°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE

Hey, stop tell this.

Shawn sta cercando di aiutarmi ad alzare la mia autostima.

Ma per il momento non c'è riuscito.

Insomma, lui dice tutte queste cose carine e sensate, ma, siamo sinceri, a chi mai potrei piacere?

Veramente, sono la sfigata di turno.
La taciturna timidina che si fa mettere i piedi in testa da tutti.

Sentii il campanello suonare.

Scesi le scale e mi catapultai ad aprire, con Shawn che mi correva dietro.

"Ehi brook, ho portato Dankan e i suoi due amici" disse Any con un sorriso a 32 denti.

"Emm... prego, prego, entrate pure" dissi imbarazzata, scansandomi dalla porta.

"Dankan, la tua ragazza non ci ha detto che ci portava dal bel bocconcino di stamattina" disse uno dei due ragazzi, che, ironia della sorte, erano gli amici di Nate e di Shawn.

Shawn era abbastanza sorpreso di vederli lì.

Andammo nella mia camera e ci sedemmo a terra.

Dankan mi chiese cortesemente un bicchiere d'acqua ed io mi chinai per porgerglielo.

"Ehy, stasera saresti libera? Una bella scopata con te me la farei" disse Zed, o perlomeno così avevo capito.

Arrossii perché capii che la mia posa, in effetti, non lasciava pensare molto positivo.

"Poi me la passi a me?" Disse suo fratello continuando a fissarmi.

"Ragazzi, non credete di star esagerando un po'?" Intervenne Shawn schierandosi di fronte a me.

"Mendes, chi lo dice che non ci sta? E poi tu sai meglio di tutti cosa pensa Nate riguardo a lei e siccome questa volta non cambierà idea, tanto vale che la usiamo noi.
Tanto che differenza fa? A nessuno importa se lei scopa o no" concluse il ragazzo.

Mi sentii ferita perché Shawn non mi aveva detto la verità su Nate e, soprattutto, per le parole usate dalle persone nella stanza.

"Ora basta. Non ditele più cose del genere." Disse, tirandomi ancora di più dietro di lui, protetta da menti perverse.

Any prese in mano la situazione e con l'aiuto di Dankan, portò i due malati mentali fuori dalla stanza.

Rimasi a guardare la porta e scoppiai a piangere.

"Shh.. non è successo niente, stai tranquilla.
Non avercela con me, ma non te dirò mai le parole di Nate.
Preferisco che tu non le sappia.
Non perché siano negative,
Ma perché ti voglio dimostrare che riuscirai a conquistare il suo cuore cambiando la sua opinione.
Perché a te non deve importare quello che la gente pensa." Detto questo, il moro mi asciugò una lacrima dalla gota e mettendomi le mani tra i capelli, mi fece appoggiare la testa al suo petto.