Durante la notte, pensai a tutte le cose possibili che Nate avrebbe potuto dire su di me.
Certamente negative.
Mi alzai distrutta dalla nottata pensando ad un'altra giornata di scuola.
Fortunatamente oggi è sabato.
Il bello di questo giorno è che quando torno a casa, posso guardarmi 8 film di seguito senza che nessuno rompa le scatole dicendomi di andare a studiare.
Andai a scuola con Shawn, che, stranamente, era più contento del solito.
"Shawn, che diavolo hai 'sta mattina?" Chiesi irritata dal suo strano modo di guardarmi e di ridere.
"Niente di che" disse sghignazzando.
Arrivati, lo salutai ed andai nello spogliatoio della palestra.
Già, ginnastica.
La materia più brutta che ci sia.
Mi cambiai e al suono della campanella, mi misi in riga come tutti gli altri.
La professoressa fece l'appello e ci spiegò il programma.
"Allora marmocchi, oggi faremo una cosa un po' diversa dal solito. Le femmine giocheranno a calcio, aiutate dai ragazzi più grandi e al contrario, i maschi praticheranno pallavolo, seguiti dalle ragazze di quarta." sul suo viso regnava un'espressione soddisfatta, quasi lo avesse fatto apposta.
Mi venne un'angoscia tremenda solo a pensare a cosa stavamo andando incontro.
"Allora, qualcuno può andare a chiamare i ragazzi di quarta? Magari lei, signorina Roush oppure la sua amica."
Si stava riferendo a me e ad Any.
La ragazza al mio fianco saltellò annuendo.
"Bene, la sezione è la..." prese in mano alcuni fogli e controllò.
Ti prego, non la A-Sy. Ti prego, non la A-Sy.
"...A-Sy."
Arrossii e mi feci trascinare da Any, la quale era eccitatissima.
Arrivammo davanti alla classe.
Io rimasi fuori.
Avevo troppa vergogna.
"BUONGIORNOO, volevo informare la classe, che ci deve raggiungere in palestra"
Io ero nascosta dietro la porta a ridermela, quando mi ritrovai Shawn davanti.
"Mendes, torna in classe! Devo ancora darvi i compiti" disse la professoressa, ma, ormai, tutti erano già fuori.
Feci il tragitto con il ragazzo e la mia amica.
"Ok, ora accoppierò tutti in maniera estremamente casuale" sogghignò la prof, prima di venire ad unirci alla persona più vicina.
Rimasero fuori 2 ragazzi ed una ragazza di quarta, tra i quali Nate.
Si misero sugli spalti a guardare, quando ad un tratto vidi andare a terra Shawn.
"Oddio, stai bene? Ti serve un medico? Oddioodddiooddio" urlai e l'insegnante lo fece uscire, sostituendolo con Nate.
"Em, ok. Sei capace di giocare a calcio?" Chiese timidamente il ragazzo.
Certo che sono capace.
"Beh, so fare qualcosina..." gli rubai il pallone con il quale stavate giocando, attirando particolarmente la sua attenzione.
"È così che la metti?"
Passammo due ore intere a scartarci a vicenda, fin quando la professoressa non ci fece andare a cambiarci.
"Beh, allora ci vediamo in giro" mi fece l'occhiolino e se ne andò.
Ok, Nate Byron, il più figo della scuola mi ha ammiccato.
Esultai mentalmente e prima di ritornarmene in classe chiesi a Shawn come stesse la sua gamba.
"La mia gamba? Perché che ha la mia gam. AH NO, MI FA ANCORA MOLTO MALE, AHI."
Sapevo che stava mentendo.
Sapevo che lo aveva fatto apposto.
Sapevo che era stato carino a fare quel gesto.
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°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONE
Fanfiction'Nate Byron. Il figo della scuola, alla quale vado palesemente dietro dalla seconda media. È sempre stato il mio sogno. Fino a quel giorno. Quando un ragazzetto moro scombussolò la mia vita. Shawn Mendes.' CONTENUTI MATURI A PARTIRE DAL CAPITOLO 39.