CAPITOLO 18
A quella notizia rimanemmo tutti a bocca aperta. Niall fece volare i suoi pop corn e quasi affogava. Ci alzammo tutti dal divano e iniziammo a sclerale come matti. Il primo fu Harry, che saltò letteralmente addosso a Louis, dandogli dei leggeri colpi dietro la schiena. Nel frattempo andai a congratularmi con Eleanor. Aveva le guance rosse e bagnate da lacrime salate.
-Auguri El!- allargai le braccia e la strinsi forte. Anche se era la persona con cui avevo legato meno ero molto felice per lei… e per Louis. Finalmente riuscii ad abbracciare anche lui, Harry non voleva proprio staccarsi. Li vedevo abbracciati mentre si mormoravano qualcosa ed entrambi ridevano.
-Tanti auguri Louis- incrociai le braccia intorno al suo corpo ancora teso.
-Grazie mille, Lù- mi stringeva forte. Fu allora mi accorsi che tremava ancora. Giustamente, il matrimonio è il passo più importante della tua vita, dove prometti di stare sempre al fianco della tua donna amata, in salute e in malattia, nel bene e nel male, finché la morte non vi separi.
Dopo che tutti si congratularono con i futuri sposini, Louis attaccò di nuovo parola, stringendo a se la sua futura moglie.
-Ora però, dobbiamo darvi un’altra notizia.- si asciugò gli occhi.
-dove e quando ci sarà il matrimonio?-rispose Mary.
-No, aspetta c’è un’altra cosa più importante.- disse Louis sorridendo e guardando fisso me ed Harry che eravamo stretti l’un l’altro.
-La festa per l’addio al celibato- urlò Zayn.
-No- Louis stava per continuare quando venne interrotto nuovamente.
-Eleanor è incinta- disse Liam ridendo. Scoppiammo a ridere tutti, ma subito Mary lo rimproverò dandogli un ceffone dietro la testa.
-No, neanche questo ma se mi fate parlare forse saprete quest’altra notizia.- fece segno ad Eleanor che subito continuò.
-io e Louis volevamo che tu ed Harry foste i nostri testimoni.- si rivolse a me, lasciandomi nuovamente senza parole.
-Non per qualcosa ragazzi ma…Harry è pur sempre Harry.- si scusò con gli altri Lou.
-il tuo Harry- continuò il riccio abbracciando nuovamente il suo migliore amico. Ma questa volta non riuscì a trattenere le lacrime.
-Ehy, io sono gelosa.- feci un segno di intesa con Harry e con Louis che scoppiarono a ridere. Dopodiché Harry si avvicinò e mi baciò, quasi per farsi perdonare.
-Louis ancora devi rispondere alla mia domanda però. Dove e quando?- ribatté Mary.
-Al vecchio castello di Londra, il 24 dicembre di quest’anno, ovvero tra quattro mesi.- il ragazzo dagli occhi color del cielo baciò delicatamente il capo di Eleanor tenendola stretta al suo corpo.
-Non è il giorno del tuo compleanno?- disse Amy. Niall era ancora imbambolato, sembrava non capisse ciò che stava realmente succedendo. Forse, pensava stesse vivendo un sogno.
-Si. È il mio compleanno. Ho deciso di sposarmi il giorno della mia nascita perché penso di essere destinato a lei e a questo amore.-
-ok ok ma dove andiamo a festeggiare, ora?- Zayn subito interruppe quel momento romantico. Mentre tutti parlavano e scherzavano vidi Harry allontanarsi in cucina con una mano che gli copriva il volto. Lo seguii chiudendo la porta alle mie spalle. Non stava bene, e io dovevo capire il perché.
-Harry. – pronunciai silenziosamente il suo nome. Si voltò verso di me. Avevo ragione stava male, aveva gli occhi lucidi. Prese la bottiglia di latte dal frigo, afferrò un bicchiere e ne versò un po’. Poi lo portò alle sue labbra carnose. A primo impatto si può pensare che sia un uomo duro, forte, ma in realtà è più fragile di quanto si pensi. Mi avvicinai toccandogli la spalla.