Un Nuovo Inizio (Completa)

15 Parte

Drinn!Drinn!
Per favore spegnete questa maledetta sveglia.La serata di ieri era andata alla grande,dopo aver provocato Angelo con quel balletto ero scappata.Per quanto sicura potevo sembrare,quella mossa mi era costata una fatica.Quando mi ero avvicinata a lui,una scarica elettrica mi aveva percosso tutto il corpo,e avevo sudato per apparire controllata e indifferente alla sua bellezza,perché si Angelo è davvero bellissimo e questo lo devo ammettere. Ovviamente non capisco perché stargli vicino mi fa quello effetto.
Mentre rimurgino su gli eventi della serata trascorsa,la mia sveglia continua a suonare la spengo e controllo l'ora, era presto e avevo detto a Clark che non sarebbe andato a scuola visto l'orario che siamo rientrati a casa.
Guardo la mia stanza ancora disfatta,avevo finito da poco di completare quella di mio figlio e devo dire che il risultato era ottimo,e Clark fece i salti di gioia quando la vide. Non avevo idea di come dipingere la mia,ma di sicuro sarebbe stata stravagante,o almeno non semplice come le solite camere da letto.Amavo molto il blu scuro,quello tipico delle notti invernali e se mi sarebbe passato per la testa l'avrei dipinta così...vabbè poi ci penserò.
Mi diedi forza e decisi di alzarmi,comunque ormai ero sveglia.Andai in cucina per preparare la colazione per poi svegliare Clark.Per dormire avevo usato una felpa che era il triplo di me,che mi regalò mio fratello Daniel tre anni fá per Natale.Ricordo che quando la scartai e guardai mio fratello con aria interrogativa mi rispose "visto che con i tuoi comportamenti sembri un maschiaccio mi è sembrato il regalo migliore da farti.E poi penso che ti doni più questa felpa invece dei soliti vestiti stiminziti che indossate voi ragazze"risi a quella affermazione,perché era vero.Non sono mai stata la tipica ragazza da gonne provocanti e scarpe col tacco alto,mi sembravano cose inutili,perché se una donna sa comportarsi,può essere sensuale e sexy anche con un sacco di spazzatura addosso.Mentre preparo tante briosch con la nutella,la testolina ramata di Clark fa capolineo in cucina《Buongiorno mamma》poi mi si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.

《Buongiorno tesoro, dormito bene?》domando

《Si,benone.》risponde,per poi domandare a sua volta《e tu?》

《Benissimo,anche se svegliarsi in una stanza completamente bianca mi mette un Po disagio.Sembra una stanza di ospedale》

《Quando incomincerai a dipingerla?》

《Credo nella settimana dove la nonna ti porterà da zia Susy,così io dormirò nella tua stanza..Anche se cercherò di finirla in due,massimo tre giorni》risposi.Mia madre una paio di giorni prima mi aveva chiesto se nella settimana di festa della scuola,cioè quella prima di Natale,se poteva portare Clark con lei da sua sorella,nonché madre di Italia. Avevo acconsentito,anche se mancavano si è no sei settimane per le festività natalizie.
《Mamma sicura che posso andare,se vuoi rimango qui con te》disse

《Certo Clark,non preoccuparti io starò bene》gli sorrido.Clark si sta ambbientando bene,anche se sto diventando gelosa di mia madre e di quel imbecille di Angelo,dal lunedì al venerdì si divide il pomeriggio o con uno o con l'altra è io posso stare con lui la sera il sabato e la domenica.Intendiamoci,ovviamente sono felice che mio figlio sia sereno ma mi sento abbandonata.
Avevamo finito di fare colazione,e Clark si è messo comodo un divano con il pacco di biscotti tra le mani nell'intento di scegliere un cartone animato da vedere.Come me mio figlio amava tutti i cartoni della disney,e infatti abbiamo la collezione di tutti i cd disney...《Clark hai scelto?》domando ridendo vedendo la sua faccia perplessa con gli occhi puntati su due cd Aladin e Frozen...Frozen?
《Amore perché tra tutti i cd stai decidendo proprio su quei due?》domando confusa,e poi se ci penso bene noi due quello di Frozen non l'avevamo,perché a detta di mio figlio era da femminuccie《e poi dove lo hai preso quello?》dico indicando la fonte della mia perplessità.

《Se te lo dico,non fare nessuna battuta a riguardo...e non fare la stronza》dice

《Hey giovanotto modera il linguaggio con tua madre》