Siamo ancora qui sulla pista di pattinaggio, io e Alan. Ci siamo fermati circa quindici minuti fa, vicino al chiosco della pista.
Siamo poggiati sul bordo e anche se siamo in pubblico tra noi si è creata una bolla che ci separa dal mondo esterno, metaforicamente.
Durante i giri nella pista sono caduta almeno tre volte e Alan, dopo ovviamente le sue risate, mi ha aiutata e per quasi un'ora è stato con me. Mi chiedo come ancora mi sopporti.
È vero molte volte sono irrascibile e lunatica nei suoi confronti, ma tante volte, anzi quasi tutte le volte che siamo insieme lui mi provoca e io reagisco così.
Adesso siamo l'uno di fronte all'altra e nel momento in cui, guardo le nostre mani unite, entrambi alziamo lo sguardo.
Arrossisco abbassando nuovamente lo sguardo ma lui mi alza la testa facendo scontrare i nostri sguardi. Solo io posso sentire caldo in una pista sul ghiaccio?
La pista si è quasi sgomberata e credo che i nostri amici siano già usciti.
Dopo più di un minuto i nostri sguardi sono completamente ancora persi tra loro e adesso capisco che non c'è più nessuno nella grande stanza.Lui si avvicina al mio orecchio e il suo respiro si imbatte sul mio collo e istintivamente chiudo gli occhi. Un brivido mi percorre la schiena e lo sento sorridere sul mio collo.
"Dimmi che ti faccio effetto."mi ordina lui.
"Mai."riesco a dire anche solo con un sussurro. Sento di nuovo il suo sorriso sul mio collo e instintivamente butto la testa leggermente all'indietro."Mi ha già risposto il tuo corpo."mi informa e con questa sua frase non so più cosa rispondere. Comincia a baciarmi la gola sale sulla mandibola, sulla guancia fino ad incontrare le mie labbra.
Le mie e le sue si sfiorano ma subito dopo ricomincia a baciare il mio collo.
"Alan...."Cerco di fermarlo perché credo che stiano per chiudere e quindi dovremmo uscire, ma mi esce un suono debole.Istintivamente mi mordo il labbro e lui mi sussurra:"Quante volte te l'ho detto di non farlo?"mi ammonisce lui e io sorrido maliziosa.
"Tante."rispondo continuando a tenere il ghigno sul viso."Ecco."annuisce e si fionda di nuovo sul mio collo, ma questa volta non lo tocca con le labbra ma traccia il suo percorso sfiorandolo con la punta del naso.
"Quanto vorrei che fossi mia."mi informa mentre il mio cuore fa salti di gioia e credo che in qualsiasi momento potrebbe uscirmi dal petto.
"Mm..."riesco solo a dire anche se in questo momento dovrei proprio riprendere il controllo del mio corpo. Vorrei rispondergli che già sono praticamente sua ma non riesco.
Mi fa appoggiare la schiena al bordo e io, istintivamente, porto le mie mani tra i suoi morbidi capelli lisci.
Finalmente arriva alle mie labbra dove fa incominciare un bacio profondo e decisamente intenso.
"Quanto lo vorrei."continua a dire sempre sussurrando.
"Alan...dovremmo..."comincio a dire ma una voce meccanica mi precede risuonando nella grande sala da pattinaggio."Sì è pregati di uscire. La pista da pattinaggio sta per chiudere. Grazie per essere venuti, buona serata."annuncia e io mi stacco da lui.
"Dovremmo proprio andare."dico abbassando gli occhi.
"Credo di si."e rimango delusa quando si stacca da me di colpo.Ma prima che possa fare o dire qualcosa mi bacia nuovamente. All'inizio sbarro gli occhi dalla sorpresa ma poi concedo il bacio.
Si stacca dal bacio e subito dopo mi dice:"Sì decisamente dovevo farlo." Finisce la frase ridendo e io lo imito mentre usciamo dalla sala ormai vuota.

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Just us Together
RomanceDue ragazzi, Rebecca e Alan, entrambi cambiano città, scuola, hanno intenzione di ricominciare tutto da zero. Si trasferiscono a Manhattan per esigenze familiari, ma lui, il solito cattivo ragazzo, adorato dalle ragazze di tutta la scuola e giocator...