"Rebecca..."sento solo il mio nome e capisco subito chi sia la persona dietro di me. Non posso credere che lui sia qui. Non voglio girarmi, non voglio incontrare i suoi occhi che ormai si insinuano dentro me con un semplice sguardo.
Ashley mi aveva detto che sarebbe stata una serata fantastica e infatti lo era. Ma adesso so che non finirà nel migliore dei modi a causa sua.
Perché è qui?《Ti ha seguita scema.》ecco che ritorna la mia coscienza.
《È geloso! Lo vuoi capire?》insiste lei ma io la ignoro. Alan non è geloso di me. Non può esserlo.
《Allora secondo te perché è qui?》mi domanda ancora.Magari forse era invitato anche lui...
《Meglio se non parlo. Chi vuoi prendere in giro?》dice la mia coscienza e io mi rassegno.
Lui è qui insieme alla sua voce carica di rabbia perché cerca me.Sarà per la presenza di alcol nel mio corpo ma mi sento più spavalda, così decido di reagire non appena mi giro e lo vedo.
"Cosa ci fai tu qui?"grido sopra la musica per farmi sentire dall'idiota qui presente. Sono furiosa, sapeva che io ero ad una festa e che ero con le miei amiche perché si è presentato qui? Mi fa salire una tale rabbia.
"Casualmente ci siamo incontrati, semplice. Ero venuto....alla festa con un mio amico."mente. Lo capisco benissimo, sta inventando tutto.
"Certamente."dico sarcastica e poi continuo"Senti, lasciami in pace. Tortura qualcun'altra."così mi giro verso il mio nuovo amico e abbozzo un sorriso.
"Devo dire che hai già fatto amicizia, vero? Ti ho visto come la corteggiavi prima. Stalle lontano." Dice con tono minaccioso le ultime due frasi al barista. Prende per il colletto Will ma io lo fermo subito prima che gli faccia del male.
"Lascialo subito. Lui non ha fatto niente, stavamo...non capisco perché ti stia dando spiegazioni. Non sei il mio ragazzo o altro. Non posso credere che mi hai seguita. Alan sono molto delusa." Mentre ci siamo spostati più lontani dal bancone.
Vedo alle spalle di Alan, un ragazzo e non appena mi avvicino lo riconosco. Erick. Anche lui qui? Non credo che sia una coincidenza trovarli entrambi qui.
Vado dal ragazzo dai capelli scuri e dico:" Non mi dire che anche tu mi hai seguita."lui mi guarda con uno sguardo confuso e poi risponde:"No no, io so qui perché...un mio amico è parente del festeggiato."
Sento bisbigliare Alan è capisco solo degli insulti verso il ragazzo qui davanti.
"Mh...spero per te sia vero. Non sopporto chi mi prende in giro."rispondo.Questa serata era iniziata bene e ora per colpa di Alan è stata rovinata.
"Basta mi stai facendo impazzire. Non dovevi venire, avrei passato la serata in compagnia di qualcuno più gentile di te." mi giro verso Alan infuriata."Ragioni impulsivamente e guarda ora. Sono veramente delusa."abbasso gli occhi e mi dirigo verso l'uscita.
Lui ha deciso di fare di testa sua venendo qui e ora io faccio lo stesso.Anche se non sappiamo quale sia il nostro rapporto, vedo la strana tensione con Erick e ho notato come ha reagito con Will.
"Non dovevo venire? Rebecca sei ubriaca e volevi divertirti con qualcuno che neanche conosci?"lui mi segue fuori con una faccia sconvolta.
"Non conosco bene neanche te."dico con tono più basso, davanti all'entrata del locale. Lo vedo riflettere sulle mie parole e solo ora mi accorgo di aver sbagliato. Ho detto una cosa che non pensavo e sono stata decisamente impulsiva.
"Sai una cosa? Hai ragione. Perché sarei dovuto venire? Mi conosci solo da quando? Un mese? Forse anche meno. Ci vediamo."si gira e comincia a camminare.
"No...aspetta non volevo intendere..."provo a raggiungerlo. Adesso mi sento uno schifo. Perché ho detto queste cose?
"Si, certo. Vai da Erick, da Will, da chi cazzo vuoi, ma stai lontana da me."si gira nuovamente e affretta il passo.Non posso lasciarlo andare così.
Gli corro dietro e solo ora noto l'aria gelida della notte. Non ho neanche la giacca ma a questo penserò dopo.Sarà già molto tardi e io sono qui che sto cercando di fermare Alan.
Va verso la sua moto e prende il casco, ma lo fermo mettendo una mano sopra la sua sul sedile del motore.Sento una scarica elettrica in tutto il corpo appena lo tocco e non posso fare a meno di alzare lo sguardo verso di lui.
"Cosa vuoi ancora? Non sarei neanche dovuto venire."sbotta senza guardarmi in faccia."Ti prego...non andare via. Mi dispiace aver detto tutto quelle cose. Non le penso davvero. Ogni volta che parliamo litighiamo e tra noi si crea una strana tensione..."rispondo abbassando gli occhi.
"Sai qual è il vero problema?" Sì avvicina e mi prende per entrambi i polsi. Scuoto la testa leggermente.
Quegli occhi....questi occhi che mi hanno trapassato tutto il corpo dal primo giorno quando ci siamo scontrati, ora mi fissano intensamente e sono di un blu più scuro del solito. Sospira e abbassa lo sguardo.
"Lascia perdere." Lascia i miei polsi e se ne va sul suo scooter. Perché prima prova a dirmi qualcosa e poi si tira indietro? Cosa stava per dirmi? Ho bisogno di saperlo. Non posso restare con questo dubbio.
-Spazio autrice-
Ecco qui il nuovo capitolo. Come vi sembra? Fatemi sapere cosa ne pensate. Alan geloso?
Spero che vi piaccia la storia e che continuerete a leggerla. Grazie mille per le visualizzazioni e per i voti❤ Alla prossima!
Martina❤
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Just us Together
RomanceDue ragazzi, Rebecca e Alan, entrambi cambiano città, scuola, hanno intenzione di ricominciare tutto da zero. Si trasferiscono a Manhattan per esigenze familiari, ma lui, il solito cattivo ragazzo, adorato dalle ragazze di tutta la scuola e giocator...