Capitolo trentaquattro ~ Mi vuoi perdonare?!

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STEVE'S POV

Mi sveglio e non sento più il suo calore vicino a me. Mi alzo e scendo in cucina, mi trovo davanti Eva, che appena mi sente si gira di scatto. È una ragazza bionda con dei grandi occhiali da vista che le coprono il viso, è una bella ragazza, ma molto buffa nei suoi modi. La guardo e le dico <<Buongiorno!>> Lei diventa rossa in viso <<Buongiorno!>> Continuo a guardarla mentre si sta preparando la colazione  <<Tu non vai presto come Chanel?>> Si gira tirandosi su la montatura degli occhiali e mi sorride  <<No, non sono un militare. Sono un infermiera.>> Continuo a guardarla, ma lei per l'imbarazzo non si gira verso di me, per prendere la sua attenzione mi avvicino a lei <<Chanel ti ha detto qualcosa di noi?>> Lei fa un risolino  <<Veramente si! Però per te è un no!>> Scoppio a ridere <<Perché per me no?>> Lei scuote la testa  <<Perché lei è una mia amica, sono quasi tre anni che abitiamo insieme e non sarebbe giusto dirti quello che mi dice lei di te!>> Alzo gli occhi al cielo  <<Dai! Perfavore! Devo rinconquistarla! E lei è peggio di un mulo quando si impunta su una cosa!>> Eva scoppia a ridere  <<Hai pienamente ragione! Ti posso solo dire che è davvero incazzata! Pensa che l'hai tradita!>> Sobbalzo a quelle parole <<Ti giuro io non l'ho tradita! Io sono cotto di lei!>> Eva si gira di scatto <<Non so che dirti, ma penso che voglia lasciarti!>> Quelle parole mi spiazzarono.

CHANEL'S POV

Sono due ore che sto addestrando i miei allievi, un pò mi dispiace, sto sfogando tutte le mie frustrazioni su di loro. Li fisso a guardarli sfiniti quando <<Ragazzi per oggi può bastare!>> Carter viene verso di me  <<Come Capitano?>> Annuisco con la testa <<Si basta! Siete sfiniti!>> Mi giro per andare dall'altra parte del giardino quando John urla <<Capitano!>> Mi giro verso di lui e fa dei cenni con la mano, scuoto la testa per dirgli che non capisco cosa sta dicendo e lui continua  <<C'è qualcuno dietro di lei!>> Mi giro di scatto nella direzione che mi indica Jonh e vedo Steve che mi guarda fisso.
Cammino verso di lui irriqueta <<Che ci fai qui?!>> Steve mi guarda dritto negli occhi  <<Chanel dobbiamo parlare!>> Sbuffo <<Questo non è il luogo e il momento giusto!>> Prendo e vado in direzione del giardino, quando una forte presa mi blocca. Steve mi sta stringendo forte il braccio  <<No! Mi sono stufato! Ora mi ascolti ok! Che ti piaccia o no!>> Lo guardo fisso, questa volta non posso più scappare  <<Ok! Dimmi!>> Steve lascia la presa dal mio braccio  <<Vuoi lasciarmi?>> Sobbalzo alle sue parole <<Ma che dici!>> Steve inizia ad urlare  <<Che dico! Non sono un bambino ok! Vuoi lasciarmi si o no?>> Tentenno alla sua risposta e lui continua  <<Ok! Ho capito tutto! Mi stai lasciando!>> Prende e si incammina verso l'uscita, in quel momento mi accorgo che dalle nocchie delle mani gli cola del sangue che cade a terra, corro verso di lui e lo afferro per il polso  <<Steve stai sanguinando! Vieni ti porto infermeria!>> Lui si gira e nervoso mi risponde  <<Non m'interessa! Lasciami! Tu mi stai lasciando senza darmi modo di spiegare!>> Abbasso le difese e continuo a tenerlo per il braccio dolcemente  <<Steve! Ma come potrei mai lasciarti dimmi? Sto muorendo lentamente!>> Steve si gira di scatto, inginocchiandosi, afferrandomi per la vita con le braccia e appoggiando la testa sopra il mio ventre <<Amore mio! Mi sento un verme per quello che stai passando! Ma ti giuro anche se venisse qualsiasi donna, io neanche la guarderei! Per la prima volta nella mia vita ho trovato tutto, che faccio? Butto tutto all'aria per una scopata? No! Non lo farei mai, tu sei il mio lato maschile, sei la mia metà. Con te posso essere folle, pazzo, me stesso! Sei la mia migliore amica, la mia amante, la mia donna!>>

Cosa potevo fare? Essere ancora stronza? Trattarlo con indifferenza?Quelle parole mi avevano spiazzato, credevo che mi aveva tradito e invece? Era tutto un malinteso! Tolsi le mie barriere nei suoi confronti.

Mi inginocchio anch'io verso di lui, mi avvicino al suo viso, i nostri nasi si sfiorano, i respiri si mescolano tra di loro. Le mie mani afferrano saldamente la sua testa e le dita iniziano a giocare con i suoi capelli. Non cerco le sue labbra, con la guacia inizio a sfiorare il suo viso, la sua pelle, il suo odore, chiudo gli occhi e mi inebrio di lui. In quel preciso istante sento come se il mio cuore volesse uscire dal mio petto, per l'emozione che sto provando in questo istante. Mi sembrava un eternità che non toccavo il suo viso.

Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora