"Maybe I'm just a kid in love
Maybe I'm just a kid in love
Oh, baby
If this is what it's like falling in love
Then I don't ever wanna grow up
Maybe I'm just a kid in love
Maybe I'm just a kid in love
Oh, baby
It'd be cool if it's the two of us
But I don't ever wanna grow up
'Cause I got it all
Oh
And I got it all
But I don't ever wanna grow up
Said, your place is kinda cozy
Your 'rents are out of town
Baby, there's no pressure
But if you're down, I'm down
'Cause, it's alright, it's alright
Just start tonight"
Ormai l'attenzione di tutti era su di lui. Non sembrava a disagio, anzi, era compiaciuto per i molteplici occhi puntati addosso.
"Sei troppo bravo Shawn. Adesso provo io" dissi contenta battendo le mani, ma lui mi fermò sbarrando gli occhi "NO. Se ti sentono cantare si innamorano tutti di te" si passò una mano nei capelli e bevve un sorso d'acqua.
Annuii incerta e sorrisi, cercando di nascondere il rossore delle mie guance con una ciocca di capelli striminziti.
"Hey, non arrossire. È segno di imbarazzo e l'imbarazzo si prova quando si pensa che una cosa non sia vera. Siccome questo è vero, vanne fiera. Ovviamente non puoi smettere di arrossire così, all'improvviso." Concluse sbuffando, mettendomi una mano in testa e iniziando ad accarezzarmi.
"Sei consapevole che tra poche ore faremo il giro dei negozi della città, vero?" Chiese il ragazzo, risvegliandomi dai miei pensieri e facendomi fare una faccia allibita.
"No, no. Anzi, Sì. Io mi taglierò i capelli e verrò ovunque tu voglia solo se anche tu ti farai un nuovo taglio" proposi compiaciuta, ma lui controribattè "Assolutamente no. I miei capelli non si toccano. Propongo invece di accompagnarti dentro un negozio di cosmetici, di farti vedere come si rimorchia e vedermi interessato."
Annuii, anche se non capivo la necessità di farmi vede i suoi trucchi da rimorchiatore.
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Camminammo vicini per non perderci nel caos creatosi all'esterno e in pochi minuti, il moro mi condusse davanti ad un negozio di acconciature.
"Kila, da quanto tempo" sorrise Shawn abbracciando la ragazza, la quale ribattè "allora tesoro, sei venuto per dare una spuntatina ai tuoi ca..." venne interrotta dallo stesso ragazzo che cercò di dirgli di no "No, Kila. Non questa volta. La mia amica vorrebbe avere dei capelli decenti".
Shawn fece come se non ci fossi regalandomi insulti insulsi.
"Eieieiei. I miei capelli sono bellissimi" dissi, facendo scoppiare i due a ridere "accomodati" troncò la conversazione Kila, facendomi sedere su una poltroncina rossa.
Shawn le sussurrò qualcosa all'orecchio e la giovane donna iniziò a mettermi creme su creme e a pasticciare i miei preziosi capelli.
Poco dopo prese una forbice e iniziò a tagliare. In terra c'era una montagnetta scura, che a poco a poco continuava ad ingrandirsi.
Mentre la parrucchiera asciugò quelli che mi erano rimasti con il phon, iniziai a notare dei riccioli che non vedevo da anni.
"Cara, erano così rovinati. Ora sono bellissimi" esultò Kila abbracciando sia me che Shawn e mettendole i soldi sul bancone ce ne andammo.
"Vedrai come piacerai a Nate. Amerà sicuramente questo taglio" buttò lì Shawn, intento ad allacciare un bottone della sua camicia nera.
Quando alzò gli occhi, lo vidi fare una faccia stupita: d'innanzi a lui si stagliava un negozio di cosmetici enorme.
"Cos'è questa figata?" Chiese prendendomi delicatamente per un braccio e trascinandomi all'interno.
"Wow, è bellissimo. Cos'è questo?" Domandò prendendo in mano un flacone di eyeliner liquido "mi scusi signorina, potrebbe farmi vedere questo prodotto su questa ragazza, grazie" detto questo la commessa venne a mettermelo.
La ragazza era visibilmente attirata da Shawn, il quale stava guardando altre scatolette, aprendo e chiudendo taster e non calcolandola neanche di striscio.
Era una scena comica. Avrebbe reso Shawn più dolce se non si fosse avvicinato ad una ragazza e ci avesse provato.
"Buon pomeriggio dolcezza. Sono Shawn. Con chi ho il piacere di parlare?" Chiese mettendo un braccio oltre la ragazza, la quale rispose "Alexandra, ma preferisco Alex".
Il moro concluse "ah. Alex. Questo nome mi è entrato nel cuore. Magari qualche volta ci becchiamo in giro" e ammiccò prima di girare i tacchi ed andarsene.
"Allora? Hai visto che rubacuori?" Mi domandò prendendomi una guancia tra l'indice e il medio e strattonandomela.
"Sì, secondo me è la voce sconcia che colpisce. Che figata però, potresti avere tutte ai tuoi piedi" ragionai, guardandolo negli occhi.
Dopo qualche secondo di silenzio mi disse "È il colmo vero? Potrei avere tutte le ragazze ai miei piedi. Tutte tranne una. Quella di cui mi importa veramente." E concluse "forse il karma esiste veramente, ma lasciamo sta..." prima di essere interrotto da una giovane donna.
"Ehi, sono Wanda. Che ci fa un ragazzo bello come te in questa gabbia di gatte morte?" Chiese quella che non doveva essere una gatta morta, ammiccando e mettendogli una mano sulla spalla.
"Sono qui con la mia amica per scegliere dei trucchi da regalare al mio fidanzato, dolcezza. Tu? Immagino che sia una di loro, no?" Shawn si improvvisò gay, imitando i comportamenti della femmine e facendomi andare di traverso la cicca che poco prima avevo preso.
Wanda corse via sui suoi tacchi a spillo allibita.
Comprai tutto quello che Shawn mi mise nel cestello ma ancora non era contento.
"Qualche vestito? E daii" mi pregò, non ottenendo nulla "piuttosto comprerei a te una camicia in più. Hai solo magliette e le camicie come quella che stai indossando ti stanno bene" proposi e lui accettò sbuffando.
Nel negozio in cui mi portò, c'era tantissima scelta eppure Shawn si catapultava sempre su camice orribili.
"Shawn! Ma che orrore!" Urlai facendomi sentire da tutti e fandolo correre dentro i camerini "Forza, vieni! Ti faccio vedere come sto bene" ribattè e lo seguii, trovandomi davanti una decina di ragazzi che mi fissavano.
Forse cercavano di dirmi che avevo sbagliato negozio, quando un braccio proveniente da un camerino mi trascinò all'interno, facendomi sbattere contro un corpo nudo e chiudere gli occhi per l'impatto.
Quando li riaprii mi trovai davanti Shawn intento a infilarsi una camicia.
Arrossii senza accorgermene dato che il moro mi fece notare "sei di nuovo rossa".
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°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE
Fiksi Penggemar'Nate Byron. Il figo della scuola, alla quale vado palesemente dietro dalla seconda media. È sempre stato il mio sogno. Fino a quel giorno. Quando un ragazzetto moro scombussolò la mia vita. Shawn Mendes.' CONTENUTI MATURI A PARTIRE DAL CAPITOLO 39.
