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La mattina mi sveglio prima del dovuto per preparare lo zaino. Indosso una felpa grigia, dei jeans neri strappati al ginocchio e le mie All star.

Metto un filo di mascara ed esco di casa con 10 minuti d'anticipo.

Cammino verso la scuola passando dalla via di ieri, dove ho visto quei due.

Stavolta passando da lì non posso ignorare ciò che ho davanti.
Non ci posso credere.

Alan e Jessica sono appoggiati al muretto e si stanno baciando con foga.
Più che baciando, si stanno divorando la faccia a vicenda.

Lei si siede sul muretto e circonda i fianchi di lui con le gambe. La sua gonna è ancora più alzata del dovuto e io sono sempre più esterrefatta.

Appena si staccano lui ha le labbra arrossate e le bisbiglia qualcosa all'orecchio. Stanno tornando verso la strada principale, dove sono io.

Affretto il passo ed entro nell'atrio scolastico. Solo ora li vedo entrare, non si fermano e vanno dritto verso la porta.

Non intendo seguirli, sono affari loro ciò che combinano. Penso solo che entrambi siano patetici.

Vado al mio armadietto riflettendo ancora su quello che ho appena visto.

Prendo il libro di Inglese e raggiungo l'aula. Entrando, Michelle mi viene incontro e dice "Vieni siediti vicino a me, c'è un posto libero."

La ringrazio e mi seggo. Sembra simpatica, è leggermente bassa, con gli occhi verdi, i suoi capelli neri sono liscissimi e ogni volta che si muove svolazzano di qua e di la.

La seconda ora ho Matematica.
Sono seduta al mio posto e non faccio altro che guardare la finestra. Ha cominciato a piovere e pensandoci, io sono venuta a piedi.

Il professor Jones entra e tutti ci alziamo. Comincia a spiegare ma nuovamente viene interrotto dalla porta. Alan fa il suo ingresso con il fiatone, le guance arrossate e i capelli più tirati all'insù.

Spero che non abbia fatto ciò che penso. Borbotta qualcosa del tipo 'mi scusi per il ritardo' e si viene a sedere. Mi giro di nuovo verso la finestra, non ho proprio voglia di guardarlo.

Il professore decide di far fare un esercizio al mio compagno di banco.
"Dove siamo arrivati?"mi chiede non sapendo cosa fare.

"Potresti anche venire prima così sapresti dove siamo giunti."dico acida con lo sguardo puntato sulla lavagna.

"Sempre più acida? Comunque io entro quando mi pare. Non ho bisogno di qualcuno che mi dica cosa fare. Ora mi dici dove siamo o no? "Mi informa alzando la voce.

"Pagina 40, l'ultimo esercizio."rispondo senza dargli minima importanza.
Fortunatamente durante la lezione non ha aperto più bocca, preferisce giocare al cellulare.

Suona la campanella, così la classe si svuota e io inizio a mettere i quaderni nello zaino con calma, tanto nell'ora successiva manca il prof.

Sto per uscire dall'aula ma qualcuno mi tira un polso e così mi giro di scatto.
Alan è qui davanti e mi guarda con i suoi occhi blu.

"Mi spieghi cos'hai oggi, ragazzina?"mi dice continuando a tenermi per il polso.
"Nulla, ora mi lasci andare? Ho lezione e mi devo sbrigare."mento.

"Sei bipolare?"domanda senza lasciarmi passare.
"Ma che ti importa? Ora lasciami."
"Va bene ragazzina, ma non venirmi a dire più cosa fare o cosa non fare durante le lezioni."esce dalla stanza sbattendo la porta.

Sono furiosa. Ma chi si crede di essere per trattarmi così?
Che nervi! Non lo sopporto.
La mattinata passa tranquillamente e lui non l'ho più visto.

Mi arriva un messaggio da Ashley dove mi chiede se ci sono per pranzo. Rispondo di si e dopo poco arrivo in mensa.

Mi seggo al tavolo e noto che il posto di Alan è vuoto. Lo vedo seduto con Jessica nel tavolo più avanti, e con loro c'è l'intera squadra delle cheerleader e alcuni giocatori di quella di football.

"Domani sera c'è una festa a casa mia. Siete tutti invitati."ci informa Caleb. A quanto ho capito è lui il fidanzato di Ashley.

"Certo amore. Saremo li alle 8. Rebecca tu vieni, giusto? È la tua prima festa e ti divertirai un sacco."Ashley mi fa gli occhi dolci.

Non sono tanto sicura di andare a questa festa, anche perché i miei genitori non vorrebbero sicuramente.

"Non lo so..."rispondo sinceramente.
"Dai è solo una festa, dì ai tuoi che è una festa di inizio anno a casa di amici" dice Caleb.
"E va bene, vengo." Rispondo sospirando.

Ieri e questa mattina non ho più visto Alan. Meglio così, non voglio continuare a litigare con questo tipo, é solo una perdita di tempo.

Tra qualche ora inizia la festa, non so proprio cosa indossare e allora decido di chiamare Ashley, lei sa sempre cosa mettere.

"Ei che succede?"risponde quasi subito.
"Non so cosa mettere, nel mio paesino non andavo a molte feste."confesso un po' imbarazzata.

"Tra poco sono da te, tanto sono già pronta. Questa sera brillerai!"strilla un po' troppo entusiasta.
"Grazie mille, ci vediamo dopo."
In meno di 10 minuti, è davanti alla porta di casa.

"Questo no, questo troppo lungo, troppo sportivo, troppo elegante..."Mi sta letteralmente mettendo sottosopra un armadio.

"ECCO!"esclama ad un certo punto. Ha in mano un top corto nero con una trama a fiori e una gonna bianca.

Non ricordavo di avere questi vestiti erano sicuramente sepolti sotto le mie felpone.
"Su vatti a cambiare e non fare storie."

"Ma non é un po' troppo eccessivo?"rispondo guardando l'outfit che ha creato.

"No ora vai."vado in bagno ormai rassegnata.
Mi guardo allo specchio, alla fine il risultato non è male. Non ho un fisico scolpito però cerco di tenermi in forma andando in palestra.

Ashley mi guarda con i suoi occhi azzurri che brillano "Stai benissimo, però adesso devo andare."
"Sì vai, per il resto ci penso io."annuisco

"Va bene, ma ricorda di mettere i tacchi."mi ricorda.
"Ci proverò."e così salgo di nuovo in camera per finire di prepararmi.

Mi trucco un po' più pesante del solito, metto un filo di eyeliner, la matita sotto, il mascara nero e il rossetto rosso ciliegia.
I capelli li sistemo in onde più definite e il risultato mi piace.

Metto i tacchi neri e mi guardo allo specchio, non sembro neanche io. Guardo l'ora e scendo in salotto e aspetto che James, Lucas e Michelle mi passino a prendere.

Mi arriva un messaggio da Michelle così saluto i miei ed esco di casa. Salgo in macchina, i ragazzi mi fanno qualche complimento e non posso fare a meno di arrossire, non sono abituata a queste piccole attenzioni.

Siamo arrivati davanti la grande casa del nostro amico e entrando mi imbatto in un mix di luci e musica che spacca i timpani.

Molti ragazzi sono gia sulla pista da ballo e io cerco con gli occhi la mia amica. La trovo a ballare con il suo ragazzo e appena mi vede, mi viene in contro.

"Finalmente sei arrivata..."ma si ferma e guarda a bocca aperta dietro di me.
"Che c'è?"domando non capendo.

Mi giro nella direzione dove sta guardando e capisco il perché della sua faccia.
Alan è seduto su un divano e sulle sue gambe c'è Jessica con uno dei suoi vestitini super attillati rosa.

"Non sapevo che ci fossero anche loro. Caleb non mi aveva detto di averli invitati. So che tu e lui non andate tanto d'accordo..."mi dice Ashley.
"Non fa niente. Non sono affari miei chi invita il tuo ragazzo, ora andiamo a divertirci."

Tiro la mia amica per un braccio e cominciamo a ballare.
Inizio a muovere i fianchi a ritmo della musica. Chiudo gli occhi e smetto di pensare a tutto.

-Spazio autrice-
E anche questo capitolo è finito.
Spero che la storia vi stia piacendo.
Fatemi sapere cosa ne pensate e scrivetelo nei commenti❤
Vi ringrazio sempre e al prossimo capitolo.❤

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