8 mesi e 23 giorni dopo...
Qualcosa svegliò Brooklin. Un dolore mai provato, più forte di qualunque altro.
Alzò la testa dal cuscino lanciando un urlo.
Diede un occhiata alla sveglia: segnava le 3 e 40 del mattino.Shawn si svegliò di colpo e non ebbe il tempo di capire cosa stesse succedendo che era già in piedi, pronto a recuperare una maglietta e dei pantaloni decenti.
Ma prima si accertò di Brook《Tutto bene? Dobbiamo andare in ospedale》affermò afferrando la ragazza per la mano gentilmente.Strillò di nuovo e la luce del corridoio si accese, rivelando poco dopo il volto di Charlie e della nonna di Shawn.
Charlie era arrivato un paio di settimane prima per non perdersi il parto.
《Oddio! Cosa devo fare? Devo guidare? Devo preparare la valigia? Devo avvisare l'ambulanza?》si allarmò lui, facendo spazio alla ragazza che con l'aiuto di Shawn cercava di trascinarsi verso l'uscita della casa.
《Fai svegliare tutti quelli che abitano nella casa qui di fianco e digli che la loro figlia sta per partorire》suggerì il futuro padre con una tale freddezza che azzittì tutti, compresa Brooklin.
Charlie annuì, aiutò la giovane madre a salire in macchina e rientrò in casa.
Shawn mise in moto velocemente, mentre sua nonna continuava a dire quanto fosse felice di diventare bisnonna.
Brook si girò e fece appena in tempo a vedere Charlie sbattere due padelle tra di loro.
In pochi minuti arrivarono all'ospedale, dove un'infermiera gli indicò una saletta.
Un medico comparve subito, visitò Brooklin e diede un fugace segnale all'assistente, il quale diede un camice al moro.Impallidì improvvisamente.
《Deve davvero partorire?》
《E che si aspettava? Che suo figlio crescesse fino a 9 anni nel grembo di sua moglie?》
《Non è mia moglie》
《Forza! Metta quel camice!》strillò un infermiera.
Shawn iniziò a respirare sempre più veloce e a ripetersi di stare calmo.
Per poco non inciampò sulla carrozzina di un'altra donna incinta.
Brook stillava e piangeva, ripetendo che era troppo giovane per morire all'ospedale.
Erano due gemelli, ma nessuno volle saperne il sesso.
Dopo due ore di travaglio, nelle quali Shawn rischiò di svenire più volte, nacque il primo: era un maschio.Il secondo nacque pochi minuti dopo: un altro maschio.
La giovane madre esausta teneva tra le braccia l'ultimo nato.
《Come li chiamiamo?》domandò al padre, che senza indulgere troppo disse《Cole e Charlie. Possono andare?》
Brook annuì, erano i nomi dei loro due nonni materni.
Poco dopo entrò in sala anche Charlie, fingendo di essere il fratello della ragazza.
《ODDIO DOVE SONO I MIEI NIPOTI? DOVE? DOVE? SONO DUE MASCHI? ODDIO, SPERO ENTRAMBI CHARLIE》
《Charlie e Cole》
《Dobbiamo portarli via, li potrete vedere tra qualche ora》li informò un infermiera, prendendosi i due bambini avvolti in alcuni panni bianchi.
Mentre alcuni infermieri portavano la ragazza in una stanza, fece capolino dalle scale sua madre con dei fiori colorati.
《È nato?》domandò.
Lei non sapeva niente del parto gemellare, nonostante accettasse la storia della figlia con Shawn (a differenza del marito).
《Beh, a dir la verità sono due, mamma》
《Ah... femmine?》
《Maschi. Cole e Charlie》
Era chiaro che non avrebbero potuto vivere ancora a lungo a casa della nonna di Shawn.
Il ragazzo ci stava pensando già da qualche minuto: si sarebbero trasferiti in Canada e con i soldi che avrebbe messo da parte, avrebbe comprato una casetta e avrebbe fatto dei piccoli concerti, rimanendo comunque vicino casa.
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°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE
Fanfiction'Nate Byron. Il figo della scuola, alla quale vado palesemente dietro dalla seconda media. È sempre stato il mio sogno. Fino a quel giorno. Quando un ragazzetto moro scombussolò la mia vita. Shawn Mendes.' CONTENUTI MATURI A PARTIRE DAL CAPITOLO 39.