Il concorso dei quintetti

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La notte passò veloce ed il gruppo si mise in viaggio. Arrivarono ad un gazebo dove un Darkrai prendeva appunti. La curiosità di Ruby era molto forte. Come mai un Darkrai prendeva appunti? E chi erano le due ragazze che litigavano con lui? Una serie di domande s'innescarono nelle teste dei ragazzi che si avvicinarono, un po' incuriositi ed un po' preoccupati.

Al gazebo due ragazze stavano discutendo con Darkrai come se il pokemon non avesse di meglio da fare che stare lì. Quando i ragazzi arrivarono trovarono le due ragazze imbufalite e Darkrai annoiato.
-Mimi, Sheshe. Che ci fatte qui?- fece Gaia.
-Ci conosciamo?- disse Sheshe un po' perplessa. Rina invece sorpresa di rivedere Mimi. Erano tanto che le due non si vedevano. Da quando, inspiegabilmente per l'una e per amicizia l'altra, il duo aveva risparmiato la vita di Rina e di altre sue amiche.
-Lei quindi è tua sorella? Finalmente la conosco.- fece Rina.
-Sono Sheshe. Piacere.- disse Sheshe. Era una ragazza alta con i capelli castani, quasi rossi. Due occhi azzurri si vedevano tra i capelli della ragazza.
-Il piacere è mio.- disse Rina.
-Vi presento alcuni amici. Sakura, Ruby, Andromeda e Gaia. E lei è la piccola Greta.- aggiunse poi.
-E lui il mio Pikachu- disse allegramente Greta indicano il peluche.
Mimi non riuscì a trattenersi dal sorridere. Mimi era una ragazza coi capelli azzurri molto chiari, corti e con un sorriso quasi sempre stampato sul volto. I suoi occhi erano castani.
-Come mai da queste parti?- chiese Ruby. Le due sorelle si guardano tristi.
-Domani c'è una gara di musica ma ci si può iscrivere solo a gruppi di cinque.- disse Sheshe, e Mimi non poté fare altro che darle ragione.
-Abbiamo chiesto a tutti, anche a quello scorbutico di Mewtwo. Ma nessuno ha voluto cantare con noi.- disse Mimi col sorriso che era una faccia fino a terra.
-Ruby, cantiamo con loro. Io, te e Greta.- fece Gaia. Lo sguardo di Rina faceva avanti e indietro tra le cinque ragazze con un filo di preoccupazione. Cosa avrebbe cantato e se i loro poteri si fossero manifestati. Rina non era molto ottimista.
Sakura e Andromeda fecero spallucce. Se loro potevano farcela a sostenere la gara chi poteva fermarle. Non loro. Rina continuava ad essere dubbiosa. Ma Andromeda le mise una mano sulla spalla e le bisbigliò all'orecchio: 'Fidati!'.
Fidarsi? Cosa poteva andare stoto? Non dovendo combattere, quale problema avrebbero avuto.

-Ok, se per voi va bene.- disse Rina.
-Fantastico!- disse Mimi.
-Rina, mi sembri una persona seria. Ci fai da manager se vinciamo?- disse Sheshe.
Il caso volle che l'occhio di Rina andasse sul cartello.

"I premio: un giro del mondo come gruppo secondo i piani dei propri manager.
II premio: viaggio per dieci al Tempio tutto pagato solo andata.
III premio: cesto di salumi."

Rina ebbe un pensiero poco gentile.
-Accetto.- rispose Rina.

Quella sera Rina prese un vecchio spartito dallo zaino e lo mostrò alle cinque cantanti. Era un foglio vecchio e logoro, ma le parole erano leggibili.
-Di che si tratta?- chiese Mimi.
-Ora lo vedrai!- rispose Rina lasciando un pizzico di mistero nell' aria.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora