Evan si avvicina all'operatore, gli strappa il microfono dalle mani <<Chanel! Chanel ti prego rispondi!>> Sbatte le mani sopra la scrivania <<Sorellina ti prego! Non mi puoi lasciare qui solo!>> In uno scatto di rabbia Evan, con una mano butta giù tutti i monitor per terra. Colin e Steve si guardano ed afferrano Evan per il corpo, Steve si mette davanti a lui <<Evan! Stai calmo! Tu sorella non ti ha lasciato da solo!>> Evan cerca in tutti i modi di liberarsi dalla loro presa, ma i ragazzi tengono ancora più duro. Colin lo scuote da dietro <<Evan! Calmati! Tua sorella si è salvata, tu la conosci meglio di noi! È una guerriera ed in guerra sa come comportarsi!>> Evan in quel momento si calma, nel frattempo un operatore è uscito dalla stanza per andare nell'ufficio del colonnello, per stimare le vittime, che in missione sono scomparsi.
Dopo un ora tutti e tre sono già nell'ufficio del colonnello. Evan con gli occhi pieni di lacrime farfuglia al colonnello <<Colonnello, la conversazione era altalenante, non si capiva molto, ma i sistemi dell'aereo di mia sorella sono andati in avaria!>> Il colonnello è seduto sopra la poltrona, il suo viso è smarrito e le sue mani sono nei suoi capelli <<Tua sorella è così tedarda! Lei non doveva partire! Non era lucida abbastanza per svolgere questa missione! Adesso dobbiamo cercarla con il satellite, cercare il gps dell'aereo, rilevare la sua presenza! Ogni pilota è dotato di un cip nella divisa, proprio per ritrovarlo! Ma ci vorranno giorni, settimane, forse un mese!>> Evan scuote la testa, la sua frustrazione, non lo rende più lucido come sempre, è quasi disconnesso e non sa cosa risponde. In quel momento lo interrompe Steve <<Mi scusi colonnello, ma se un pilota è ferito, con questa procedura morirà!>> Il colonnello alza lo sguardo verso di lui <<Si, può anche morire!>> Steve non ci pensa due volte e risponde subito <<E allora che lo cercate a fare, se tanto puoi muore! Invece di utilizzare queste procedure del cazzo, non si può partire subito?>> Il colonnello scuote la testa <<No non si può! Non posso far ammazzare altri piloti! Quella era una missione di recupero, poi che facciamo un'altra missione per recuperare quelli che erano già andati a fare la stessa cosa?>> Steve si gira verso la porta con una mano sopra il collo, la sua agitazione scorre per tutto il corpo. Colin si alza dalla sedia <<Allora colonnello che cosa aspettiamo? Inziamo le ricerche!>> Il colonnello si alza dalla sedia, tutti e quattro escono dal suo ufficio, dirigendosi, verso la stanza degli operatori.
Il colonnello entra spalancando la porta, gli operatori, si girano sobbalzando dalla sedia, si avvicina all'operatore, che aveva parlato con Chanel, lo guarda <<Bene inziamo le ricerche dell'aereo del maggiore Johnson!>> L'operatore inzia a cercare nel monitor. Dopo un ora di ricerca, la fronte dell'operatore, gocciola di sudore, le sue mani si spostano sopra la tastiera in modo frenetico. Il suo viso è agitato, si gira verso il colonnello <<Signore! L'aereo del maggiore Johnson, non si trova sul monitor! Ho fatto le ricerche, ho incrociato le coordinate, ma niente, è sparito!>> Il viso dei quattro, si oscura, inziano ad agitarsi, il colonnello alza il tono di voce <<Cerchiamo il gps del maggiore!>> L'operatore annuisce, si sentono il ticchettio delle sue mani sopra la tastiera. Il tempo passa, tutti sono attaccati all'operatore per avere notizie. L'operatore si gira il suo viso è frustrato, si gira verso di loro <<Signore! Il gps è scollegato! Non riesco a trovare il punto preciso! Il maggiore è un fantasma per il monotor!>> Il colonnello lo guarda fisso negli occhi <<Continui a cercare!>>
Colin sobbalza dalla sedia <<Colonnello non possiamo aspettare ancora altro tempo! Se il maggiore è ferita? O addirrittura se è stata presa in ostaggio?! Dobbiamo fare qualcosa!>> Il colonnello sbatte le sue mani sopra la scrivania <<Mi dica maggiore che cosa vuole fare allora?>> Colin gli risponde repentino <<Io dico di andare lì!>> Il colonnello appena sente quelle frasi si infuria <<Non voglio sentire queste cose! Ho già detto che un'altra missione di salvataggio non si può!>> Colin scuote la testa <<Ma colonnello?!>> Il colonnello risponde con l'amaro in bocca <<Hai capito bene maggiore Moore! E non voglio sentire altre storie!>>
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Che Stupida Promessa! #SAGA《PRIMO VOLUME》 STORIA COMPLETA
Literatura FemininaUna promessa tra due sorelle può valere anche dopo dieci anni? Per Jacklyn si, ma per Chanel sarà un vero tormento... Chanel nella vita privata è una schiappa con gli uomini... Sempre alla eterna ricerca dell'uomo perfetto, presente e che non ti fa...