I nostri sguardi si incrociano di continuo anche se cerchiamo di evitarlo. Le lacrime tentano di uscire ma mi trattengo, devo riuscire a non piangere.
Ripeto la mia domanda visto che lui non mi ha ancora risposto da più di cinque minuti. Solo un silenzio pesante, tra noi.
"Alan...Cosa vorresti dire con questo?"la voce mi si incrina non appena pronuncio un?altra volta quelle parole. La camera che ci ha ospitato per quasi una settimana, adesso ci ospiterà per un'ultima sera, la quale si sta rivelando più pesante del dovuto.
"Non lo so. Non so più cosa dirti."con la voce carica di emozione, tira i suoi capelli e abbassa la testa. "Non so più nulla..."Continua a dire.
Alzo gli occhi di scatto dal pavimento. Lui...è confuso sui suoi sentimenti. Lui non è riuscito a dimenticare. Non riesco a continuare il discorso in questo momento, sapendo che domani torneremo a casa.
"Domani ripartiremo...quindi forse è meglio...se vado a preparare le nostre valige."dico con voce tremante, lui annuisce in silenzio.
Mi chiudo in bagno e alcune lacrime rigano il mio viso. Cosa ci sta succedendo? Ci stiamo perdendo? Alexia è ancora una parte di lui? O forse la amata e la continua ad amare adesso?
Sento una voce da dietro la porta. "Forse è vero, forse ho ancora in testa lei. Ma so di amare Rebecca."dice Alan penso al telefono. Una fitta si fa strada nel mio cuore ma non posso continuare a singhiozzare.
"Io so di amarla."ripete e io sospiro.
"Alan..." lo chiamo con voce tremante mentre esco dal bagno, lui sbianca di colpo e chiude la chiamata.
"Rebecca.."dice il mio nome mentre mi guarda avanzare. Sospiro e filo in camera per finire di sistemare tutto nelle valige.
"Ehi."mi richiama lui dalla porta, io non dico nulla. Alzo lo sguardo su di lui e finalmente dice qualcosa.
"Non possiamo più evitare il fatto che ci stiamo allontanando."sussurra ma io lo sento lo stesso. Sento il cuore stringersi ma non devo piangere.
"Alan? Possiamo parlarne almeno quando torniamo a casa?"domando con una voce da bambina e lui guardandomi annuisce.
So che arriverà questa conversazione ma ho paura di quello che può accadere alla nostra storia.
Alexia lo ha toccato profondamente e non so se questo riuscirà mai a superarlo. Però sapere che lei è ancora presente nei suoi pensieri mi fa stare male.
Non posso crederci. Questo viaggio doveva essere una vacanza non tutto questo. Lui annuisce e io vado a sistemarmi sul letto.
"Credo che andrò a prendere un bicchiere d'acqua"dice e io non parlo. L'ultima sera qui. L'ultima sera che passerò in questo appartamento.
Passano i minuti ma Alan non rientra in camera. Una leggera irritazione si fa strada in me. Mi alzo e vado verso la cucina e solo ora lo vedo mentre dorme sul divano con il bicchiere d'acqua poggiato a terra al suo fianco.
Sospiro nuovamente e me ne ritorno in camera. Un'altra fitta al petto, mi sento vuota. Ci siamo allontanati, ha ragione. Lui perché da quando ha rivisto Alexia non fa che pensarla ed è confuso e io non riesco a sostenere tutto ciò.
Le lacrime cercano di scendere, ma non voglio che succeda quindi forse è meglio che torno a letto e cerco di dormire almeno un po' domani mattina si ritorna a casa dove ci aspetta un lungo discorso. E ciò mi spaventa. Cosa accadrà alla nostra storia? E se arrivassimo a...No.
Poggio una mano al mio fianco. Vuoto. Abbasso lo sguardo, provo a chiudere occhio e finalmente riesco a prendere sonno. La mattina La luce mi abbaglia la vista e ci perdo più di un secondo a capire che lui non è al mio fianco.
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Just us Together
RomanceDue ragazzi, Rebecca e Alan, entrambi cambiano città, scuola, hanno intenzione di ricominciare tutto da zero. Si trasferiscono a Manhattan per esigenze familiari, ma lui, il solito cattivo ragazzo, adorato dalle ragazze di tutta la scuola e giocator...