Sakura si ferma un po'

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Il vecchio battè forte i pugni contro la porta della palestra Coleottero e non voleva smettere. Cosa voleva da Sakura quel vecchio?
-Sakura, Shino apritemi sono Jiraya, sono il Poision Coach!- disse il vecchio. Andromeda scese dal tetto e spiegò tutto al vecchio che tirò un sospiro i sollievo.

-Chi rompe le scatole a quest'ora? Possibile che un lupo non possa dormire neanche sotto un... dove sono?- fece Mirko svegliato dal trambusto.
-Brutto idiota apri la porta subito!- strillò G.
-Aggraziata la ragazza.- disse Jiraya.
-Chiuda il becco lei!- strillò Gioia.
-Dormito poco. Li perdoni Jiraya.- disse Angelique.
A Jiraya, G ed Angelique, sembravano sorelle gemelle. Quando vide Gaia, poi potendo Jiraya avrebbe fatto gli occhi a cuoricino. G aveva visto la faccia di Jiraya e lanciando uno sguardo a Rina fece arrivare uno scappellotto al vecchio.
-Siamo tutte fidanzate! Maiale.- fece Rina.

Che Jiraya fosse un donnaiolo lo sapeva tutta l'isola. Ed a quanto sembrava anche a Mirko. Appena aprì la porta squadrò Jiraya.
-Se ti avvicini alla mia ragazza ti becchi un gancio mostruoso.- lo avvertì Mirko, aggiungendo poi alla lista anche Gaia. Ricordava ancora quello che si era detto con Timothy qualche settimana prima.

-Se mi succederà qualcosa prenditi cura di Gaia, fallo per me.- gli aveva detto Timothy.

-Calma giovanotto, dov'è Sakura?- chiese Jiraya ed un urlo gli fece gelare il sangue.
-Gaito è ferito. Veleno, uno potente.- disse Rina. E mentre parlava Sakura uscì.
-Eremita dei rospi, quanto ci vuole a portare una Baccapesca?- disse Sakura furiosa.
-Scusa ma la porta era chiusa.- disse Jiraya. Uno sguardo di fuoco passò da Sakura a Jiraya.
-Datemi del tempo e Gaito starà meglio. Con permesso tutti fuori. Shino tu aiutatemi. Voi invece andate alla palestra di Jiraya. Superate la prova ed io vi raggiungerò dopo.- disse Sakura.

Gaito mosse una mano e dieci bussole apparvero su un vassoio.
-Vi ritroverete, fin quando sarete nel Tempio con queste.- disse Gaito indicando le bussole. Erano bussole molto semplici ma con un piccolo dettaglio, il simbolo dell'acquario sul dorso. Tutti presero la propria bussola, ma quando Ruby prese la sua ed il simbolo cambiò diventando una bilancia.
-Tu sei la prova che cercavo.- disse Gaito. Tutti gli occhi passarono su di lui, ma Gaito si schiarì la voce e si sedette mentre Sakura lo curava.
-Non molto tempo fa feci una triste scoperta, le perle perdute non possono evocare le armature, si sono indebolite. Non vi preoccupate che c'è un 'ma'. Solo i discendenti dei segni possono risvegliarle e tu mia cara sei l'ultima superstite dei discendenti della bilancia.- disse Gaito indicando Ruby. E lentamente si addormentò.
-Cosa?!?!?!?!- fecero tutti in coro.
-Zitti, lasciatelo riposare.- disse Sakura.

Jiraya prese e portò tutti, tranne Sakura che da brava medico stava curando Gaito, in palestra. Uno stagno pieno di rospi si apriva davanti a loro.

-Che gusti il nonnino.- commentò Black G.
-Non sei un po' esagerata Black G?- fece Gaia.
~Black G, ricordi il nostro primo caso, Rugero? Lui aveva la fissa per gli specchi ed era orribile!~ commentò Angela.

-Scusa Jiraya ma dove si trova la tua palestra? Vedo solo rospi.- disse Mirko.
-Hai ragione il problema è che è stata inondata ed ora non posso fare molte prove. Però me ne avete ispirata una. Vi ho visto contro Gothitelle ed ho avuto il lampo di genio.- disse Jiraya lasciando grandi dubbi ed inquietudini nell'intero gruppo.

La Magiaca Storia di Gaia 03: L'Isola Della Piccola GretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora