Alex mi serve dell'ottimo vino, sorridendomi.. Poi il suo sguardo si posa su Stella e le sue labbra si induriscono, in una linea stretta.
Le prendo la mano e intreccio le nostre dita, portando le nostre mani legate indissolubilmente sopra al tavolo.
Adesso è il sorriso sarcastico di Stella, ad andarsene.<È un ottimo vino.> Si complimenta Larry con Joe, introducendosi in una spiegazione approfondita di vini.
Polly e Nicky stanno ridendo di buon gusto, perché la riccia le sta spiegando come è finita nel carcere e non si può ridere, quando la storia la racconta Nicky. Ci mette un pizzico di drammaticità, unita alla semplicità e al divertimento, che conferiscono al racconto una bizzarra armonia.<Quindi non vi siete sposate?> La domanda improvvisa di Stella, fa cadere ogni tipo di conversazione e tutti gli sguardi si spostano su di noi.
Alex sospira nervosamente, stringendo la presa intorno alla mia mano.
<No. Stiamo meglio così.> Rispondo sorridente. Non le darò la soddisfazione di rovinare questa cena.
Alex sorride spavalda, contenta per la risposta che ho messo a segno.<Sembravate così innamorate...> Appoggia la testa sulla mano, sospirando, come per dire "a quanto pare non era così."
<E lo siamo.> Puntualizzo con voce irritata <Siamo felici anche senza un anello al dito, o delle carte firmate. Siamo felici.> Ripeto più volte, sperando di chiudere definitivamente l'argomento... Ma conoscendo Stella, ho poche speranze di vittoria.<Cosa vi ha fermate? La paura forse?> Il suo tono tranquillo e sarcastico, mi urta i nervi, ma non voglio arrabbiarmi proprio stasera.
Vorrei risponderle educatamente, ma Alex di intromette, prima che possa dire qualsiasi cosa<No il fatto che non potevamo fare sesso prima della cerimonia... Non reggevamo la pressione.> Alex fa una smorfia buffa, verso i nostri ospiti riportando poi il suo sguardo infuocato, su Stella.
La dò una gomitata facendole intuire di smetterla. Ho la situazione sotto controllo.<Ah ti capisco! Il sesso con Piper è eccezionale.> Mi correggo. Non ho affatto la situazione sotto controllo!
Alex si alza di scatto, allentando la sedia con forza. Lo so che dovrei fare qualcosa, ma cavolo indossa un vestito nero che aderisce perfettamente alle sue curve, in più quando è arrabbiata, ha un'aria così sexy.
Mi fissò a guardarla per qualche secondo, quando Stella si alza in piedi, fronteggiando Alex e mi risveglio dal mio stato di shock, intervenendo per ultima e pregando entrambe di ricomporsi e sedersi.Stella è la prima ad accondiscendere ai mie comandi, invece Alex resta in piedi, fissandola con aria di sfida.
<Alex siediti.> La prego, tirandola per il vestito. Lei sospira, ritrovando momentaneamente la calma e tirando la sedia con forza, sotto al suo sedere.<Comunque il matrimonio è una palla...> Smorza il silenzio Polly, guarda Larry sorridendo <Noi non ci sposeremo mai.> Larry fa per replicare, quando Polly lo zittisce, tornado un pugno evidente sulla sua coscia.
<Io e mia moglie abbiamo divorziato... Starete molto meglio così.> Interviene anche Joe, bevendo un sorso di vino, per buttare giù il boccone amaro. Sua moglie gli manca davvero tanto.
<Io sposerò Morello.> Esordisce Nicky, spiazzando tutti. La fissiamo a bocca aperta, increduli per la sua affermazione. Lei scuote la testa energicamente, facendo volare i ricci da una parte all'altra <Volevo dire Stella.> Si corregge, sorridendo nervosamente.
Dopo l'imbarazzo di quei momenti, riprendiamo a parlare normalmente, anche se Alex non smette di lanciare occhiatine a Stella, piene di odio e risentimento.
Non sono spaventata, perché so che Alex ha autocontrollo, ma ho paura che da tutto questo trambusto, posso scaturirne una crisi e le cose si complicherebbero... Non poco.<Comunque mi dispiace per il coma.> A quella parola, ci voltiamo tutti nuovamente verso Stella. Non posso crederci!
Questa volta si è spinta davvero oltre.
Nessuno dice niente, qualche rumore metallico spezza il silenzio, alcuni sussurri tra Larry e Polly, ma niente di più.
<Grazie...> Risponde Alex a denti stretti. So quanta forza di volontà ci sta mettendo in questo momento e gliene sono grata.<Che crema usi per i capelli?> Per la prima volta, sono contenta che Polly interrompa i silenzi, con le sue frasi imbarazzanti.
<Nessuna. Sono naturali.> Risponde sorridente Nicky. Dopodiché si gira verso Stella, lanciandole un'occhiata maligna.
Spero che Stella si senta almeno un po' intimorita, dalla sua ragazza, perché sembra che stasera niente la scoraggi, da abbattere il morale di Alex.Sono sicura che a Stella non importasse un cazzo di venire a questa cena, ma si è sacrificata lo stesso, perché la voglia di farci litigare, era incontenibile.
<Mi dispiace riaprire l'argomento...> Oddio non di nuovo. <È che sono davvero dispiaciuta, che il vostro matrimonio non sia andato a buon fine... Insomma Piper! Sei anche venuta a parlarne con me e cazzo, ho fatto un grande sforzo per dirti tutte quelle cazzate convincenti.>
Alex si gira verso di me, guardandomi confusa... Temo di aver dimenticato, di aggiungere questo particolare.
Mi era completamente passato di mente.
Abbiamo avuto tanti casini e dirle della mia visita a Stella, nella quale mi ha rassicurato e incoraggiato a sposarmi, era la mia ultima priorità.<Te l'ho detto Stella. Noi siamo felici.> Concludo.
<Si lo so, ma...> Prima che possa finire la frase, la tavola trema così forte, che i bicchieri quasi si rovesciano sulla tovaglia bianca, il cibo nei piatti salta leggermente in aria.
Ci fermiamo tutti, osservando Alex.
È in piedi, con il pugno teso sulla tavola. Potrebbe uscirle il fumo dagli orecchi, in un istante.<Ora basta! Basta! Fuori cazzo! Fuori!> Stella si alza con nonchalance, ringrazia per la cena e lascia cadere il tovagliolo sulla sedia, incamminandosi verso l'uscita.
Nicky la segue a capo basso, evidentemente dispiaciuta per la figuraccia, ma troppo orgogliosa per scusarsi al posto della sua ragazza.Joe è il terzo a lasciare la tavola. Viene a salutarmi, lasciando un bacio sul mio capo, in mezzo ai capelli e se ne va, senza dire niente ad Alex.
Polly e Larry ci salutano entrambe invece, mentre io rispondo con un cenno cordiale ed educato, Alex non dice niente. Resta immobile, con il pugno puntato sul tavolo.
Tutti i suoi nervi e muscoli, sono tesi come corde di un violino.Quando anche l'ultimo ospite chiude la porta, la casa cade nel silenzio completo.
Mi alzo dalla sedia, afferrando i piatti e portandoli in cucina, quando torno per prendere le forchette, Alex si è spostata.
È in piedi dall'altra parte del tavolo, stringe la spalliera di una sedia fra le mani, dondolandola avanti e indietro.<Che cazzo è questa storia?> Domanda, senza specificare di cosa stia parlando, perché non c'è proprio niente da specificare.
Solo spiegazioni, che ho sempre nascosto.
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Ciao a tutti! Volevo ringraziarvi per tutto! È bello sapere che qualcuno apprezza la tua storia😍
Vi aspetto domani con i prossimi capitoli! Ciao ciao ❤️
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Alex e Piper || #Wattys2016
Fiksi PenggemarAlex Vause e Piper Chapman. La loro storia inizia in un semplice bar, ma le loro strade continuano ad incontrarsi... Commettono atti illegali, uno per i quali, finiscono dentro. La loro storia è tormenta, ma non possono fare a meno di stare l'una...