La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola Greta

Arriva la cavalleria

Sakura e Jirachi guardavano Gaia.
Gaia ragionava sui vari simboli. Cosa significativano? Poi Gaia ebbe un'intuizione. Se la sabbia ed il sasso erano lo stesso elemento cosa li differenziava?aveva il 60% delle possibilità di sbagliare.

~Fuoco, lotta, acciaio, roccia~ diceva Amos nelle orecchie della figlia.
~I pokemon come Beartic sono sensibili a questa roba.~ continuò Giuliana.
~Attenta, attenta a non sbagliare~ fece Melanie.

-Ho scelto. Tutto, tranne questa.-disse Gaia indicando la boccetta di sabbia.
-Molto sveglia. Non molti scelgono la porta del Ghiaccio e ne risolvono l'enigma. I miei complimenti-disse Beartic.
-Ora manterrò la mia parola. Torniamo in superficie.- disse Jirachi.

Tornati in superficie la situazione sembrava a dir poco assurda. Mikeru ed il resto del gruppo che giocavano ad UNO come bambini dell'asilo.
-Ora basta Mikeru, avrai almeno 200 anni e non sai attendere mezz'ora senza fare niente?- gli chiese Jirachi.
-Hanno perso la prova suppongo?- disse Mikeru.
-No, anzi l'hanno superata battendo ogni record.- disse Jirachi.
-Sia mantenuta la parola che ti ho dato.- disse Jirachi insieme a Mikeru.

Jirachi rompette i bracciali e Mikeru sparì.
-Ora il vostro gruppo ha diritto a sei desideri. Scegliete bene.- disse Jirachi sedendo su una roccia poco distante. Rina e tutti gli altri fecero un cerchio.

-Ora decidiamo bene, abbiamo sei desideri usiamoli cautamente. Sakura tu sai se ci sono restrizioni? Perchè in tal caso dobbiamo avere dei desideri di riserva.- disse Ruby.
-Delle restrizioni ci sono ma sono le solite, non influenzare la vita, il tempo e non far innamorare, però lui ne ha un'altra non può contrastare i sigilli del sommo sacerdote. - disse Sakura.
-Quindi è inutile chiedergli di liberare Nemes e gli altri. Chiediamogli aiuti.- disse Andromeda. La mente di Gaia si accese il suo cervello iniziò muoversi senza sosta. Sapeva chi chiamare.
-Vi fidate di me?- chiese Gaia.
-Ruby sai cosa ha in mente?- chiese Rina. Ruby non rispose, sapeva che di Gaia ci si poteva fidare.
-No, però so che una di queste sarà rimandare Greta a casa. La sorella sarà preoccupata.- rispose poi Ruby.
Andromeda si fidava di Ruby. Non sapeva neanche lui il perchè. Rina si fidava di Andromeda e dopo quell'esperienza, Sakura si fidava di Gaia.
-Io vi cedo il mio desiderio- dissero Sakura, Rina ed Andromeda.

-Greta, vuoi fare un gioco?- chiese Gaia avvicinandola se. Greta sapeva che delle fidanzate di Timothy si poteva fidare, almeno di quelle simpatiche come Gaia.
-A che giochiamo?- chiese Greta.
-Alle superoine. Tu vai a casa, e con Pikachu vi fate una maschera per voi ed una per me, poi quando il mio papà riceverà un messaggio che dice che siamo pronti a giocare ti faremo tornare. Tutto ciò che devi dire è...- disse Gaia, sussurando il resto nell'orecchio di Grata.
Greta obbedì subito.

Una volta che Jirachi ebbe esaudito il desiderio di Greta, Gaia espose in modo molto semplice, ma chiaro i tre desideri che voleva. Tutto il gruppo l'aveva scelta come portavoce.
-Vorremmo dei rinforzi, e non rinforzi qualunque. Vorremmo che fossero Gioia, Ursula e Mirko, che sono dei nostri cari amici.- disse Gaia.
-Poi vorremmo che la perla di Greta passi a Gioia, lei saprà usarla.- disse Ruby precedendo Gaia.
-Vorremmo inoltre che tutti avessimo dei cellulari più potenti, non solo per comunicare tra noi ma anche col mondo di cui siamo originarie io e Ruby.- continuò Gaia.
Jirachi eseguì le loro richieste.

Da un vortice nel cielo uscirono due ragazze bionde ed un ragazzo.
-Sono loro!- fece Ruby felipe.
-Ora i vostri ultimi due desideri.- disse Jirachi.
Gaia gli si accostò all'orecchio e li espresse sotto gli occhi increduli di tutti. Cosa voleva di tanto misterioso? Qualsiasi cosa fosse Gaia stava incuriosendo tutti.