Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA

Capitolo undici ~ Spenser

Mi sono appena alzata, dopo la delusione di ieri, inzio a pensare che forse ho fatto male ad andare alla ricerca dei miei ex e penso proprio che sarà un vero fiasco, gli uomini non cambiano e tanto meno a distanza di poco tempo. Sono assorta tra i miei pensieri quando Steve entra in casa <<Buongiorno!>> Lo guardo con la fronte corruga <<Ma non si usa più bussare?>> Sono già passate due settimane dall'inizio della nostra ricerca degli ex e siamo diventati grandi amici, ormai passiamo parecchio tempo insieme per fare le ricerche e riuscire a trovare un appuntamento decente, comunque la mia intimità deve rimanere protetta non può piombarmi così in casa! Lui si avvicina e mi sciocca un bacio sulla guancia <<Guarda un pò che ti ho portato?>> Lo guardo e tra le mani muove un sacchetto davanti i miei occhi e dall'altra parte ha un bicchiere di carta con il caffè. Gli rispondo <<Meno male che ci sei te! Avevo bisogno di un tazzone di caffè!>> Mi guarda e tira fuori dal sacchetto un croissant <<E questo? Non lo vuoi mangiare!>> Scuoto la testa <<Ho bisogno di energia!>> Scoppia a ridere e mi passa il caffè. Siamo uno davanti all altro appoggiati al mobile della cucina con le tazze di caffè in mano, c'è un bel silenzio, ormai Steve si è imparato a conoscere i miei spazi, i miei momenti di solitudine, i miei momenti di allegria, gioco, delusione più passa il tempo e più lui mi sta sempre di più conoscendo. Appena finito di bere il caffè mi guarda e fa una smorfia con la bocca <<Mentre tu dormigliona dormivi, io ho lavorato per te e ho trovato....>> Lo interrompo <<JAMES?>> Scoppia a ridere <<No! Spenser!>> Alzo gli occhi al cielo <<Spenser il mago? Ma dai tu mi ci vedresti con un mago?>> Continua a ridere <<Gli opposti si attraggono>>, mi schiarisco la voce <<Ah ah ah continua a prendermi in giro tu è! Come hai fatto ha trovarlo?>> Dalla tasca tira fuori un volantino <<Mentre ero andato a prendere il caffè ho notato questo volantino, si esibisce oggi pomeriggio, ci andiamo?>> Scrollo le spalle <<Ok andiamo a vedere questo mago!>>

Siamo appena arrivati qui dove si esibisce Spenser, tra poco inizierà il suo numero sono curiosa di vederlo, l'ultima volta che l'ho visto erano quasi sei anni fà, voglio vedere quanto è cambiato. Inizia lo spettacolo, ma è tutto mascherato e non riesco a vederlo bene. È pieno di gente e di bambini, è diventato davvero bravo e la folla lo acclama, finito lo spettacolo Steve mi da una gomitata <<Dai vai da lui!>> Lo guardo e mi alzo andando dietro il camerino, si sta pulendo il trucco che ha in faccia, wow è davvero diventatoun bel ragazzo, quando ci sono uscita io un paio di volte non era un gran che, ma adesso... Mi avvicino a lui <<Ciao Spenser!>> Lui si gira <<Chanel?>> Gli sorrido <<Si sono io!>> Lui si alza dalla sedia e mi viene vicino e mi abbraccia <<Quanto tempo! Saranno passati se non sbaglio sei anni?>> Gli sorrido e mi stacco dal suo abbraccio <<Si sei anni! Ancora fai questo lavoro?>> Lui fa una smorfia <<Si lo sai quando mi hai conosciuto era il mio hobby preferito e adesso l'ho trasformato nel mio lavoro!>> Faccio un risolino <<Che dire sei diventato molto bravo!>> Lui mi guarda <<Grazie! E Jacklyn?>> Spalanco gli occhi e comuncio a parlare con me stessa c'è io vengo qui possiamo frequentarci di nuovo e tu mi chiedi di Jacklyn? Mi cadono le braccia e mi giro per andare via e lui mi chiama <<Chanel ma tua sorella Jacklyn?>> mi giro acida <<Vuoi sapere di mia sorella a breve si sposa! Spenser non ti pensa proprio! Ciaooo!>> Vado via dal suo camerino mentre lui farfuglia qualcosa, ma io non lo considero proprio. Arrivo davanti a Steve e mi guarda con le mani come per dire allora? Io scoppio a ridere <<Ha chiesto di Jacklyn!>> Lui scuote la testa e si mette le mani tra i capelli <<No!>> Gli do una pacca sulla spalla <<Si invece! Andiamo via prima che gli tiro un pugno!>> E scoppiamo a ridere uscendo da questo posto.