Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA

Capitolo dodici ~ Nathan

Viene mia sorella a casa perché dobbiamo andare a vedere delle bomboniere in città, la wedding planner le ha consigliato tre fabbriche di bomboniere.
Abbiamo già visitato due fabbriche e non c'è stato niente che è piaciuto a Jacklyn.
Entriamo nell'ultima sperando che le può piacere qualcosa, quando mi giro tra le varie bomboniere, vedo un bellissimo ragazzo che sta guardando un calice, mi giro verso di lui e dopo verso mia sorella che le do una gomitata <<Ja! Guarda un po quello! Niente male è?>> Jacklyn alza gli occhi al cielo  <<Cha! Sei sempre la solita! Smettila!>> Spalanco gli occhi dovevo stare qui con Lucy o Giselle sai le risate. Continuo a parlare con mia sorella ridendo <<Ho capito, ma gli occhi reclamano!>>
Continuo ha guardarlo e corrugo la fronte, prendo mia sorella e la strattono <<Ja! Io quel ragazzo lo conosco!>> Lei mi guarda perplessa  <<Ma che dici Cha! Ti sarai confusa!>> Scuoto la testa <<No, no! Aspetta quello è... Ah si è Nathan ti ricordi? L'amico del ragazzo di Giselle che andavano in moto!>> Jacklyn si gira e osserva meglio il ragazzo accanto a noi <<Ah si! Quel decelebrato che parlava solo di moto! Ammazza non sembra neanche lui!>> Muovo la testa su e giù  <<Infatti è diventato proprio figo!>> Lei mi spinge <<Dai vai a parlare con lui!>> Cammino piano, facendo finta di essere interessata ad un calice, che sta vicino a lui, faccio finta di dargli una botta sulla spalla per sbaglio. Mi giro verso di lui dispiaciuta per la botta che gli ho datto  <<Oh scusami!>> Nathan si gira verso di me e mi guarda stupito  <<Chanel!?>> Faccio la finta tonta <<Nathan? Sei proprio tu?>> Lui mi sorride e mi abbraccia  <<Quanto tempo come sei cresciuta!>> Le mie guance diventano paonazze per i miei pensieri e tu quanto sei diventato figo! Ma gli dico <<Anche tu sei molto diverso!>> Lui mi fa un inchino  <<Allora che mi dici?>> Tolgo l'imbarazzo dal viso <<Tutto bene e te?>> Nel momento in cui lui mi sta rispondendo, si avvicina una ragazza, gli mette la mano sopra la sua e lo bacia in bocca, mi guarda e lui imbarazzato si rivolge alla sua ragazza <<Stesy lei è Chanel, una ragazza che ci uscivo quasi otto anni fa!>> Stesy si avvicina e mi stringe la mano, ricambio la stretta e lui continua  <<Chanel ti presento la mia futura moglie!>> Spalanco gli occhi che gran figura di merda! Faccio un risolino, inbarazzata continuo  <<Ciao Nathan è stato molto bello vederti! E auguri!>> Mi allontano dai due.
Corro verso mia sorella, la strattono, spostandola in un'altra sala dove ci sono altre bomboniere, lei si gira <<Che è successo?>> Scoppio a ridere  <<Si era Nathan! Ma sta con la sua futura moglie!>> Jacklyn mi guarda e scoppia a ridere anche lei <<Che figuraccia!>> Le faccio cenno con il capo dicendo di si e continuo a parlare <<Si una gran figura di merda! E poi lei quando mi ha vista parlare con Nathan ha preso il suo viso e baciato in bocca davanti hai miei occhi!>> Jacklyn continua a ridere  <<Ha sanato il suo territorio! Come per farti capire quell'uomo è mio!>> Faccio una smorfia  <<Già andiamo che è meglio! Tu hai trovato qualcosa?>> Lei mi guarda e mi mette un oggetto davanti agli occhi  <<Si questo! Ho già parlato con la commessa!>>
La prendo per il braccio e la spingo di fuori per andare via.

Arrivo a casa e busso a Steve, lui apre subito la porta  <<Perché questo visetto deluso?>> Faccio il brocio con le labbra  <<Cancella Nathan!>> Steve inclina la testa <<Perché?>> Alzo le spalle e vado verso il mio appartamento  <<Si sta sposando! Ci siamo visti, oggi quando stavo con Ja a guardare le bomboniere, lui stava scegliendo delle bomboniere perché tra poco si sposa!>> Steve scoppia a ridere  <<Cha vengo di la da te hai bisogno di qualcosa di forte per turarti su di morale. Cioccolata con panna!?>> Lo abbraccio da dietro mentre entriamo nel mio appartamento  <<Siiiiiiii.>>
Passiamo tutta la sera insieme a ridere, scherzare e come quasi ogni sera finiamo ad addormentarci sul divano sempre nella stessa posizione che ci hanno sorpresi le mie amiche.