Would you came with me?

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Il giorno seguente raccontai tutto ad Any.

"OMMIODDIO. SEI SEMPRE LA SOLITA FORTUNATA, MAI NA GIOIA.
MA HAI VISTO CHE FIGO È? " urlò la ragazza.

"Certo, solo che a me piace Nate e dopo quello che è successo ieri, non avrò neanche una speranza con lui" replicai guardando a terra.

Passammo le lezioni a parlare di Nate, fin quando non suonò l'ora di pranzo.

Allora ci dirigemmo in mensa.

Eccoli.

Nate, Shawn e altri due ragazzi.

Entrambi biondi, entrambi alti e muscolosi.

Shawn mi guardò con il suo solito sorriso stampato in faccia, poi disse qualcosa ai suoi amici e si diresse verso la nostra direzione.

"Allora? Tu e la tua amica volete venire al nostro tavolo? C'è anche Nate." Rise e si presentò ad Any.

Lo seguimmo e ci sedemmo davanti a Nate.

È bellissimo.

È un dio greco.

È il ragazzo più bello che abbia mai visto.

Si presentarono tutti eccetto Nate.

"Io credo che tu sappia già chi sono" disse con aria da sbruffone.

Sorrisi imbarazzata.

"Beh, si lo so. Io sono Brooklin." Gli allungai la mano, ma lui non mi guardò nemmeno in faccia.

Mi sentii così ridicola e insignificante che mi alzai per andare in bagno.

"Scusate, vado un attimo ai servizi" aggiunsi con un filo di voce.

"Rimanici" replicò alzando un sopracciglio Nate.

Lo fissai per qualche secondo.

Poi corsi in bagno.

Mi sentii un nodo alla gola e gli occhi appannati.

Scoppiai a piangere.

Poi sentii la porta aprirsi.

"È ancora arrabbiato per quello che è successo ieri, stai tranqui... Brooklin perché piangi? Una ragazza non dovrebbe piangere per uno stupido" mi rassicurò Shawn, avvicinandosi per accarezzarmi la gota destra.

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"Brook, dovevi vederlo come ha detto a Nate che era uno deficiente ad averti trattato in quel modo per poi correrti dietro" mi informò Any.

Prima che potessi ribattere, una mano mi si posò sulla spalla.

"Ehy, emm.. Brooklin, scusa per come ti ho trattato oggi. Mendes ha ragione, sono stato un vero stupido.
A domani" ci salutò Nate e se ne andò.

Iniziai a sclerare per tutto il cortile fin quando arrivò Shawn.

"ODDIO GRAZIE SHAWN! TI ADORO TROPPO" lo ringraziai e lui propose di andare a casa insieme.

"Tesoro, io abito praticamente nel tuo quartiere. Sono sempre a casa di mia nonna" sorrise e ci incamminammo.

°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora