È la sera del 31 dicembre anche quest'anno si stava concludendo, avevamo deciso di passarlo, nella baita dei miei, tutti insieme Evan con Beverly, Jacklyn con Dilan, io e Steve, Daphne insieme a Josh, Lucy, Giselle, Sheila con Eddie e il piccolo Charlie, mia madre, mio padre, Miranda, mia nonna Kaylie, le mie zie con i rispettivi mariti ed i miei cugini. Inizia la cena, avevamo deciso di prendere un catering per non far stare mia madre davanti ai fornelli, almeno anche lei poteva godersi la festa in tutta tranquillità. La festa procede molto bene, le risate sono la cosa maggiore che rimbombano nella baita.
Arriva la mezzanotte, stiamo tutti sul portico, Steve mi prende e mi appoggia sulle travi di legno, lui dietro che mi abbraccia forte, inziano i fuochi d'artificio, sono tutti ammaliati ha guardarli, mentre lui si avvicina al mio orecchio, con un filo di voce <<Che ne pensi se ci sposiamo?>> Con quella frase sgrano gli occhi <<Umh... Hai bevuto troppo!?>> Steve scoppia a ridere <<Era un idea! Comunque abbiamo tutta una vita!>> Mio fratello prende lo champagne ed insieme a Josh li aprono, mettendoli nei bicchieri.
Noi ragazzi andiamo dopo un ora, sotto il rustico ed inizia la nostra serata, la musica si infila nelle nostre vene e l'alcool nel nostro corpo, ridiamo come matti e balliamo.
È quasi l'alba ed io e Steve decidiamo di salire nella nostra stanza, siamo tutti e due un po' ubriachi e ridiamo mentre saliamo le scale, ci teneniamo al corrimano per non cadere. Entriamo nella stanza, ci buttiamo sopra il letto, ci giriamo contemporanea e scoppiamo a ridere, piegati in due con le ginocchia sotto il petto, lui nel ridacchiare <<Hai visto la faccia di mia madre mentre guardava Giselle che barcollava?>> Io continuo a ridere a squarciagola <<Si e quando Lucy farfigliava tutte cose senza senso?>> Lui continua ad annuire direndo <<Mia mamma è sempre stata così strana, sembra come che non si sappia divertire!>> In quel momento smetto di ridere <<Forse è delusa! E non riesce ancora a vivere a pieno! Io se mi succederebbe una cosa del genere non saprei proprio come superarla!>> Steve in quel momento inzia a tremare, si gira di scatto e si avvicina al mio petto <<Lo sai che ci penso tutti i giorni da quando stiamo a Baltimora!>> Alzo le braccia e lo circondo abbracciandolo, lui non mi da neanche il tempo di rispondere che continua <<Mio padre era un poliziotto, quel lavoro è già pericoloso, lei viveva sempre con la paura. Invece io adesso vivo sempre con il terrore!>> Sgrano gli occhi non riesco a comprendere le sue parole <<Steve perché?>> Le sue mani mi circondano la vita stringendomi forte <<Cha! Ma tu ti rendi conto il lavoro che fai? Per te sarà anche mozziafiato! Io anche pensavo lo stesso, non gli davo molto peso quando stavo qui a Manhattan, ma appena quel giorno sono salito insieme a te su quell' aereo ho avuto paura di perderti! Ecco perché ho deciso di rimanere a Baltimora! Il tuo lavoro potrebbe portarti via da me e tu neanche te ne rendi conto!>> Mi alzo di scatto <<Ma che dici Steve!>> Lui inizia a singhiozzare ed urlando <<Che dico! Mio padre è morto in una sparatoria, tu invece guidi un caccia! Lo capisci vai in guerra e se ti chiamano non ti puoi rifiutare, visto che hai dato la firma e se ti succederebbe qualcosa? Io non lo so se riuscirei ancora a vivere!>> Si mette dietro di me con le gambe affianco alle mie, il suo viso appoggiato sopra la mia schiena, le sue lacrime scendono calde sopra la mia pelle. Inzio a pensare a tutte le sue parole, avevo pensato che aveva paura di un altro uomo, invece la sua paura più grande era di perdermi per sempre per colpa del mio lavoro.I giorni seguenti non aprimmo più il discorso, Steve fece finta che quel discorso tra di noi era come se non era mai uscito, come se quelle parole le aveva mai pronunciate e la sua paura come se non fosse il suo dilemma principale.
Continuammo a stare a Manhattan festeggiando ancora gli ultimi giorni di licenza.
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Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA
Chick-LitUna promessa tra due sorelle può valere anche dopo dieci anni? Per Jacklyn si, ma per Chanel sarà un vero tormento... Chanel nella vita privata è una schiappa con gli uomini... Sempre alla eterna ricerca dell'uomo perfetto, presente e che non ti fa...