Pov's Rebecca
"Dove state andando, mocciosi?"tuona la sua voce. Siamo fregati.
La sua orribile voce rimbomba nelle mie orecchie e nella mia testa. Erick al mio fianco non riesce a muoversi capendo che siamo veramente fregati.
"Che fate? Adesso non volete più fare la vostra passeggiatina romantica? Ah ma sapere che tu sei con lui non piacerà affatto ad Alan, no no."il suo ghigno malefico fa ritornare i brividi sul mio corpo.
"Erick, mio caro amico, mi sembra che il patto adesso non sia più valido o sbaglio?"ghigna ancora e adesso inizio a sentire i suoi grandi passi avvicinarsi.
Una mano percorre tutto il mio viso arrivando al collo e al mento dove si ferma e mi alza la testa. "Non la toccare!"urla Erick scagliandosi su Marcus.
Quest'ultimo urla e due figure che non so da dove siano uscite fuori prendono Erick per il colletto e lo alzando in modo brusco.
"Erick!"urlo e i due uomini alti e grossi si girano verso di me. Il loro sguardo mi incute molto timore e così indietreggio. Marcus ancora steso a terra si tiene per i gomiti e si alza ricomponendosi.
"Lui nel sotterraneo! Lei con me!"urla lui e io indietreggio ancora. "S-sotteraneo? Con te?"chiedo titubante e Marcus si gira verso di me. Adesso non ride più ma è solo uno sguardo cattivo...malvagio.
"Principessa, noi non ci siamo capiti. A me piace giocare e tu puoi essere il mio gioco. Il tuo amore deve soffrire e tu sei il modo per farlo. Adesso comprendi?"mi guarda e io deglutisco.
"I messaggi che ho inviato al tuo fidanzatino hanno già iniziato a dare gli effetti che volevo e non posso essere che soddisfatto."dice lui mentre mi scorta con un braccio. Tira il mio braccio obbligandomi a seguirlo per le scale.
"M-messaggi?"chiedo ancora confusa e terrorizzata. "Oh si, cara."accarezza di nuovo il mio viso con le sue luride mani che non sopporto su di me. Sento salire il vomito.
"Da quando sei qui ho inviato messaggi al tuo Alan e lui mi risponde ogni tanto sai? Solo ogni tanto però magari si sarà dimenticato di te...chi lo sa?"mi dice con un sorriso malizioso sulla sua faccia tosta.
Non devo credere a nessuna parola di quello che dice. Io non dubito di Alan. Io non dubito sull'amore che proviamo a vicenda. A lui importa di me lo so. Lo so...
"N-non è vero!"urlo con le lacrime agli occhi. Alan mi ama. Alan mi starà cercando. "Lui mi ama e mi starà cercando."dico questa volta però in un sussurro.
"Sicuramente principessa, ma vedi non ti troverà mai e dopo un po' abbandonerà la tua ricerca e ti dimenticherà."mi parla come se fossi una bambina ormai giunti in una stanza che sembra un ufficio. Prende tra le mani il mio viso e lo accarezza con i pollici sorridendomi.
Le sue parole fanno male. E se Alan veramente non riuscisse a trovarmi? E se veramente si stancherá di cercarmi? Cosa mi succederà?
Qualcuno bussa alla porta così Marcus scatta lontano da me e mi dice che sta per tornare. Chiude la porta dietro di sé e io mi dirigo verso essa ma non appena stringo la maniglia noto che l'ha chiusa a chiave. Stupido idiota.
Mi guardo intorno nella stanza e noto qualcosa sopra la scrivania. Il suo cellulare. Lo stupido ha lasciato il suo telefono sul tavolo senza rendersene conto. Una lampadina scatta nella mia testa. Ha detto di aver mandato messaggi ad Alan e allora è questo che faccio.
Cerco più in fretta possibile il suo numero in rubrica e lo trovo. Vedo anche una finestra abbastanza alta ma chiuda con delle sbarre che non permettono la via di fuga.
STAI LEGGENDO
Just us Together
RomanceDue ragazzi, Rebecca e Alan, entrambi cambiano città, scuola, hanno intenzione di ricominciare tutto da zero. Si trasferiscono a Manhattan per esigenze familiari, ma lui, il solito cattivo ragazzo, adorato dalle ragazze di tutta la scuola e giocator...