°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE

Are you my boyfriend?

Shawn mise un braccio sotto le mie ginocchia e l'altro intorno alle mie spalle, alzandomi e appoggiandomi contro il suo petto.
Quando sentii la voce di Camila, abbracciai il collo del moro "Shawny! Dove stai andando?! Te ne vai di già?! Rimani un'altro po' con me!" Disse la corvina toccando il braccio del mio vicino di casa "Mi spiace Camila, la mia amica sta male. Sarà per un'altra volta" disse Shawn scrollandosi per liberarsi dalla stretta della bruna "lei è la mia priorità" concluse incamminandosi verso la macchina di James.

Di lì a poco caddi in uno stato di dormi veglia. Stavo così bene con la testa appoggiata alle gambe di Shawn e con la sua giacca sulle spalle.
Sentivo qualche parola ma nella mia testa c'erano solo immagini al quanto strane.

"Sì, è da tanto"
"..."
"Si nota così tanto?"
"Lo nascondi bene amico"
"..."
"Starà bene"

Una ventata di aria mi fece rabbrividire quando James aprì la porta per farci scendere.
I passi del moro mi cullavano mentre cercava nella mia pochette le chiavi di casa.
Spalancò la porta, accese la luce a fatica, ringraziò James e mi portò in camera per poi uscire dalla stanza.
Quando tornò, il moro aveva tra le mani un termometro "forza, apri la bocca" disse preoccupato.

"Bambina, tu hai 39 di febbre. Ti porto subito una camomilla" mi informò rimboccandomi le coperte prima di sparire di nuovo.
Rientrò nella stanza poco tempo dopo con una tazza in una mano e una ciotola piena d'acqua nell'altra.
Il ragazzo si sedette da parte a me alzandomi un po' la testa per poi chinarsi, bagnare un fazzoletto di stoffa nell'acqua gelata e poggiarmelo sulla fronte "Ecco, bevi. Questa è  Camomilla e qui c'è l'aspirina" sussurrò il ragazzo accarezzandomi la guancia con la mano fredda.

"Shawn, non dovevi" Gli dissi tossicchiando e accarezzandogli il braccio "come non dovevo? Certo che dovevo. Tu stavi male" si fermò, pensò un po' e poi riprese "perché te ne sei andata prima?".

"Emm...perché avevo fame e poi non volevo disturbare" risposi non molto convinta "lo so che non è vero. Nella luce ci dovevi essere tu vero? Lo so benissimo, l'ho fatto apposta a baciare lei e non te. Non volevo metterti in imbarazzo e poi non sei ancora pronta per un limone" mi informò ridendo, facendomi tirare un sospiro di sollievo.

"Grazie, Shawn. Senza di te non sarei la stessa" lo ringraziai appoggiando la testa sulle sue gambe e abbracciandolo "nemmeno io sarei lo stesso senza di te. Mi hai riempito le giornate" rispose sorridendo e immergendo di nuovo il fazzoletto nell'acqua per poi rimettermelo.

"Guardiamo un film? Decidi tu cosa" proposi, sbagliandomi di grosso "Coraline e la porta magica l'hai già visto?" Domandò il moro facendo una faccia perversa "no, tu sei pazzo! Mi fa paura quel film!" Cercai di urlare "andiamo! É solo un cartone! Va bene, guardiamone uno in cui la gente spara nella galassia" disse ridendo, facendo comparire le fossette sulle guance.

Annuii, in attesa che il ragazzo facesse partire il film "Shawny... Shawny Shawny... Shawny!" Lo chiamai come faceva Camila "Ew, ti prego, chiamami Raul ma non in quel modo" disse facendo finta di mettersi due dita in bocca "ma a me piace tanto!" Risposi prendendolo in giro "forza, fammi posto che arrivo anche io" concluse slacciandosi i bottoni delle maniche della camicia e sdraiandosi di fianco a me.

Nel corso del film, proprio mentre la principessa veniva rapita, sbadigliai dal sonno e appoggiai la testa sul petto di Shawn tenendo gli occhi aperti a stento.
"Hei, se vuoi dormire fallo, spegnerò io la televisione" mi informò il moro "grazie e buonanotte" dissi posandogli un bacio sul braccio.

Poco dopo entrai in dormi veglia e sentii il ragazzo muoversi un poco, spegnere il televisore e abbracciarmi prima di dire "buonanotte bambina".

Quella notte feci un sogno strano.
Sognai una canzone. Era bella. Anzi bellissima.
Le parole erano pastose e attaccate tra di loro.
"Treat you better" ripetei "Svegliati, forza svegliati. Stai delirando" urlò una voce familiare, facendomi aprire gli occhi "tu... tu sei il mio fidanzato?" Chiesi al ragazzo "no. No, sono Shawn. Ti prego, dimmi qualcosa" chiese il ragazzo "ma tu sei così bello e muscoloso" risposi ridendo come una fessa.

"Stai proprio delirando. Fai la brava e bevi questo" constatò il mio vicino di casa porgendomi un bicchiere che bevvi.
"Ok, ora starai meglio" iniziò agitato, bagnandomi la faccia con dell'acqua gelata "i tuoi genitori stanno dormendo e hai ancora 39 di febbre" concluse inginocchiandosi a terra e accarezzandomi la mano.

Volevo dirvi che sposterò la storia in fanfiction perché ormai non è più una storia breve :)