Good bye

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Ok, non so come ho scritto questa scena perché non ho ispirazione e ho pure sonno.

"Andiamo in hotel" disse prendendomi come una sposa e facendo tutta la strada a piedi. Lo fissai finché, arrivati in camera, mi buttò sul letto.
"I canadesi lo fanno due volte a capodanno" mi informò ridacchiando e guardandomi da pervertito "poi dobbiamo recuperare i giorni da ciclo" concluse guardando il mio vestito strappato "cosa è successo?" Domandò infilando il palmo sotto di esso per vedere lo strappo e dopo che gli spiegai l'accaduto disse alzando le sopracciglia "allora bisogna toglierlo".

Mi girò e tirò giù la cerniera fin sopra il sedere, poi con una mano tastò tutto il corpo e me lo sfilò dalle braccia.
Si tolse lo smoking, io gli sfilai solo i boxer e subito avvicinadosi a me mi sdraiò, mentre lui sopra in ginocchio mi teneva ferme le mani con le sue.
Notai che appena sopra le labbra gli crescevano dei baffetti poco visibile "ti sei lavato la bocca prima di baciare me?" Chiesi ricordando di Camila "sì! Con la neve!" mi prese a sacco e mi portò in bagno dove aprì l'acqua nella vasca idromassaggio "dobbiamo aspettare un po', cosa vuoi fare?" Domandò accarezzandomi i capelli e io senza preavviso mi sedetti sulle sue gambe, ma lui mi sdraiò sul tappeto sempre tenendomi ferme le mani "va' che bei baffetti" disse fieramente e alzando la testa gli baciai il mento.

Spostò una mano dal mio polso al braccio, fino ad arrivare al seno e alla pancia, poi appoggiandosi bruscamente al mio bacino con il suo, mi fece sussultare.
La vasca idromassaggio si era riempita così, accendendola, mi prese e mi posò lentamente in essa "che peccato che non ti riesca a vedere bene" sussurrò passandomi una mano tra i capelli e giocando con essi.
Avvicinatosi, mi sollevò e mi mise sopra il getto d'acqua facendomi fare un verso "bello eh?" Domandò e io ridacchiai vedendo la sua espressione.
Mi schiacciò contro il fondo facendomi muovere leggermente e sentire il getto sempre di più.
Allungai una mano sui suoi pettorali e facendola scivolare sott'acqua raggiunsi la sua durezza e prendendola, iniziai a fare su e giù lentamente, fin quando non mi fece mettere in ginocchio con le mani a terra, muovendo un po' il sedere e il moro strisciava la sua durezza tra le mie natiche.

Appena non me l'aspettai mi ritrovai il suo membro alla mia intimità e piano piano entrò, facendomi tirare un urlo stridulo.
Mi prese per i fianchi ma subito si tirò fuori "stavo dimenticando il preservativo" spiegò "di nuovo" aggiunse mettendoselo ed entrando velocemente per poi sussurrare il mio nome come solo lui faceva.
Nel frattempo mi sfuggì qualche gemito che aiutarono Shawn ad urlare. Sentii le gambe irrigidirsi, le braccia tremare, la bocca aprirsi, il respiro farsi pesante e durante l'ultima spinta venni steillando così forte da svegliare mezzo hotel.
Il moro fece lo stesso meno di un minuto dopo.

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Aprii gli occhi trovandomi tra le sue braccia. Dormiva ancora tranquillamente con la testa leggermente chinata, le guance rosse e la bocca socchiusa, mi soffermai ad osservare i capelli che gli ricardevano suo viso e spontaneamente infilai un dito in un ricciolino poco definito.
"Cosa guardi?" Chiese muovendo le labbra assonnate "come hai hai fatto a capirlo?" Domandai di rimando e lui sorrise dolcemente "ti conosco solo da un mese, ma fin lì ci arrivo" mi spiegò aprendo gli occhi e guardandomi "senti, Brook" incominciò tornando serio "Non sono stato sincero con te al cento per cento" continuò.

Stavo già per inveirgli contro quando disse "i tuoi genitori hanno deciso di rimanere a Toronto. Ho il volo per Londra a mezzogiorno" Finì, lasciando cadere la stanza nel silenzio più profondo.
Iniziò a farmi male lo stomaco, gli occhi bruciavano e le parole non uscivano "ricordati quello che ti ho detto ieri, per favore" disse sfregandosi le palpebre con una mano "avevi promesso che non te ne saresti andato più" ribadii allontanando le sue braccia "Brooklin, non sono io che voglio andarmene! Sono costretto! Vedrai, ti verrò a prendere" urlò disperato "ti prego, Brook..." sussurrò prima che mi mettessi vestiti a caso e corressi fuori dalla stanza.

°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora