"Shawn e ora che diavolo facciamo?" domandò la ragazza singhiozzando e stringendosi alla spalla del ragazzo.
Continuava a chiamarlo e lui, immobile pensava.
"Brook, stai tranquilla...staremo da mia nonna" le sussurrò lui accarezzandole i capelli, incredibilmente calmo "vieni" disse prendendola per un braccio e raggiungendo la casa di sua nonna, dove suonarono il campanello.
"Shawny, che ci fai qui? Vieni, ti ho preparato i muffin. Anche per te Brooklin" la donna li accolse calorosamente, portandoli in cucina e facendoli sedere al tavolo.
"Quale buon vento vi porta qui?"domandò lei sedendosi sul bancone della cucina "nonna, Brook può rimanere a dormire da noi qualche giorno?" domandò Shawn sorseggiando una lattina di te."Cosa è successo, caro?" Il volto della donna si fece sempre più buio "beh, lei è... lei è..." cercò di dire il ragazzo arrossendo in viso "io sono incinta" rivelò la ragazzina d'un tratto, facendo tornare il sorriso alla donna "Congratulazioni, tesoro!" Esclamò la nonna di Shawn correndo ad abbracciarli.
"Nonna, non sei arrabbiata?" domandò il ragazzo confuso.
"Shawn, non dire scemenze. Sono felicissima per il mio nipotino!"
"Il padre di Brooklin l'ha cacciata di casa..."
"Che comportamento da idiota... OH, SCUSA, NON VOLEVO OFFENDERE"
"Stia tranquilla"
"Non vedevo l'ora che giungesse questo momento. Io ho avuto la mamma di Shawn a 16 anni"
"E i tuoi genitori erano d'accordo, nonna?"
"No, non che mi importasse qualcosa"La donna acconsentì a far rimanere Brooklin per qualche giorno, quin quando non avrebbe risolto con i suoi genitori.
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La sveglia suonò e Shawn aprì gli occhi, emise dei versi e si stiracchiò.
"Buongiorno" lo salutò Brook, la quale era seduta ai piedi del letto "che hai?" domandò il ragazzo avvicinandosi a lei "mi viene da vomitare" rispose sospirando
"tanto?"
"Poco"
"Chissà se è un maschio o una femmina"
"Spero sia un maschio. Le femmine sono pettegole"
"Io spero sia femmina, la chiamerei Shawna e giocherebbe a calcio con me"
"Non ci sperare, Shawn"
"Ci spero, invece"●●●●●●●
Il tragitto da casa a scuola fu normale, i due risero e scherzarono come dei matti prima di arrivare davanti al cancello principale.
Brook si insospettì quando due ragazzi le passarono vicino e le mimarono dei versi di neonato, Shawn invece non ci fece neanche caso.
"Shawn. Lo sanno anche loro" sussurrò la giovane donna aggrappandosi al suo braccio "non possono saperlo, è impossibile" la rassicurò lui accarezzandole la guancia "lo sanno, ti dico. Ci stanno guardando tutti" insistette lei.
"E chi glielo avrebbe detto? Io di sicuro no"
"Io nemmeno"
"Any?"
"Any non lo sa"
"Non lo sa nessuno"
"E allora che glielo ha detto?""Io" una voce maschile proveniente dalle loro spalle li fece tremare.
Chi potrebbe essere un individuo tanto spregevole?
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°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE
Fanfic'Nate Byron. Il figo della scuola, alla quale vado palesemente dietro dalla seconda media. È sempre stato il mio sogno. Fino a quel giorno. Quando un ragazzetto moro scombussolò la mia vita. Shawn Mendes.' CONTENUTI MATURI A PARTIRE DAL CAPITOLO 39.