Sono ancora qui, ferma in questo bagno con Alan, nel mio stato di trance.
"C-Cosa...hai detto?"balbetto. È geloso, di me? E perché mai?
"Hai capito benissimo."mi dice strafottente. Ormai i nostri visi sono vicinissimi e il mio battito cardiaco non so più se è regolare o meno.Deglutisco rumorosamente e non appena i nostro occhi si incontrato è finita.
Mi sto sciogliendo sotto il suo sguardo, i suoi occhi contro i miei.Il nostro momento viene spudoratamente, interrotto da qualcuno che incomincia a bussare forte alla porta.
Alan sbuffa sonoramente e io abbasso lo sguardo, trovando in questo momento il pavimento formato da piccole piastrelle azzurre, interessante.
"Io...devo andare."mi allontano da Alan e apro la porta. Solo ora noto quanto calore si era accumulato il quella piccola stanza.
Adesso che sono fuori sento un brivido percorrermi la schiena così prendo la mia giacca e la indosso.
Torno in sala dove ancora tutti ballano e si divertono come se non fosse successo niente.Come se fosse normale che due ragazzi si prendano a pugni. Evito tutte le persone, compresi i commenti abbastanza perversi che ricevo da ragazzi ubriachi e mi dirigo verso Ashley.
Controllo l'ora sul cellulare e noto che sono quasi mezzanotte. Sospiro e mi siedo su uno dei divanetti in pelle.
Ad ogni festa in cui sono andata è spuntato Alan all'improvviso e ogni volta tra noi c'è stato un litigio o delle rivelazioni.
Tra la massa di persone riesco a trovare con gli occhi Ashley e il suo ragazzo così inventò una scusa per tornare a casa.
Sono stufa e ho due possibilità: tornare in pista e fare finta che non sia accaduto nulla, o tornare a casa.
Lei mi viene incontro e io mi affretto a dirle:"Non mi sento molto bene. Tra tutto quello che è successo e non ho di certo bevuto poco.""Va bene, allora troviamo gli altri e andiamo."solo ora mi ricordo che ci sono anche Lucas, James e Michelle con noi in auto.
Girando per la sala troviamo Michelle e James in un angolo e mi accorgo che non stanno solo chiccherando da amici ma credo qualcosa di più. Lei sorride a tutto quello che James le dice e arrosisce spesso.
Mi informerò su cosa sta succedendo tra loro, chiedendo alla diretta interessata.
Lui mette una mano sulla coscia della ragazza e lei sorride. Questi due non me la raccontano giusta.Io mi avvicino e mi schiarisco la voce imbarazzata:"Emm..."
Ashley mi raggiunge e molto velocemente li richiama:"Piccioncini, dobbiamo andare."Molto impulsiva e diritta. Michelle diventa subito rossa e James si gratta la testa sentendosi a disagio.
"Sì....andiamo."farfugliano.Ashley si gira tranquilla verso l'uscita. Penso che non abbia capito di averli messi decisamente in imbarazzo.
Abbiamo trovato anche Lucas così ci dirigiamo verso la macchina e finalmente mi riaccompagnano a casa.Sono distrutta, non solo fisicamente ma anche psicologicamente.
Ha detto di essere geloso di me. Non so perché ma questo mi fa sorridere. È una dimostrazione che tiene veramente a me?Penso che sia così, se no perché dovrebbe essere geloso?
Basta decido di addormentarmi e infatti cado in un sonno profondo.La domenica passa normalmente tra compiti e uscite con le mie amiche.
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Il lunedì mattina autunnale è uno strazio. Siamo alla fine di Novembre e non posso crederci che sono volati quasi due mesi da quando sono qui, in questa città così grande.
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Just us Together
RomanceDue ragazzi, Rebecca e Alan, entrambi cambiano città, scuola, hanno intenzione di ricominciare tutto da zero. Si trasferiscono a Manhattan per esigenze familiari, ma lui, il solito cattivo ragazzo, adorato dalle ragazze di tutta la scuola e giocator...