La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola Greta

Lotta di baci

Il team LADIES atterrò in una palestra piena di attrezzi, sacchi da boxe, corde per saltare ed ogni sorta di attrezzo ginnico.
-Rock Lee, non mi vieni a salutare?- strillò Sakura. Un soggetto molto simile a Gai corse come un fulmine a salutare.
-Ciao Sakura. Quanta gente!- fece Rock Lee. Non erano molti quelli Lo cercavano in palestra.
-La Figth Gym non è luogo per feste e lo so ma ma tu non sei il figlio di Gai?- fece GGothitelle.
-Magari, io sono Rock Lee un suo allievo.- rispose Gai jr.

Rina non credeva ai suoi occhi ed Andromeda non era da meno. Gothitelle non sembrava sconvolta, ma neanche G. Sembrava una cosa molto naturale.
-Rock Lee, noi abbiamo necessità di attraversare la tua palestra, possiamo?- fece Gothitelle.
-Certo per un bacio di ciascuna di voi, tranne Gothitelle, non perchè io pensi che tu sia brutta, ma perchè dovrai essere baciata da Andromeda.- fece Rock Lee.

Rock Lee era pazzo. Quale ragazza sana di mente avrebbe accettato? Bhe G era risaputo che fosse matta, irascibile e tutti i lati più strani di persona educata e perbene, ma anche lei rifiutava una cosa del genere.
-Mi accontento anche di uno da una sola di voi. Vedete omaggiare i campioni, rende le lotte e i sacrifici per una causa, più appariscenti. Quindi ripeto la domanda quale di voi vuole baciarmi?- disse Rock Lee.
Era ora palese che era una prova, una stranissima prova.
-Rina no, tu il ragazzo ce lo hai, Andromeda, se baci Gothitelle ti uccido io. Sakura rimaniamo io e te.
Vado io.- fece G.
Sebbene lei fosse il lato peggiore dell'io di Gaia, G sapeva anche nel male quando fare un passo indietro.

G si avvicinò a Rock Lee. La distanza tra loro si fece sempre minore fino ad essere nulla e le labbra di lei, seppur per scherzo del destino, si toccarono con la guancia di lui.
-COSA?!?!?!?!- fecero tutti in coro.
La scena non fu come la immaginavano. Però Rock Lee non ebbe da obbiettare.
-Prova superata.- disse Rock Lee.
-Tutto qui?- chiese Andromeda.
-Si, a proposito, Rina sei tu giusto?- disse indicando Rina.
-Si, c'era questo per te.- fece Rock Lee porgendo un fiore rosso con un messaggio.
"CARA RINA, AIUTAMI, SONO NEI GUAI E SEI L'UNICA A CUI POSSA CHIEDERE, AIUTAMI."

-Un fiore d'ibisco?- chiese G.
-Ma chi...?- domandò Sakura.
-Un mio amico, gli devo favore .- disse Rina.
-Rina, la prossima tappa?- chiese Gothitelle.
-Iron Gym.- rispose ed i cinque poco più tardi se ne andarono.

Poco dopo che il gruppo se ne fu andato un altro gruppo di quattro individui entrò. Una biondina, di non più di una decina d'anni, con un peluche sotto braccio.
-Dov'è Rina?- chiese la bambina.
-Chi sei?- domandò Rock Lee.
-Non ti interessa.- disse un essere incappucciato.
-Non dire così.- lo riprese un nanetto, anche lui incappucciato.
-No, Mewtwo ha ragione.- riprese un grassone facendo uscire? Due bocche dalla tonaca.
-Hydreigon non siamo qui per far guai.- rimproverò il nano al tizio a tre teste.
Quelle strane persone cercavano Rina, senza uno scopo apparente. Rock Lee non trova in loro motivi per non dirglielo.
-E va bene, ve lo dico. È nella palestra in cui all'esterno sono stati piantate molte piante di ibisco.- rispose Rock Lee augurandosi che non avessero cattive intenzioni.