CAPITOLO 15
Quella notte, nonostante Harry mi stesse vicino, non dormii tranquillamente. Lo sentivo agitarsi continuamente, contraeva le mani a pugno e sibilava qualcosa di incomprensibile. Dopodiché mi stringeva forte a lui,sospirando.
Mi svegliai la mattina seguente mentre Harry vagava le sue dita sulla mia pancia,facendomi il solletico. Si accorse che dunque mi ero svegliata.
-Buongiorno piccola. – mi disse con voce calda.
-Ciao- mi voltai facendo aderire il mio petto al suo e lo guardai negli occhi. Mi piaceva immergermi in quei occhi, mi piaceva perdermi nel suo sguardo.
-sei sveglio da molto?-gli chiesi.
-da circa mezz’ora. Stavo programmando la giornata. – mi sorrise e mi baciò sulla fronte.
-e che cosa hai pensato?- appoggiai il capo sul suo petto. Ascoltavo il suo battito regolare. E quando iniziò a parlare cominciai a sentire anche il rimbombo della sua voce nel suo corpo.
-ho pensato di farti da guida turistica oggi. Potrei portarti sulla ruota panoramica, potremmo visitare Trafalgar Square e la National Gallery, magari potremmo fare anche un po’ di shopping se vuoi.-
-si, va bene.- facevo vagare le mie dita sul suo petto provocandogli la pelle d’oca, mentre lui mi teneva stretta per i fianchi.
- Harry, ma domani sarà l’ultimo giorno?.-alzai il capo per intrecciare il suo sguardo.
-si piccola, purtroppo si. - mi rispose con tono triste.
-allora facciamo colazione?- gli domandai sorridendo.
-si, andiamo fuori?- acconsentii.
-Magari invitiamo anche Mary e Liam- dissi.
-Che ne dici di una bella doccia?- mi guardò sorridendomi.
-ok- risposi baciandolo.
Mi alzai dal letto e sembrava che non sapessi più camminare. Ridacchiammo entrambi per la situazione, insomma eravamo nudi, come le nostre mamme ci avevano creati. Mi voltai indietro per prendere l’intimo pulito, quando vidi una chiazza di sangue sul letto. Rimasi a bocca aperta e mi sentii stringere da dietro.
-Non preoccuparti, tesoro. Hai solo perso la tua verginità… con me. E non sai quanto sono felice.-Harry mi diede un bacio sul collo prima che ci avviassimo in bagno. Nel frattempo che Harry regolava l’acqua, mi guardavo allo specchio sistemando i capelli arruffati con una crema. Il riccio venne al mio fianco facendo delle facce buffe.
-Harry?- mi fece la linguaccia. Sorrisi abbracciandolo e con le mani ancora sporche di crema accarezzai i suoi capelli.
-Ti amo- disse baciandomi. Mi staccai dal suo volto e lo baciai in risposta, mentre le sue mani scendevano sui fianchi per poi accarezzarmi i glutei e stringerli.
-Sei uno sfacciato, Styles- risi.
-Quando si tratta di te, si- mi abbracciò facendo un lungo sospiro.
-Hey guarda come siamo carini- dissi indicando lo specchio. Harry scoppiò a ridere e io con lui.
-Ci vorrebbe una foto.- ammise.
-Così combinati? Tu sei folle, Styles.- si staccò dall’abbraccio e uscì dal bagno. Quando ritornò aveva con se il suo cellulare.
-No Harry, no. E se qualcuno la vedrà?- iniziai ad arrossire al solo pensiero.
-Non preoccuparti, è mio, nessuno vedrà niente.- mi baciò a volo sulle labbra scattando.
-Mi hai preso alla sprovvista- dissi con un tono di voce un po’ più acuto.