Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA

Capitolo quattordici ~ Connor

Mi sveglio e non sento più lo stesso calore, che poco tempo fa mi avvolgeva. Tocco con la mano la parte del divano, in cui dormiva Steve e non lo trovo di fianco a me.
Mi alzo di scatto, lo vedo seduto sulla poltrona a fissarmi. In quel momento mi imbarazzato un pò, lui mi guarda e mi sorride  <<Buongiorno!>> Alzo le braccia e stiro i muscoli e farfuglio <<Buongiorno>> Lui si alza dalla poltrona, mi viene vicino e con voce euforica   <<Indovina chi ho trovato? Connor!>> Mi alzo di scatto  <<Connor?! Davvero non ci posso credere!>> Lui annuisce con la testa <<Si! Ha un profilo su Facebook e in quel profilo c'è scritto che lavora presso questa biblioteca. >> Mi passa un biglietto con la via e lo guardo<<Sono troppo curiosa è dal liceo che non lo vedo!>> Steve mi prende per la mano, mi alza dal divano <<Dai vai a prepararti così lo vedrai!>>
Corro al bagno ed inizio a prepararmi, dopo una mezz'ora sono pronta, vado verso Steve e gli schiocco un bacio sulla guancia  <<Tra un po ti faccio sapere, spero che non sarà un buco nell'acqua!>> Lui scoppia a ridere e va verso la cucina a preparare il caffè ed io esco dall'appartamento.

Arrivo in biblioteca, ed inizio a girare curiosa tra i libri, quando noto Connor, che si vede appena tra la catasta di libri che ha vicino e li sta sistemando. Mi avvicino con un libro in mano <<Ciao, scusami un consiglio per te questo libro di che parla?>> Lui continua a sistemare senza dare molto importanza alla mia figura <<È un libro fantasy! Dipende a te che libro può piacere?>> Mi schiarisco la voce per far arrivare l'attenzione su di me, lui si gira verso di me, rimane pietrificato  <<Chanel?>> Lo guardo e faccio un risolino  <<Connor, ma lavori qui?>> Lui fa un cenno con la testa di si e poi continua <<Quanto tempo! Sarà dal liceo che ti ho visto l'ultima volta! Ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa, stasera quando ho finito il turno qui?>> La mia bocca si spalanca  <<Si certo magari!>> Ci avviciamo al banco della biblioteca e gli lascio il mio indirizzo, lo saluto  <<Ok a stasera!>>

Torno a casa tutta euforica sono al settimo cielo, apro la porta di casa, trovo Steve sul divano e affianco mia sorella e Daphne, le guardo perplessa  <<Ciao ragazze!>> Loro mi rispondono in coro <<Ciao!>> Mia sorella continua  <<È un ora che siamo qui! Il porco non ci ha voluto farti chiamare, ha detto che eri ad un appuntamento!>> Vado verso Steve e gli schiocco un bacio sulla guancia e poi guardo Jacklyn  <<Ja! Ormai il porco non lo uso più ora è Steve!>> Io e lui scoppiamo a ridere, mia sorella irritata  <<Ora ha anche le chiavi del tuo appartamento?>> Alzo gli occhi al cielo  <<Oh Jacklyn! Lo aiuto come lui aiuta me!>> Daphne inizia a soghignare e mia sorella mi guarda con gli occhi pieni di fuoco  << Aiutare un uomo che è in grado di fare solo scappatelle e niente di serio, va contro la tua etica da femminista!>> Alzo le spalle <<Ja! Siamo amici! Tutto qua! Come mai siete passate?>> Jacklyn si calma <<Così per un saluto!>>
In quel momento mi ricordo dell'appuntamento di stasera e divento euforica <<Ma volete sapere la mia novità? Stasera esco con Connor!>> Jacklyn e Daphne si alzano ed iniziamo a saltellare per la casa, Steve ci guarda perplesso <<Ah quindi il tuo finto appuntamento di questa mattina ha fatto centro?>> Guardo Steve e gli faccio cenno di si con la testa.

Suonano alla porta, vado ad aprire c'è un ragazzo con una dozzina di rose in mano e pacco con sopra una grande coccarda. Prendo tutto, ringrazio il ragazzo e chiudo la porta. Mentre vado verso a mia sorella e Daphne comincio a saltellare  <<Ragazze! Guardate?!>> Loro mi guardano con la bocca aperta e mia sorella si gira verso Steve sarcastica <<Lo vedi gli uomini con la u maiuscola!!!>>
Steve la guarda e fa un risolino, intanto io e Daphne apriamo il pacco.  Rimaniamo con la bocca aperta, dentro c'è un vestito tutto di raso con la scollatura a cuore e dei strass che circondano tutta la vita. Daphne lo prende e lo fa sventolare davanti agli occhi di Jacklyn, lei mi viene vicino e mi abbraccia e io scoppio a ridere.

Sono pronta il vestito è perfetto.  Suonano al mio citofono, quando scendo ed apro il portone c'è una limousine che mi aspetta, spalanco gli occhi e a gran voce <<Wow!>>
Connor scendo ed ha indosso uno smoking nero. Mi viene incontro e mi da un bacio sulla guancia.
Arriviamo al ristorante ed inziamo a parlare e ridere. Ma poco dopo arriva una coppia di signori, di una certa età, che si siede nel nostro tavolo.

Durante la cena, riesco a capire che, questi due signori, sono i genitori di Connor. Lui mi parla come se fossi la sua ragazza, rimango al gioco.

La serata procede tranquilla ed io mi diverto molto con questi due signori, sono molto gentili.

Quando mi accompagna a casa io mi avvicino a lui, cerco di baciarlo, ma lui mi blocca. Rimango pietrifica, non capisco il motivo, lo guardo perplessa e lui con molta tranquilla  <<Cha! Sono gay! Ti ho inviato a cena perché i miei genitori erano venuti qui da me per un saluto. Siccome mi ero inventato che avevo una ragazza da un anno, loro erano curiosi di vederla. Ma invece non ho una ragazza, ma un ragazzo e i miei genitori non capirebbero, adesso sono troppo anziani e tu oggi... È stato destino di incontrarti! Ecco perché ti ho inviato a cena!>>
Rimango li a guardarlo, mentre mi dice tutte queste cose, con gli occhi di fuori e la schiena dritta. Sono così sconcertata, che senza dire una parola scendo dalla sua macchina.