"Stasera ti verrò a trovare" disse sorridendo e mettendo in mostra le sue dolci fossette.
"A cosa devo l'onore?" Replicai scherzando.
Eravamo fermi davanti a una casa con l'intonaco rosa poco distante dalla mia.
Era la casa di sua nonna.
"Eheh. Vedrai di nuovo la mia bella faccia.
Comunque mio padre deve lavorare ad un progetto con il tuo." Concluse salutandomi con la mano ed entrando in casa.
Andai a casa dove trovai mia madre intenta a preparare la cena.
"Mamma, sono solo le 2 del pomeriggio. Il signor Mendes arriverà stasera"
"Amore, c'è una sorpresa."
Non fece in tempo a finire quella frase che mio fratello sbucò dalle scale urlando 'sorpresa!'.
Non vedevo mio fratello da ben 5 mesi per il college.
Gli salto in braccio ad abbracciarlo.
"Mike! Oddio ma come sei cresciuto?"
"Cicca, stai calma!
Mamma mi ha detto che stasera verranno a cena i Mendes e il tuo amichetto." Disse con uno sguardo perverso e dei gestacci con le mani.
"Non so cosa ha capito mamma, ma Shawn l'ho conosciuto solo ieri" risi imbarazzata e scappai in camera mia.
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"CICCA,MAMMADICEDIMETTERTIQUALCOSADICARINO" mi ordinò Mike tutto d'un fiato.
Mi lamentai per almeno mezz'ora prima di mettermi un vestito nero lungo fino al ginocchio con calze nere e stivali bassi.
Ok. Sembravo una suora,
Infatti mio fratello non aveva tutti i torti quando si mise a sbraitare 'È ARRIVATA LA SUORA'.
Come avrete capito, mio fratello mi prende sempre per il culo.
È uno di quei ragazzi popolari con una sorella più piccola sfigata a cui fanno i propri scherzi.
Infatti quando arrivai in salotto, trovai Mike immerso in un discorso con Shawn.
Riuscii solo a sentire qualche parola tipo 'allora... da quanto conosci Cicca?' Oppure 'bella figa la Meredy'.
Il suo nomignolo Cicca deriva dalla marca di cicche Brooklyn, che, secondo lui, portano il mio nome.
Quando Shawn mi vide, fece dileguare mio fratello con una sua tipica frase carina e venne da me.
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Durante il pasto ero imbarazzata per quello che stavano dicendo i miei genitori su di me e lo stesso era per il figlio del signor Mendes.
Volavano dei 'ricordo quando si stava soffocando con una caramella', dei 'da grande voleva fare lo spazzino' oppure dei 'si è sviluppata a 13 anni'.
Avevo così vergogna che mi offersi di portare fuori il cane.
Ormai ero già fuori dal cancello, quando sentii dei passi dietro di me.
"Così, da piccola ti sei infilata un oliva nel naso eh?" Sentii la risata del moro.
"Pf. Tu ascolti quello che dice mia madre? Io ho smesso tanto tempo fa" lo imitati e accostai ad un albero.
"Tuo fratello è simpatico.
Ti assomiglia tanto."
"Pff. Chissà cosa ti avrà detto.
Del tipo 'Cicca è sfigata'"
"A dir la verità mi ha detto un'altra cosa"
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°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE
Fanfiction'Nate Byron. Il figo della scuola, alla quale vado palesemente dietro dalla seconda media. È sempre stato il mio sogno. Fino a quel giorno. Quando un ragazzetto moro scombussolò la mia vita. Shawn Mendes.' CONTENUTI MATURI A PARTIRE DAL CAPITOLO 39.
