La vera storia di Dark M

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Lux si sedette ed iniziò a raccontare.
-Michael Obscurio II. Questo è il suo vero nome.- iniziò Lux. Un lungo brivido corse lungo la schiena di Ruby.
-Dark M è mio fratello!?!?!?- fece Ruby senza credere ad una singola parola di ciò che le usciva dalla bocca.
-Si, Ruby Obscuria I.- disse Lux accentuando il dettaglio.

-Cinquant'anni fa io e Obscurio eravamo colleghi...

"... forse anche qualcosa più che colleghi o amici. Una sera festeggiamo il nostro successo come coscienze di un vecchio signore. Alzammo un po'  troppo il gomito e finimmo per dici che ci amavamo. Uscimmo anche come coppia e ci comportavamo come tali.
Quando poi nacque Micheal ci eravamo separati da poco e lui già stava con tua madre. Michael crebbe e quando il consigliere dei pesci predisse che avrebbe ucciso molti innocenti decidemmo di togliergli tutti i poteri di Anziano e di AN..."

-...e questo è quanto. La cicatrice che avete visto sono le conseguenze della nostra decisione.- raccontò Lux.
-Bene madre vorrei che ora mi ridiate i miei poteri.- fece Dark M uscendo dal portone.
-Micheal, per piacere.- disse Ruby sorprendendo tutti.
-Taci sorella. È ora di piantarla. È ora che mia madre e nostro padre paghino.- disse Michael.

Una luce sfolgorante apparve alle sue spalle.
-Sto per vincere io madre. Una parola prima di passare all'altro mondo? - fece gongolante Dark M.
-Si, se tu mi uccidi il mio segio passerebbe a tua sorella.- disse Lux pietrificando le facce dei presenti.
-Bene. Vi avrei risparmiato, ma stando così le cose...- disse Dark M prendendo il cuore dal petto materno e pilverizandolo.
-Brutto stronzo, come hai potuto uccidere la donna che ti ha messo al mondo.- gridò Ruby. Ursula non riuscì a trattenere la sua migliore amica che si scagliò sul fratellastro. Se quella volta a Saint Paul, Ursula l'aveva picchiata per farla ragionare stavolta l'avrebbe aiutata.
Gaia, Gioia e Mirko non riuscirono a muovere un solo muscolo mentre Cedric e Sebastian si lanciarono all'attacco. Dalla luce uscì una strana creatura bianca.
-Arceus è qui!- disse Sebastian bloccandosi e ricevendo un colpo in piena faccia.
-MICHAEL! - gridò la creatura.
Dark M si bloccò subito. La paura per un dio era molto forte. La sua paura era fiutabile da Mirko e visibile da tutti. Possibile che uno dei maghi più imbattibili del mondo tremasse di fronte ad un pokemon. Perché è questo che sembrava a tutti. Un pokemon come quelli affrontati fino ad ora.
-Sommo Arceus il vostro sacerdote si è macchiato di omicidio e noi non chiediamo altro che il canti di una sirena come punizione, esaurisci la nostra preghiera.- fece Mirko facendo appello a tutti il suo coraggio. Se egli era un dio era meglio essere il più riverente possibile.
-E sia l''Assoluto Amore' sarà la giusta punizione. Sirene delle perle perdute cantate!- disse la creatura posando le zampe a terra.

Greta arrivò proprio in quel momento.
-Si canta 'Assoluto Amore'. Signore ai microfoni- disse Mirko.
-Voce di perlArgento!-fece  Ruby.
-Voce di perla Oro!- fecero Gioia e Greta.
-Voce di perla Bronzo!- fece Gaia.
Le tre furono pronte a cantare eppure sentivano che avrebbero dovuto essere di più.
-Desidero che tutta l'isola canti con noi.- disse Gaia che come se fossero lì con loro si iniziarono a sentire tutti i coach, i loro amici e tutti quelli che avevano incontrato cantavano con loro in un cuor solo.
Ora ai loro piedi Dark M gemeva e si conosceva dai dolori. Il suo dolore fu tale da esplodere. I suoi incantesimi, le maledizioni, ogni sua opera si sgretolò con lui.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora