(Scusate per eventuali errori.)
Angelo's Pov
I suoi meravigliosi occhi sono così vivi nella mia testa mentre corro per le strade di Napoli.
Le ho detto di essermi innamorato di lei, è quando queste parole mi sono uscite dalla bocca ho sentito come se un peso si fosse sollevato dalle mie spalle. Non era il momento adatto per confessare ciò che provo, ma in quel preciso momento, io ne avevo bisogno. Quando ho letto il messaggio di quel lurido verme...
Come può far del male al suo stesso sangue? A suo figlio?Sono quasi arrivato a destinazione, è fortunatamente non ho visto pattuglie di polizia.
Ho paura ma essa viene oscurata dalla voglia di trovare Clark e la sua amica, rassicurarli, abbracciarli.
Per la troppa rabbia tiro un pugno al volante con la conseguenza di sbandare, ma riesco a riprendere il controllo della macchina.
Non ho armi con me è so di aver prima dovuto procurarmene una, ma la fretta non mi ha fatto ragionare.Sindy non te lo perdonerà mai quello che stai facendo, lo sai vero?
Si, lo so. Ma non potevo permetterle di leggere il messaggio così che andasse da sola. Non voglio perderla ora che è mia.Parcheggio la macchina lontano dal luogo, da evitare che mi vedano.
L'adrenalina mi scorre veloce nelle vene, procurandomi lievi tremori.Quello che ho davanti è un monolocale mal ridotto, con finestre murate e intonaca staccata. Non ho la possibilità di sbirciare dentro, e non ho idee. Sono fottuto in pratica.
Lentamente mi avvicino al muro appiatendomi ad esso, cercando almeno di percepire qualche suono. Non ci troviamo in centro città, quindi la quiete è dalla mia parte. Cerco di muovermi con cautela per avvicinarmi all'ingresso, dove inizio a sentire dei rumori.
《Tu non sei mio padre》la voce di Clark rompe il silenzio, con tale forza da farmi retrocedere.《Sta zitto moccioso, e fai smettere di piangere alla tua amichetta.》
Solo disgusto verso quest'uomo, che non può neanche essere definito tale. Sento sei singhiozzi e la paura che abbia fatto loro del male mi accende, così da farmi venire un'idea. Guardo il terreno sotto i miei piedi cercando di trovare ciò che mi serve, trovandolo non molto distante. Due pietre abbastanza grandi le quali userò da arma. Ritorno alla macchina e con un enorme sforzo lancio la pietra sul cofano, il suo dell'allarme di espande. Riprendo la facoltà mentale e con cautela ritorno indietro, il suono è abbastanza forte da attirare la loro attenzione. Mi nascondo nel retro dell'abitazione non appena sento dei passi.《Edoardo c'è qualcuno.》
《Andiamo a vedere se è lei.》
Bingo.
Non appena li vedo allontanarsi corro in quella specie di casa, e la scena che mi si presenta davanti è alquanto angosciante. Clark che stringe nelle sue braccia una ragazzina minuta in lacrime. Clark sente la mia presenza e quando si volta vedo i suoi occhi sgranarsi, solo dopo allo stupore iniziale delle lacrime percorrono il suo viso.
《Angelo...》《Clark...》si alza buttandosi nelle mie braccia e lo stesso fa la ragazzina. 《Dobbiamo andarcene, subito.》 I due annuiscono ma prima che possiamo fare qualche passo sentiamo una macchina frenare bruscamente, 《ascoltatemi... questo è il mio cellulare. Nascondetevi, io andrò a controllare la situazione fuori. Chiamate la polizia, vedi Clark, ho scritto nelle note l'indirizzo di questo posto tu diglielo a loro.》
《Non lasciarci da soli》dice la ragazzina.
《Io tornerò subito, voi ora fate come vi ho detto.》
Si dirigono in un angolo della casa ed io mi incammino fuori. Il silenzio è quasi terrificante, fortunatamente ci sono dei lampioni che mi permettono di guardare ciò che mi circonda. Ed è un attimo. Sicure di pistole che vengono tolte, e occhi che mi guardano.
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Un Nuovo Inizio (Completa)
Literatura Feminina*《Ti sto chiedendo di fare l'amore con me, Angelo. Fammi sentire amata.》* ⬆Estratto dal libro. Sindy giovane ragazza madre. Si esilió dalla sua città natale trasferendosi a Londra. Costretta ad abbandonare chi l'amava per paura di infondere altre d...