Capitolo tredici ~ Posso dormire con te?!

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Sono sul divano e mi squilla il telefono <<Pronto!>> Sento la voce squillante di mia sorella << Cha! Preparati! Abbiamo deciso tutti di andare al Cocacaban!>> Sbuffo <<Ma Ja! Io sono in pigiama, ho i capelli sporchi, non ho voglia!>> Jacklyn comincia a parlare in cagnesco <<Alza il tuo culo! Ti lavi e poi ci raggiungi li! Ah... Non voglio scuse!>> E Jacklyn aggancia il telefono.
Mi alzo dal divano e tiro il telefono su di esso sbuffando.
Vado verso la porta di casa, la apro e suono a Steve. Lui mi apre <<Cha!>> Metto le mani al petto in modo preghiera e gli occhi a cerbiatto <<Ho bisogno di un cavaliere vieni con me?>> Steve scoppia a ridere <<Tutta questa scena dovevi fare?>> Annuisco con la testa e continuo a guardarlo con gli occhi a cerbiatto <<Devo essere convincente no?!>> Steve continua a ridere <<Si vengo, smettila di guardarmi cosi!>> Scoppio a ridere <<Vado a prepararmi tra mezz'ora qui fuori!>> E gli schiocco un bacio sulla guancia.

Sono pronta ho scelto un vestito corto, arriva alle ginocchia aderente, mettendo in evidenzia tutte le mie forme. Il sopra ha lo scollo a cuore, da una parte del seno ha delle paiettes di colore argento, al centro si intorcina e l'altra parte del seno è di colore nero con una spallina larga. Scelgo delle scarpe con il tacco alto color argento, un trucco un po particolare sugli occhi e un gloss color naturale sulla bocca.

Esco dalla porta e trovo Steve con le braccia al petto e il piede appoggiato sul muro. Ha la testa bassa, appena sente la porta di casa aprirsi, mi vede, spalancagli occhi e rimane con la bocca aperta, lo guardo e scoppio a ridere <<6A chiudi quella bocca che ti entrano le mosche!>> Sgrana gli occhi e vedo il suo viso imbarazzato e continuo a parlare  <<Anche tu non sei niente male!>> Steve scoppia a ridere e andiamo al locale.

Arriviamo, con gli occhi inizio a cercare i miei amici. Vedo mia sorella con il braccio alzato, lo muove in aria. Prendo per mano Steve e lo trascino verso i miei amici.
Arriviamo li davanti al loro tavolo, Jacklyn e Beverly mi guardano con gli occhi di fuori e mi fulminano, Lucy e Daphne si alzano e vengono verso di noi euforiche. Daphne ha preso per mano Josh e vengono davanti a noi. Josh porge la mano verso Steve <<Ciao! Io sono Josh il migliore amico di Chanel!>> Steve ricambia la stretta di mano <<Ciao! Piacere io sono Steve!>> Daphne spinge Josh e si infila tra Steve e lui <<Ciao io sono Daphne, sono io la sua migliore amica e Josh siccome è il mio fidanzato, di conseguenza è diventato anche lui, il migliore amico di Chanel. Comunque piacere, l'altro giorno a casa di Chanel, quella maleducata, non ci ha neanche presentato!>> Steve scoppia a ridere e stringe la mano a Daphne, che a sua volta viene spinta da Lucy <<Ciao io sono Lucy e anch'io sono la migliore amica di Chanel!>> Scoppiamo tutti a ridere.
Dall'altra parte del tavolo sento la sua voce famigliare  <<Bene Steve vieni qui tra gli uomini, così ci conosciamo bene!>> Steve si sposta da me e va vicino ad Evan <<Noi siamo i maschi del gruppo! Purtroppo siamo in minoranza, io sono Evan il fratello di Chanel, lui affianco a me è il mio futuro cognato Dilan e vicino a lui c'è la sua futura moglie Jacklyn mia sorella. Lei vicino a me è mia moglie Beverly, vicino a lei c'è Giselle un'altra migliore amica di Chanel!>> Steve li guarda e stringe la mano a tutti.

Inziamo a ordinare da bere, la serata procede e l'alcool prende il sopravvento, noi ragazze andiamo in mezzo alla pista a ballare, i ragazzi stanno seduti a parlare e raccontare un po di loro.

Sono in mezzo alla pista a ballare, si alzano anche i ragazzi e Steve. Io Lucy e Giselle balliamo vicino a Steve e lo prendiamo in giro movuendoci stupide sul suo corpo, ci stacchiamo, da lontano c'è una ragazza rossa, che lo guarda fisso. Sposto Lucy e Giselle, continuo a ballare con le mie amiche, lasciando Steve da solo in mezzo alla pista. Quella ragazza si avvicina, sempre di più a Steve, lo prende per la mano. Steve le fa fare una giravolta a lei ed iniziano a ballare insieme. Guardo Lucy, Giselle e scoppio a ridere  <<Il latin lover ha colpito nel segno!>> Le mie amiche mi guardano e scoppiano a ridere.
Mi allontano da loro e vado al bancone del pub, per ordinare un'altro giro di drink, per tutti.
In quel momento si avvicina un ragazzo e mi sfiora la mano  <<Ciao bellissima posso offrirti da bere?>> Lo guardo è un bel tipo ha i capelli color nero corvino, gli occhi color nocciala e un bel fisico scolpito.
Spalanco gli occhi e gli sorrido  <<Veramente sto ordinando da bere,per tutta la mia comitiva!>> Il ragazzo alza le spalle  <<Per una bella ragazza come te non c'è nessun problema!>> Soghigno e alzo le spalle e gli dico <<Ok!>>
Il barman porta i drink al tavolo, vado a ballare, il ragazzo mi segue e mi prende,mi fa ballare. Lo guardo fisso negli sorrido il ragazzo ed iniziamo a ballare.
Sto ballando e ridendo con questo ragazzo quando sento una stretta forte al braccio <<Ma che fai?>>Mi giro ed è Steve. Lo guardo fisso negli occhi. Steve ha uno sguardo diverso, non è lo stesso Steve.
Inclino la testa econ voce perplessa mi rivolgo a Steve <<Perché? Che sto facendo?>> 
Steve mi sposta dal ragazzo e con tono irritato  <<Ma non vedi che questo tizio ti vuole solo portarti a letto?>> Corrugo la fronte e con un tono acido <<E chi ti ha detto che ci vado scusa? Sto solo ballando?>> Mi giro verso il ragazzo, ma poi ci ripenso, mi giro verso Steve, con tono infastidito mi rivolgo a lui << Poi se ci voglio andare a letto non sono problemi tuoi! Tu vai dalla rossa, che ti sta aspettando!>> Steve si gira e va verso la ragazza, si gira verso di me e alterato <<Vaffanculo Cha!>> E continua a camminare verso quella ragazza.
In quel momento il mio corpo si riempie di rabbia, prendo il ragazzo per mano e gli faccio un cenno per andare via.
Steve guarda tutta la scena da lontano, quando siamo arrivati ai parcheggi del locale, Steve corre verso di me e alterato <<MA DOVE CAZZO VAI!?>> Lo spingo via <<Dove vado, mi vado a fare il nono così non ci penso più!>>
Steve mi prende per il braccio e mi strattona, continua a parlarmi agitato <<Sei proprio una stupida Cha! Ma non ti rendi conto che da quando ti sto frequentando, è un mese che non vado a letto con nessuna!>> Alzo le spalle e cerco di liberarmi dalla presa di Steve, il ragazzo si mette in mezzo a noi due, lo spinge, iniziano a litigare il ragazzo e Steve.
All'inizio il loro tono è molto alterato, poi inziano a spingere e infine il ragazzo gli tira un gancio sul viso. Nel preciso istante che vedo Steve andare a terra, sento una scossa di rabbia che mi sale nel corpo fino alle testa. Mi avvicino a quel ragazzo, con tutta la forza, gli tiro un gancio. Il ragazzo barcolla e poi cade a terra.
Corro verso Steve e mi inginocchio vicino a lui, appoggio la sua testa sopra le mie gambe e gli accarezzo il viso  <<Sei proprio uno stupido! Dopo tutta la cazzata che stiamo facendo di vedere i miei ex, pensi che vado a letto con il primo che capita?>> Steve si tocca la guancia dolorante e poi scoppia a ridere  <<Wow! Che gancio che hai! Hai stecchito quel ragazzo!>> Gli tocco la guancia, gli levo il sangue con il pollice che gli sta uscendo dal taglietto che ha sul labbro <<Per la cronaca sono un militare se non te lo sei scordato!?>> Lui continua a soghignare  <<Meglio non farti incazzare!>>
Lo faccio alzare, andiamo vicino la mia macchina. Lo aiuto a sedere sul sedile del passeggero, chiudo lo sportello, vado dietro al cofano della macchina e schiaccio un sacchetto che è ghiaccio sintetico. Salgo in macchina e andiamo via verso casa.

Mentre guido per raggiungere i nostri appartamenti non ci scambiamo una parola, il silenzio regna tra di noi. Scendiamo dalla macchina, saliamo le scale fino ad arrivare nelle nostre dimore. A Steve gli faccio un cenno con la mano per dirgli ciao e apro la porta di casa.
Lui mi viene dietro, mi blocca, mettendo la sua mano sopra la mia spalla, con voce tremante  <<Posso dormire con te?>> Al suono di quelle parole rimango pietrificata davanti alla porta, il perché ancora non riesco a metabolizzare, alla fine quelle parole sono quasi sempre uscite dalla mia bocca, mi sembrava una cosa così normale e invece questa sera mi sembra così diverso il suo di questa frase. Mi giro e impassibile senza esprimere niente dai miei occhi <<È meglio di no!>>
Vado verso il mio appartamento e sto chiudendo la porta, quando una mano blocca i movimenti di chiusara.  È ancora Steve che con voce tremante  <<Perfavore Cha! Amici come prima? Non lo so forse l'alcool, mi ha mandato troppo su di giri... Ti volevo proteggere come sei fossi mia sorella!>> Gli sorrido si è tornato Steve il mio caro amico, che abbiamo fatto un patto e lui mi aiuta a trovare il mio uomo, che forse sarà l'uomo della mia vita o almeno me lo spero!
Apro la porta del tutto e lo faccio entrare <<Ok!>>
Ci sediamo sul divano e accendiamo la televisione, lui appoggia le gambe sul tavolino, si mette le braccia al petto. Io mi sdraio come sempre, ma poi mi alzo, gli apro le braccia e mi infilo tra la sua spalle e il collo. Mi giro di lato verso di lui, allungo le gambe verso il divano. Neanche passano cinque minuti e Morfeo ci apre le porte del sonno.

Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora