I cavalieri dell'acquario

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Dalla nebbia, come suggerì l'intuito di Andromeda, uscì il cavaliere dell'acquario, ma non quello che si aspettava Andromeda. 

-Non sei sorpreso di vedermi Andromeda- disse il cavaliere con indosso le vestigia dell'acquario.  
-Non sei tu a parlare, Crystal- rispose il cavaliere di Andromeda. Tutti rimasero a bocca aperta. Persino Gai stentava a crederci, nonostante Crystal non avesse la nomina di uno dal cuore freddo come il ghiaccio.
Poi una sagoma umana, più alta di quella dell'amico di Andromeda si eresse uguale, ma al contempo più cupa e minacciosa. Del tessuto sembrava spuntargli dalle spalle e dalla vita.  
-Hai ragione cavaliere, non è lui a parlare, ma il nostro attuale capo Mewtwo.- disse l'uomo uscendo dalla nebbia. Lui e Crystal erano vestiti allo stesso modo, con un'armatura d'oro. La differenza tra i due non stava nel fatto che Crystal era biondo e l'altro cavaliere avesse i capelli azzurro scuro, ma il fatto che dall'armatura del secondo cavaliere spuntavano delle fasce dorate sulle spalle e sulla vita del cavaliere, come due ali.  
-Mewtwo è stato molto chiaro, vuole solo le bambine, io invece voglio solo Gai, deve ripagare i danni fatti all'Ice Gym prima dell'attuale proprietario.- disse il cavaliere.  
-Maestro Acquarius posso fare io questo lavoro se voi volete.- disse Crystal come in trance, infatti era sotto le potenti ipnosi di Mewtwo ma non si vedeva da dove riuscisse a controllare il ragazzo. Andromeda squadrò per bene le due armature e si accorse che l'armatura di Acquarius, almeno le sue ali stavano perdendo la presa dal corpo e le spalle dell'armatura divenivano nere.  
-Ascoltate, quella che Acquarius indossa ora è solo una Surplice dipinta d'oro con qualche piccolo trucco per farla sembrare divina. Non c'è Mewtwo dietro a tutto questo, quindi voi ragazze attaccate Acquarius da dietro, so quello che potete fare. Rina tu stai con la bambina, e cerca di rompere la trance. Gai occupati di Crystal senza fargli male.- disse Andromeda ed il gruppo annuì e Greta che come al solito aveva capito poco in quanto era la più piccola chiese quale fosse il suo compito.
Rina guardò Gaia e si scambiarono una rapida occhiata come se si stessero dando dei permessi reciproci.  
-Tu mi aiuti a cantare bene, e ti insegno anche una bella canzone.- disse Rina. 

Tutti furono ai propri posti in batter d'occhio. Acquarius vide le ragazze sparire sotto i suoi occhi, ma non capiva perchè avessero lasciato sola una bambina piccola come Greta con uno scontro alle porte.
- Mewtwo aveva detto che erano strane ma non immaginavo così tanto.- disse Acquarius sforzandosi di non eseguire una risata diabbolica.  
-Acquarius, ormai so tutto, non è Mewtwo che ha ipnotizzato Crystal sei tu. Uomo indegno anche di una Surplice, coma hai potuto ipnotizzare un allievo fedele come Crystal? Come puoi ipnotizarlo tu che tra tanti sei stato perdonato anche da lui quando Atena vi ha resuscito per essere suoi cavalieri fedeli? Come? Come hai potuto? Sei un mostro.- gli ringhiò Andromeda.  

Rina aveva insegnato a Greta a cantare 'Dolce Melodia'. Poco dopo che Andromeda aveva finito di ringhiare contro Acquarius le due ragazze iniziarono a cantare, ma la canzone non aveva gli effetti dovuti.
-Non ti preoccupare Greta finchè puoi, canta, e canta come se cantassi per i tuoi genitori.- le disse Rina sperando di non aver fatto qualche gaff assurda come le vignette che faceva per Nikora quando il sabato sera andavano i vecchietti a sentirla.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora