'Nate Byron.
Il figo della scuola, alla quale vado palesemente dietro dalla seconda media.
È sempre stato il mio sogno.
Fino a quel giorno.
Quando un ragazzetto moro scombussolò la mia vita.
Shawn Mendes.'
CONTENUTI MATURI A PARTIRE DAL CAPITOLO 39.
Salimmo con l'ascensore fin all'ultimo piano. C'erano solo due porte e un corridoio "Cicca, la mamma ha detto che questa stanza è la tua e quella qua a fianco è mia e di Shawn, siccome io voglio questo letto, vi lascio l'altra camera. Fate quello che dovete fare senza produrre rumore" intervenì Michael uscendo da uno dei due appartamenti. Annuii e introdussi la valigia nel nostro alloggio "Wow!" Esultai stupefatta, guardando le vetrate che si stagliavano su tre lati.
"Vero?!" Urlò Shawn saltellando per la stanza. C'era un bagno con vasca idromassaggio, un terrazzo con piscina, un salotto con due divani e una camera da letto con un materasso più grande di uno matrimoniale e tantissimi cuscini.
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"Hai finito di vestirti?!" Chiese Shawn sbattendo la testa alla porta "Ho finito!" Sbraitai uscendo e mostrando il mio vestito bianco al ragazzo in smoking.
"Wow! Stai-stai benissimo!" Balbettò il moro prendendomi sotto braccio "anche tu" risposi sorridendo e mettendo il guinzaglio a Peter. Scendemmo per cenare in una sala lussuosissima "ciao ragazzi, vi piacciono le camere?" Ci chiese mio padre sedendosi al tavolo "Oh, sono molto belle" rispose mio fratello.
La cameriera ci portò il cibo "Ecco, per i signori, per la ragazza e per i due bei ragazzi" disse appoggiando delicatamente i piatti sul tavolo e sorridendo a Shawn. La guardai con il muso e mia madre mi lanciò un'occhiata "tesoro! Non fare la gelosa!" Sussurrò facendomi arrossire.
Shawn mi prese la mano sotto il tavolo, la strinse forte e quando lo guardai con fare interrogativo, lui sorrise "non faccio la gelosa" mi giustificai guardando le altre persone che mangiavano "Shawn, dove potremmo andare più tardi?" Chiese la donna tagliando la carne "Oh, la CN tower è fantastica se non si ha paura dell'altezza. È praticamente uno degli edifici più alti del mondo!" Ci informò il moro tutto eccitato.
Finita la cena prendemmo la giacca e uscimmo. L'aria era gelata e le luci intense "fortuna che Peter ha la maglietta" disse Shawn ridendo. E poi? Poi mi diede la mano. Era la prima volta che ce la tenevamo e al pensiero degli occhi dei miei genitori puntati su di noi arrossii sprofondando nel giubbotto.
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Camminammo un po' fin quando arrivammo ad un edificio altissimo e ci salimmo. I miei genitori si fermarono un po'prima perché Michael, a sua detta, si sentiva male. "Wow! È bellissimo!" Strillai in cima, osservando il panorama. C'era pochissima gente, quasi tutti ragazzi.
Il moro mi mise un braccio intorno alle spalle ed io lo guardai sorridente "è molto bello" rispose fissandomi negli occhi. Avevo l'impressione che piano piano ci stessimo avvicinando.
"Ehy Cicca. Ho interrotto qualcosa?" Chiese mio fratello, facendoci girare la faccia in direzioni opposte "Emm, no, no." Tossicchiai guardandolo pigramente "Certo..." sussurrò arretrando e prendendo l'ascensore.
"Beh" fece Shawn imbarazzato, mettendosi una mano sulla nuca "torniamo giù?" Chiese chinandosi per accarezzare Peter. Scendemmo in ascensore e tornammo in hotel "buonanotte tesori" ci salutò mia madre con la mano per poi rientrare nell'ascensore con Mich.
C'era un silenzio tombale "sentite, ma voi due state insieme veramente?" Domandò Michael confuso "No" risposi solo, per poi entrare in camera. Dopo alcuni minuti senza parlare, ci cambiammo "Hey, ti va di giocare a obbligo o verità?" Chiese muovendo il telefono con la mano "hai l'applicazione?" Risi e lui annuì.
Il moro scosse il telefono "togliti un indumento" mi informò e io mi levai la felpa "furba" ridacchiò scuotendo il cellulare "devo buttarmi dell'acqua addosso" continuò leggendo "beh, tanto vale fare così" concluse aprendo la porta finestra, levandosi la maglietta e i pantaloni e lanciandosi nella piscina.
"Sei matto?!" Strillai andando a bordo vasca "forse" mi rispose prendendomi per un braccio e tirandomi dentro, facendomi cadere nell'acqua "Shawn!" Urlai riemergendo e attaccandomi al bordo "Sono vestita!" Continuai tirandogli un leggero pugno sul petto. "Aspetta, ti aiuto io" disse prendendo i bordi della maglietta e sfilandomela dalla testa e tirando i pantaloni dalle estremità.
"Hey! Sei impazzito?!" Sbraitai coprendomi sotto l'acqua "Andiamo! Non sei mica nuda!" Rise il ragazzo battendo le mani sulla superficie. Sbuffai schizzandogli e lui si scomparve sott'acqua per poi ricomparire lentamente davanti a me "come osi, italiana?" Chiese facendo il vocione da duro e facendomi ridere "Non sono credibile?" Domandò prendendomi a sacco e buttandomi nel liquido "Oh no, guarda" dissi saltando sulle spalle del moro e facendolo cadere nell'acqua.
"Hey! Solo io posso lanciarti" strillò prendendomi tra le sue braccia. Il suo respiro era affannato mentre continuava a ridere e si teneva a galla con le gambe. Sorrisi tenendomi in superficie appoggiandomi alle spalle del ragazzo.
Ci guardammo per qualche secondo "hey" sussurrai "hey" sussurrò. Tutto taceva, tutto era lievemente illuminato dalla luce coperta della luna. Il moro sospirò "vuoi provare una cosa?".
CIAONE Potrei chiedervi se avreste voglia di leggere BOOKNOTES su @Kissmeunderthestars3 ? È una nuova storia che ho appena iniziato a scrivere :)
