Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA

Capitolo settantacinque ~ Steve's pov

Sono appena arrivato al Cat'sEye Pub, entro dentro alla ricerca di Chanel, ma vedo solo Jacklyn, Daphne, Lucy e Beverly e Eva, non mi faccio vedere e vado verso il parcheggio, per vedere se c'è la sua macchina. In quel momento vedo Colin, mi avvicino un po' di più per vedere meglio. Vedo Chanel vicino a lui, la tiene per la vita mentre lei sta vomitando. Vedo gli occhi di lui, sono pieni di protezione nei suoi confronti e lei il suo viso è così vulnerabile. Faccio un grande respiro, la gelosia si impossessa del mio corpo, in quel momento mi rendo conto che qualcun'altro a preso il mio posto, un altro uomo la sta proteggendo e si prendendo cura di lei, mi giro e vado via.

Erano passati due mesi da quella notte che ero andato a Baltimora, la sognavo tutte le notti, Colin accanto a lei, le teneva la testa era così protettivo, la stava aiutando a riprendersi, ed io ero rimasto a guardarlo, invece di andare lì e prenderlo a pugni. Avevo servito Chanel su un piatto d'oro a quel maggiore di merda. Non riuscivo ad accettarlo, "come era possibile che lei mi aveva già dimenticato? Come se il nostro amore era qualcosa di magico? Un amore che ti sconvolgeva la vita, si  infilava dentro le ossa?"
Ormai erano passati quattro mesi dalla fine della mia storia con Chanel ed ancora portavo quel maledetto anello al dito. Tutte le mattine mi alzavo, lo guardavo, pieno di lucentezza, brillava sempre di più, lo toglievo, poggiandolo sul lavandino, mi giravo per uscire dal bagno, ma una stretta al petto, mi faceva rientrare, per prenderlo e rimetterlo al suo posto, al posto dove doveva stare, nel mio dito.

Mi alzo dal letto, cammino per la stanza come se fossi uno zombi, strusciando i pieni per terra, quando l'occhio mi cade sopra il calendario ed inzio ad urlare <<Cazzo! Cazzo!>> Corro al bagno, apro l'acqua e mi infilo sotto la doccia, esco in tutta fretta dal bagno, prendo un paio di jeans dall'armadio ed una camicia, li metto ed esco di casa in tutta velocità da casa il taxi è già parcheggiato sotto casa mia.
Sono appena arrivato, la ragazza mi guarda perplessa aspettando una mia risposta, mi tocco la testa con la mano inclinandola <<Si, mi scusi che sbadato, ecco il mio biglietto!>> Lei mi sorride, lo prende <<Prego può andare ad imbarcarsi.>> Mi dirigo verso il corridoio, salgo e mi sedio sulla poltrona, i miei occhi si chiudono. Sobbalzo al suono di una voce melodiosa, candida, forse sto sognando, ma la voce è insistente <<Signore! Signore! Siamo arrivati, deve scendere!>> Mi alzo di scatto dalla poltrona e scendo.

Sono appena arrivato in perfetto orario, mi metto dietro ad un albero per non farmi notare da nessuno e guardo per tutto il tempo, in silenzio. Gli occhi mi brillano, la mia emozione prende il sopravvento, il cuore è in fibrillazione solo guardandola da lontano. Il mio grande amore sta diventando maggiore, ci sono tutti accanto a lei, tranne io. 
Aspetto tutta la premiazione, per spostarmi, quando vedo Colin gesticolare con Chanel, lei si sposta con la sua famiglia andando verso il Colonnello. Mi sposto dall'albero, quando mi sento una mano sopra la mia spalla <<Tu che cazzo ci fai qui?!>> Mi giro di scatto sentendo quella voce, che in tutta la mia vita sto odiando a morte <<Non sono affarri tuoi! Spostati devo andare da Chanel!>> Lo sposto con la mano, lui si mette davanti alla mia figura <<Tu non vai proprio da nessuna parte! Lascia stare Chanel!>> Corrugo la fronte fulminandolo con lo sguardo <<E tu chi sei per dirmi di lasciare in pace Chanel?!>> Colin mi guarda con gli occhi di fuori <<Io sono il suo fidanzato!>> Quelle parole sono una pugnalata nel petto, "come era possibile? Il suo fidanzato? No! Non ci volevo credere!"
Lo sposto, mettendo la mia mano sopra il suo collo <<Cazzate! Lei non è la tua fidanzata!>> Colin mi guarda con un sorrisetto sarcastico  <<Invece è proprio così!>> In quel momento la rabbia si scarica nelle mie mani, gli piazzo un pugno sul viso, lui scoppia a ridere <<Ah ah ah! Comportandoti così continui a fare il mio gioco! Grazie a te e Grace, avete messo tra le mie braccia Chanel! Se continui a picchiarmi, mi fai solo un favore almeno lei ti odierà ancora di più! E non ti vorrà più vedere in tutta la sua vita! Fai pure!>> Colin apre le braccia sorridendo, faccio un grande respiro ed inzio a ragione, "ho già sbagliato una volta, non posso commettere lo stesso errore! Se continuo a picchiarlo, mi sarei sfogato, ma poi Chanel si sarebbe incazzata perché avrei solo rovinato la sua qualifica!" Lo guardo dritto dentro gli occhi, la mia mano lo afferra per la maglietta, lo stringo così forte <<Non cantare vottoria adesso! Non continuo a prenderti a pugni, solo per lei! Ma non fare sogni tranquilli, perché tornerò a ripenderla e dopo sarà per sempre mia!>> Lo scuoto un po' e poi lo lascio, mi giro e vado via verso il cancello dell'uscita, la rabbia è ancora nel mio petto, ho la delusione negli occhi, lei la mia Chanel, stava insieme ad un altro! Non potevo credere a tutte queste sciocchezze, doveva essere solo un brutto sogno, sennò sarei impazzito.