She is my girlfriend

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Era arrivata l'ora di andare a casa.

Eravamo tutti pronti all'ingresso ad aspettare la campanella.

Suonò.

Shawn si catapultò addosso a me e mi sussurrò 'ti prego, dammi corda'.

Mi cinse le spalle con un braccio e iniziò a straparlare.

"Amore mio, mi sei mancata molto" disse dolcemente.

Non avevo mai sentito la sua voce così.

Vidi una ragazza.

Era dietro di lui.

Aveva un vestito corto rosa, sulla spalla portava una borsetta dorata e aveva dei capelli giallo pannocchia.

Ci fissava.

"Anche tu, pasticcino" nomi talmente sdolcinati da farmi venire il diabete.

La bionda fece una faccia disgustata.

"SHAWNINO chi diavolo è questa?" Urlò lei.

"È la mia ragazza" sorrise alzando le sopracciglia, come era solito fare.

"No, scusa ma tu sei mio" strinse i pugni così forte che le braccia le iniziarono a tremare.

"È da quattro anni che ti chiedo di lasciarmi in pace e tu continui a trattarmi come un cagnolino" concluse il moro mantenendo la calma.

Continuava a stringermi le spalle, sempre più forte.

Era in difficoltà.

Fissava la ragazza senza battere ciglio, questa volta non sorrideva più.

"Shawn" dissi quasi sussurrando, voltandomi verso di lui, rimettendo il suo braccio nella posizione originale.

"Andiamo a casa" finii, prendendolo per mano, rattristata per la situazione.

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"Me lo vuoi dire chi era quella?" Chiesi, aprendogli una bottiglietta di succo all'ananas e poggiandola sul tavolo.

"È difficile" sorseggiò la bevanda.

"Te lo spiego un' altra volta" tagliò corto e sorrise.

A quel punto entrò in cucina mio fratello.

"Cicca. Shawn." Fece un cenno di capo aprendo il frigor e tirando fuori due birre.

Lui beve la birra?

Salì in camera seguito da una ragazza riccia e mora.

Ora si spiega tutto.

"Ti va di andare a fare un giretto alla festa di Maggy Quinn sta sera?"chiese innocentemente il ragazzo.

Alzai un sopracciglio.

Mai.

"Per questa volta passo"

"Ci sarà anche Naaaate" canticchiò la frase.

"Shawn, veramente non ne ho voglia" feci il labbruccio e lui fu costretto ad accettare.

"Sabato prossimo decido io, però.
Allora, cosa facciamo?"

"Non so cosa hai intenzione di fare tu, ma io stasera allestirò una sala cinematografica e guarderò un film. Tu?"

"Se il film è decente magari rimango." Rise mettendo in mostra le sue fossette.

°Sex lessons°Mendes -IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora