Oscure verità

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L'uomo che tanto aveva destato tanta paura in Gaia altri non era che un suo vecchio avversario. Il fatto stesso che egli fosse vivo le incuteva terrore. Egli infatti nella vita reale, fuori da fumetto, era stato trasformato in pianta dalla signorina Sakura ed un genio. Nessuno conosceva il suo nome ma la signorina Sakura aveva insegnato a Gaia che quell'uomo si faceva chiamare Dark M.

Una volta tornato nelle sue stanze, Dark M, si mise una stola viola e gialla attorno al collo ed una maschera in viso. Uscì dalla stanza e si trovò al suo cospetto Mikeru che gli portava una bionda in maschera. Indossava un'armatura azzurra che risalta sulla calzamaglia rosa.
-Dohko ha sempre avuto ragione, sarà pur vecchio ma avrà sempre raggione.- disse la ragazza sputando contro il mago. Mikeru guardava la scena senza commentare.
-Mikeru, porta Nemes con gli altri, ma prima torturala un po'. Che non scordi chi ha insultato. - disse Dark M.
-Certo vostra grazia. Come volete voi.- rispose Mikeru prendendo Nemes e portandola via.
Mewtwo si avvicinò in quell'esatto momento.
-Mi avete fatto chiamare, vostra grazia. - chiese il pokemon.
-Trova il gruppo che ti ho indicato, non voglio più la strega, voglio tutti e sei, li voglio piegati a me.- disse Dark M, con una cattiveria spaventosa, tanto da spaventare anche Mewtwo.
- Va e vedi di non fallire o il castighi dei miei sottoposti saranno ben misera cosa in confronto al mio.- lo ammonì l'uomo prima che Mewtwo potesse lasciare la sala.

Intanto alla scogliera Rina aveva svegliato gli altri sperando di poter essere aiutata. Gaia era visibilmente sotto shock. Continuava a dire di aver visto Dark M trasformato in pianta. Qualcosa, qualcosa di molto grave e di molto strano non andava. Nemmeno Ruby che tra tutti era quella che conosceva Gaia meglio degli altri capiva. Cosa bollisse in pentola non aveva importanza, il gruppo necessitava di spiegazioni, e di parecchie spiegazioni. Per loro sfortuna Gaia non era cosciente e quindi toccò a Ruby dare spiegazioni, quanto più dettagliate possibile. Dovette purtroppo svelare che erano il frutto di una fumettista che non aveva niente da fare per rendere felice la sorella e che ogni cosa, dall'attacco al hotel, di Mewtwo non era più opera di Giuliana, che Ruby chiamava l'autrice per non destare sospetti in Greta, ma opera di un caso che non risparmiava i suoi colpi peggiori sul gruppo.
-Rina dove vai?- chiese Andromeda.
-Dove l'Autrice non possa trovarmi.- rispose lei.
Andromeda, cercò di scusarsi. Da quando la conosceva non aveva mai visto Rina comportarsi in questo modo.

~Rina che fai?~ chiese Giuliana.
Rina si girò, ma non vide nessuno.
-Sto diventando pazza. Ora per il nevoso sento le voci.- disse Rina.
~Non sei pazza, io sono l'Autrice. Vorrei prima che tu decida di fare qualsiasi cosa, che tu chiuda gli occhi e guardi questo filmato.~ disse Giuliana.
Giuliana mostrò a Rina prima cosa fosse accaduto metre dormiva, poi mostrò a Rina un piccolo documentario sull'effetto farfalla.
-Ora capisco tutto. Quindi noi non sappiamo di loro e loro sanno poco di noi. E in tutto questo Gaia e Ruby continuano la loro ricerca per trovare il ragazzo di Gaia e proteggere noi fa parte di un destino che non si sono scelte.- disse Rina talmente velocemente da andare in apnea.
~Esatto.~ rispose Giuliana.
-Ed ora?- chiese Rina.
~Fa quel che senti, è il modo più semplice di non sbagliare.~ concluse Giuliana.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora