Capitolo ottantatre ~ Tu sei pazza, ma io sono folle!

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Domani diventerò la signora Moore, non sto più nella pelle. L'amore per Colin è qualcosa di inspiegabile, che ti travolge, non ti fa stare con i piedi per terra, quando sto con lui è come se volassi ad alta quota, mi completava, siamo pazzi allo stesso modo.

Alla fine avevo scelto l'abito giusto, il suo color è come lo champagne. Il vestito al collo è alto con i bottoncini dietro in tessuto che si allacciano, il collo davanti è tutto di pizzo liscio fino al torace, poi dal seno inizia un corpetto, in tessuto, ma sopra c'è il pizzo ricamato a fiori. L'abito è aderente fino ai fianchi e poi si allanga fino giù ai piedi. Per tutto il vestito c'è il tessuto e sopra il raso liscio impreziosito di piccoli strass che danno luce a tutto l'abito.
Quando mi sono vista allo specchio ho provato per l'abito la stessa fitta nel petto, che mi da quando sto in contatto con il corpo di Colin, con le sue mani tra i mei capelli, con i suoi baci, quel tocco così delicato, ma allo stesso tempo sensuale, lasciando brividi su tutto il mio corpo. La sua voce così forte, ma vibrante nelle orecchie.

Siamo andando al Cat's Eye Pub, per festeggiare l'ultima mia notte da nubile. Jacklyn ha organizzato qui la serata, per stare tutte insieme io, lei, Beverly, Lucy, Giselle, Eva e Daphne.
Appena entriamo, ci sediamo al tavolo dove Paul ha pensato di addobarlo. Sul tavolo c'è una tovaglia fucsia, dove sopra c'è un piccolo cartello DOMANI SI SPOSA, intorno alle sedie, ci sono dei nastri dello stesso colore.
Ci accomodiamo al tavolo, Paul inzia a portarci dei drink, mi guarda soghignando <<Questi cocktail li ho preparati pensando a te!>> Tutte scoppiamo a ridere, prendiamo i bicchieri assaggiando il drink, rimanendo tutte a bocca aperta. Il cocktail è buonissimo delicato, dal sapore di fragola, ma penso proprio che ti prenderà in testa. Inziamo a ballare, ridere, la serata continua e le storie raccontate aumentano. Le mie amiche si avvicinano <<Ma adesso?! Vivrai per sempre qui? E noi! Come faremo senza di te!>> Le abbraccio ed inziano a stringermi forte, le guardo ad una ad una negli occhi <<Ragazze anche se non mi sarei sposata, avevo già scelto la mia vita qui, ma venivo sempre da voi! Quindi non cambierà niente anche se domani mi sposerò!>> La serata era conclusa, le risate, i pianti, le chiacchierare mi avevano riempito il cuore ancora di più, senza di loro, non ero niente, loro riempivano la mia vita completandola.

Siamo appena tornate a casa, per una notte io e Colin abbiamo scelto per tradizione di dormire separati. Io dormo a casa con le mie amiche e lui in caserma. Sono nel letto, ma non riesco a stare con gli occhi chiusi, si aprono da soli, spalancandosi completamente. Sto guardando il soffitto, quando il mio respiro si blocca, un attaco di ansia percorre tutto il mio corpo. Mi alzo di scatto dal letto, prendo una tuta, la indosso ed in punta di piedi esco da casa. L'aria della notte, soffia sopra il mio corpo, tutta l'ansia esce dal mio corpo. Avevo bisogno di un momento tutto mio per riflettere, calmarmi, l'ansia si era impossessata del mio corpo.
Cammino, cammino per la città, le luci dei lampioni mi fanno compagnia, quando inciampo e vado a sbattere contro il corpo di una persona. Sento le sue mani che mi afferrano, per non farmi cadere, alzo lo sguardo e gli occhi si spalancano <<Col?! Sei tu!>> Lui inzia a soghignare <<Si, amore!>> Scoppio a ridere  <<Ma che ci fai in giro di notte?>> Colin continua a soghignare <<E tu che ci fai?>> Scoppiamo a ridere insieme, mi prende e mi abbraccia forte tra le sue braccia ed io sprofondo nella mia dimora preferita, il suo petto. Mi alza il viso, mettendo una mano sopra il mio mento  <<Che ti succede?>> Scuoto la testa <<Ho avuto un attacco di panico, ma adesso sono in paradiso!>> Le sue braccia mi stringono ancor di più, mi giro e scoppio a ridere <<Ma dove sono arrivata in caserma?>> Anche Colin scoppia a ridere  <<Ah ah ah si, io ero appena uscito per prendere un po' d'aria, non riuscivo neanche io a dormire! Mentre camminavo fuori al cancello ti ho visto e sono venuto verso di te!>>
Camminiamo per il giardino della base, è tutto buoi, non lo so in quel momento ci guardiamo ed inziamo a correre. Ci blocchiamo vicino al suo aereo, ci guardiamo negli occhi, subito ci capiamo al volo e saliamo dentro dentro. È tutto in un attimo, Colin inzia a spogliarmi ed io mi perdo tra le sue labbra, bacio la sua bocca, così morbida. Le sue mani si muovono sopra il mio corpo, muovendomi così delicatamente sopra di lui. Colin entra in contatto con il mio corpo, i mie gemiti riempiono l'aereo, ci muoviamo in armonia, insieme, unendo le nostre voglie, i nostri cuori battono così forte che si uniscono tra di loro. Le sue mani si intrecciano nelle mie, stringendosi sempre di più ad ogni nostro gemito.
Appena esce dal mio corpo i nostri occhi si legano insieme, soghignando, lui con voce ancora affannata <<Tu sei pazza, ma io sono un folle a soddisfare tutte le tue voglie!>>

Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora