I giorni passarono, ma ancora niente del trasferimento non si parlava. Il Colonello non sapeva ancora quando sarebbe arrivata una risposta ed io ero sempre più in ansia.
Non vedevo l'ora che questa risposta arrivasse subito così potevo raccontare a Steve qualcosa.
Steve mi chiamava in continuazione per sapere novità ed io non sapevo che rispondergli visto che non sapevo neanche io niente.Una mattina quando stavo addestrando i miei allievi, un ufficiale si avvicina a me <<Capitano, deve venire nell'ufficio del Colonello la sta aspettando!>> Mi sposto dai ragazzi e seguo questo ufficiale fino alla stanza del Colonello, lui bussa dicendo che sono arrivata ed entro. Il Colonello mi fa cenno di sedermi sulla poltrona ed io obbedisco <<Mi dica Colonello! Come mai mi ha fatto chiamare?>> Lui mi guarda fisso impassibile <<Capitano, il suo trasferimento è stato accettato!>> Scoppio a ridere, ma lui continua a guardarmi fisso <<Capitano! Non sia così felice! Il trasferimento sarà in vigore tra un mese! E lei non potrà andare in licenza!>> Sgrano gli occhi <<Perché?>> Lui con voce dispiaciuta <<Mi dispiace! Purtroppo i miei superiori hanno deciso così!>> Inizio ad innervosire, il Colonello fa un lungo respiro <<Lo so Chanel! È difficile, ma devi tenere duro! Sei un ottimo elemento! La tua squadra è una delle migliori! Se tu sarai trasferita i progressi della squadra cambieranno e quindi prima che andrai via, devi seguirli ancor di più i tuoi allievi! Quindi non potrai andare in licenza.>> Scuoto la testa, infondo un pò mi dispiace lasciare i miei allievi, andare via dalla base, ripartire da zero in un'altra caserma, ma la voglia di stare con Steve è più grande di tutto. Mi alzo dalla poltrona e mi congedo, andando via dall'ufficio del Colonello.
Erano passate due settimane, Steve ancora non sapeva niente, non volevo smontare ogni suo progetto quindi ogni volta che parlava cambiavo sempre il discorso della conversazione.
Oggi, sono in giardino a guardare i miei allievi che stanno correndo, quando mi squilla il telefono ed è lui Steve <<Amore!>>Gli rispondo al primo squillo. Lui mi risponde giù di morale <<Amore sono due settimane che non torni, perché? Che cosa è successo? Forse devi dirmi qualcosa?>> Rimango in silenzio non so proprio che dirgli e soprattutto se gli racconto la verità non so proprio che razione avrà! Faccio un lungo respiro e tutto d'un fiato <<Non posso tornare amore!>> Sento che sbatte qualcosa e poi risponde <<Come non puoi tornare che significa?!>> Il mio tono è tremante <<Amore, purtroppo non posso perché il trasferimento è stato accettato, quindi tra un mese dovrò lasciare la mia squadra e se la lascio dopo i progressi non saranno gli stessi e i miei superiori vogliono che sto più tempo qui per addestrarli ancor di più!>> Il tono di Steve si altera <<Da quanto tempo lo sai?>> Alzo gli occhi al cielo <<Umh... Da due settimane.>> Steve inizia ad urlare <<E quando avevi intenzione di dirmelo?! Ti rendi conto che io e te siamo una coppia? E di solito si parla, si ragiona! Sai tutto di me, da quando mi alzo la mattina fino a quando non vado a dormire! Invece tu non mi racconti un cazzo! Anzi sono più le volte che le nostre conversazioni non durano niente! Per te è più importante il tuo lavoro, che il nostro rapporto....>> Steve aveva chiuso la chiamata, mi aveva attaccato il telefono in faccia. Lo provo a chiamare più volte, ma niente non mi risponde al telefono.
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Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA
ChickLitUna promessa tra due sorelle può valere anche dopo dieci anni? Per Jacklyn si, ma per Chanel sarà un vero tormento... Chanel nella vita privata è una schiappa con gli uomini... Sempre alla eterna ricerca dell'uomo perfetto, presente e che non ti fa...