la guardò.
-Julian Kedives mi tiene intrappolata con delle catene obbligandomi a cantare per lui. Dice che mi libererà quando io vincerò. Ma conosco solo una canzone e a lui non piace. Aiutatemi ragazze.- chiese Seira. Gaia dette un'occhiata alle catene.

-Papà, se sei ancora con lì mandami il libretto degli incantesimi, quello blu.- fece Gaia mentre Seira e Greta giocavano. Julian non capiva, Seira in genere era la prima a cantare, cantare per lui, eppure non riusciva a smettere di giocare con Greta.
Gaia intanto ne approfittava per meditare un piano di fuga per la piccola Seira, non poteva andare con loro, ma poteva scappare.
-Kedives aumento la posta, se vinciamo. Anche Seira deve essere libera. E' solo una bimba. Non può, per leggi del mondo che tu abiti, essere costretta in schiavitù.- disse Gaia.
-Ora Greta, accontenteremo lord Kedives, canteremo la tua canzone preferita, canteremo 'Il mondo è mio' e tu fai Jasmine.- aggiunse poi Gaia. Greta era felice. Ogni volta che non c'era Giuliana a farle vedere gli anime si sentiva sola, così vedeva il film di Aladin.

Le ragazze iniziarono a cantare e Seira era impressionata dalla bravura di Greta. Piccola e talentuosa. Seira sapeva che se vinceva sarebbe stata libera, ma se perdeva non avrebbe avuto la certezza della libertà.
-Ora tocca al mio 'Assoluto amore'. Musica maestro!- disse Seira iniziando a cantare. La sua musica allietava le due sfidanti ma, si accorsero di una cosa, stava stonando e volutamente. Perchè? Era una sirena non avrebbe avuto senso stonare.

-Ok, è chiaro che Seira ha perso!- disse Kedives.
-Per il tuo bene, spera che vincano la prossima prova!- aggiunse poi. Gaia ora vedeva le catene che tenevano legata Seira. Funi metalliche che non le davano scampo, ne libertà di movimento.
Seira e Greta si guardarono, l'intensità dei loro sguardi era molto forte. Erano in pochi minuti diventate amiche, senza neanche conoscersi. Erano amiche e quindi Seira andava salvata.

-La sua sorte è nelle vostre mani. Ora venite e ditemi chi dei tre rimasti nel vostro gruppo affronterà la mia terza prova?- chiese Kedives molto irritato. Nessuno da quando egli aveva riscattato la villa di famiglia era riuscito a superare più di una prova. Che il tridente fosse solo un pretesto? Non riusciva a credere che per un tridente d'oro dei mortali si spingessero a tanto. Nessuno aveva mai osato tanto. Ma Kedives non si dava per vinto, c'era l'ultima prova.